Buongiorno Crazy,
oggi sono qui a parlarvi di Her Perfect Game, secondo capitolo
della serie di romanzi brevi Hot & Nerdy, della scrittrice Shannyn
Schroeder di cui il primo capitolo, Her Best Shot, è uscito un mesetto fa e il terzo che conclude la serie, Her Winning Formula, verrà pubblicato a fine novembre. Tornando a Her Perfect Game si tratta di un simpatico romanzo che ho avuto il piacere di leggere in anteprima, prima della sua uscita americana oggi 27 ottobre in America. Ma di cosa si tratta esattamente? Venite a scoprire
la storia di Charlie e Jonah.
1. Her Best shot, 29 settembre USA
2. Her Perfect Game, 27 ottobre USA
3. Her Winning Formula, 24 novembre USA
Autrice: Shannyn Schroeder
Editore: EKensigton
Genere: New adult
Le vacanze
di primavera dovrebbero essere una settimana di divertimento al sole per tre
amiche d’infanzia che stanno per diplomarsi al college. Ma una di loro è pronta
a portare il suo gioco ad un altro livello…
Charlie Castle è un esperto arciere e impavida
guerriera – o almeno, nel suo videogioco preferito. Ma la vita al college è
qualcosa che non può più gestire. Per avere accesso ad un lavoro nel mondo
della cyber tecnologia, decide di partecipare ad un “hackfest” durante le
vacanze di primavera - dove spera anche di incontrare il dolce giocatore che
flirta con lei online. Invece, incappa in quel ragazzo sexy che anni prima
l’aveva abbandonata, e non può contrastare il desiderio che continua a
ripresentarsi. Jonah Best non ha mai dimenticato Charlie, i cui
baci sono sempre stati tanto deliziosamente creativi quanto criptici. Ma ora che
si trovano di nuovo faccia a faccia, non sa come ammettere che è lui il suo
ammiratore online – o come convincerla ad accettare il lavoro che vuole
offrirle per le sue incredibili qualità, non per il suo sex appeal. Potrà Jonah
sorvolare sui loro difetti di comunicazione e convincere Charlie che il livello
successivo per loro potrebbe essere “per
sempre”?
Come anticipato nell’introduzione, siamo davanti ad
un romanzo breve. E sapete che vi dico? Che è un vero peccato. In genere evito di leggere questo tipo di libri
perché so che mi lasceranno con l’amaro in bocca, ma la trama mi aveva talmente
incuriosita che non ho saputo resistere.
Protagonisti di questa storia sono Charlie e Jonah,
due ex amici-amanti appassionati di videogames e hacking la cui storia era
naufragata 3 anni prima a causa della fuga repentina di Jonah da Chicago. Nonostante ciò, però, i sentimenti che provava per
Charlie non sono mai davvero spariti, portandolo a creare un videogioco che,
inaspettatamente, ricondurrà Charlie sulla sua strada.
Ciò che Charlie non sa è che dietro lo pseudonimo
di Win, il suo amico virtuale, si nasconde proprio lui! Le somiglianze tra Win e Jonah sono tante, ma
Charlie è talmente offuscata dal sentimento che prova per il suo compagno
online da non accorgersene. Quando i due si rincontrano ad una convention per
hacker, sembra come se il tempo non fosse mai passato e Jonah non fosse mai
andato via. I sentimenti che erano rimasti a lungo seppelliti tornano a galla e
i due personaggi non faranno niente per opporvisi. Anche se Charlie vorrebbe mantenere il rapporto su
un piano di sesso senza complicazioni (in fondo si tratta solo di qualche
giorno), sa che soffrirà ancora quando i due dovranno tornare alla loro vita di
sempre a chilometri di distanza l’uno dall’altra.
A fare da sfondo a questa vicenda così particolare,
c’è l’insicurezza e la debolezza di Charlie, che ha sempre creduto che
l’abbandono di Jonah fosse dovuto alla sua inadeguatezza e alle sue scarse
capacità informatiche. Saranno tutti questi fattori ad impedirle di raccontare
di aver abbandonato gli studi non solo a lui, ma anche alle sue migliori
amiche.
Il punto forte di questo racconto sta non solo
nella cornice innovativa creata dal mondo virtuale in cui i due protagonisti si
incontrano e ricostruiscono, inconsapevolmente, il loro rapporto, ma anche
nella delineazione di due personaggi a mio parere umani e realistici, con tutte
le debolezze e dubbi che ognuno di noi può avere nella vita di tutti i giorni. Insomma, chi lo sapeva che i nerd potessero essere
così sexy?
Un bacio, Francesca
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