Buongiorno Crazy.
Il sole è anche una stella di Nicola Yoon è la nuovissima uscita Sperling & Kupfer di cui siamo felici di parlarvi oggi. È il secondo romanzo best seller dell’autrice diventata famosa grazie a Noi siamo tutto: vi ritroverete lo stile originale, costituito da capitoli snelli e incisivi, dalla creazione di personaggi adolescenti ma dal carattere ben strutturato e dalla capacità di dosare storia d’amore con tematiche di attualità. Un libro imperdibile per chi ama gli young adult e una bella scoperta per chi ancora non conosce quest’autrice. Ecco la nostra opinione.
Titolo: Il sole è anche una stella
Autore: Nicola Yoon
Editore: Sperling & Kupfer
Data: 16 gennaio 2018
Genere: young adult
Categoria: amore a prima vista
Narrazione: prima e terza persona, pov multiplo
Finale: No cliffhanger
Natasha non crede né al caso né al destino. E neppure ai sogni: non si avverano mai. Sua madre dice che le cose succedono per una ragione. Ma Natasha è diversa. Crede piuttosto nella scienza e nella relazione causa-effetto. Ogni azione conduce necessariamente a un'altra e così via. Sono le azioni di ognuno a determinare il destino. Per intenderci, non è il tipo di ragazza che incontra un ragazzo carino in un polveroso negozio di dischi a New York e s'innamora di lui. Eppure è quel che accade, proprio a dodici ore dall'essere rimpatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia.
Lui si chiama Daniel. È il figlio perfetto, studente modello e sempre all'altezza delle molte aspettative dei genitori. Quando è con Natasha, però, tutto è diverso. Qualcosa in lei gli suggerisce che il destino abbia in serbo un che di speciale - per entrambi. Ed è come se ogni momento della loro vita li avesse preparati solo per vivere questo meraviglioso, singolo istante.
Bestseller n.1 del New York Times e nella Top 10 dei libri più venduti negli Stati Uniti per quasi un anno, Il sole è anche una stella è in corso di pubblicazione in 30 Paesi e presto diventerà un film, come già accaduto per lo straordinario romanzo d'esordio dell'autrice: Noi siamo tutto, ormai un successo internazionale, in libreria e sul grande schermo.
Prendete una ragazza. Razionale, amante della scienza, seguace del pensiero empirico; cinica, disillusa, senza speranze e fermamente convinta dell’inutilità dell’amore.
Prendete un ragazzo. Figlio modello, obbediente e responsabile, rispettoso dell’autorità e sottomesso; amante della poesia e fermamente convinto del potere del destino.
Prendete una città, ma non una qualsiasi. No. La città più cosmopolita del mondo, ma al tempo stesso, con una composizione sociale ancora stratificata e chiusa.
Prendete dei perfetti estranei. Degli individui dalla vita differente, che vagano per quella città, intersecando le proprie vite a quelle di altri perfetti sconosciuti.
Prendete dodici ore. Possono essere molte; possono volare in un battito di ciglia.
Prendete il destino, il fato, o le coincidenze. In qualsiasi modo vogliate chiamare quell’incomprensibile forza che sembra guidare le azioni di quegli estranei racchiusi nella grande città.
Prendete la scienza, lasciatevi guidare dalla relazione tra causa ed effetto. Ad ogni azione corrisponde una reazione.
Prendete tutto questo, aggiungetevi l’amore, la forza più imprevedibile e dirompente dell’universo, e otterrete una storia che vi arricchirà dalla prima all’ultima pagina, che vi condurrà in un percorso pieno di dubbi, delusioni, speranze, incertezze, cambiamenti, desideri e, appunto, amore.
Natasha dovrebbe prepararsi al suo ultimo anno di liceo, dovrebbe pensare al ballo di fine anno e alla lista di college a cui fare domanda, mentre invece percorre le strade di Manhattan diretta verso l’ufficio dell’avvocato che potrebbe essere l’ultima speranza per non essere espatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia, composta da immigrati irregolari. Daniel, nato e cresciuto a New York da una famiglia di immigrati sudcoreani, sta per esaudire il sogno dei genitori di vederlo iscritto ad un’ottima scuola affinché si laurei in medicina. Il destino, il fato, oppure una serie imprevedibile di coincidenze porta i due ad incontrarsi in un negozio di dischi e a trascorrere le successive dodici ore insieme. Dodici ore per provare a cambiare la sorte di Natasha e della sua famiglia; dodici ore per far prendere consapevolezza a Daniel che il suo futuro può essere diverso da quello che altri hanno progettato per lui; dodici ore per innamorarsi.
Natasha dovrebbe prepararsi al suo ultimo anno di liceo, dovrebbe pensare al ballo di fine anno e alla lista di college a cui fare domanda, mentre invece percorre le strade di Manhattan diretta verso l’ufficio dell’avvocato che potrebbe essere l’ultima speranza per non essere espatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia, composta da immigrati irregolari. Daniel, nato e cresciuto a New York da una famiglia di immigrati sudcoreani, sta per esaudire il sogno dei genitori di vederlo iscritto ad un’ottima scuola affinché si laurei in medicina. Il destino, il fato, oppure una serie imprevedibile di coincidenze porta i due ad incontrarsi in un negozio di dischi e a trascorrere le successive dodici ore insieme. Dodici ore per provare a cambiare la sorte di Natasha e della sua famiglia; dodici ore per far prendere consapevolezza a Daniel che il suo futuro può essere diverso da quello che altri hanno progettato per lui; dodici ore per innamorarsi.
Il sole è anche una stella è un romanzo che mi ha stregata dall’inizio alla fine, un libro che intreccia tematiche attuali come quelle dell’integrazione e dell’immigrazione al ruolo che gioca il destino nella vita di noi comuni mortali. L’amore si annida silenzioso eppure potente tra le pagine del libro, stravolgendo la vita di due persone abituate ad essere piuttosto rigide sulle loro convinzioni. Natasha vi catturerà con la sua brutale onestà e disincanto, mentre Daniel sarà una boccata di leggerezza e speranza.
La marcia in più di questo libro, a mio parere, sono gli intermezzi in terza persona, in cui l’autrice dà voce a personaggi secondari le cui azioni sono determinanti nella vita dei due protagonisti; inoltre, l’autrice, in capitoli brevissimi, approfondisce concetti o avvenimenti citati dai due ragazzi, in un modo che potrebbe distogliere dalla trama, ma che invece arricchisce la storia.
Come è tipico per la Yoon, il finale sembra lasciare l’amaro in bocca, in una ricerca assoluta di realismo. Ma la sorpresa sarà dietro l’angolo.
Consiglio di cuore la lettura di questo romanzo, uno young adult sicuramente diverso da quelli che leggiamo di solito, ma che sono sicura lascerà sensazioni più che positive in ogni lettore.
Una precisazione sul voto: da un punto di vista oggettivo, Il sole è anche una stella si merita 4.5 rose, per l’idea della trama, il suo sviluppo e i suoi personaggi. Ma il mio gusto personale richiede a gran voce che aggiunga mezzo punto, rendendo questo romanzo un bellissimo esempio di quello che un libro può essere: lettura d’intrattenimento intelligente e coinvolgente, scritta con maestria ed estro e difficile da dimenticare.
Buona lettura,
Liliana
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