Ciao bimbe,
Mio per una notte di Lauren Blakely è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del quarto romanzo (al quale è stata unita la novella 3.75 che ne è il prequel) della serie Seductive nights, quella che fino ad ora ci ha raccontato la storia ad alto tasso erotico di Julia e Clay Nichols, la bartender asso del poker e l'avvocato dei divi di Broadway. Terminate le loro vicende è arrivato il momento di raccontare la storia di Michelle, affermata psicologa e cara amica di Clay (ve la ricordate? È quella che era innamorata di lui non corrisposta e con la quale si trovava il giovedì sera a bere un drink e fare due chiacchiere). Michelle sta ancora cercando di togliersi dal cuore Clay, ormai felicemente sposato con Julia, e di trovare un modo per andare avanti; una sera, nel bar dell'hotel dove ha appena finito di intervenire ad un convegno, per caso incontra Jack, affascinante e misterioso uomo d'affari. Un drink tira l'altro e i due decidono di abbandonarsi ad una notte di follia, sicuri di non rivedersi più il giorno dopo. Ma hanno fatto male i loro calcoli, perché Jack, che di cognome fa Sullivan ed è il celebre magnate dei giocattoli erotici e lo scapolo più appetibile di New York, il giorno dopo ha un appuntamento con la dottoressa Milo, psicologa, che altri non è che Michelle. Cosa succederà ora? Siete curiose di scoprirlo? Allora seguitemi nella Grande Mela e venite a conoscere il vostro prossimo book boyfriend.
0.5. First night
1. Tutte le notti, 21 Settembre 2016
2. Dopo questa notte, 1 aprile 2017
3. Una notte in più. 29 aprile 2017
3.25. Scaldami il cuore, 14 Gennaio 2018
3.4. Per una notte sola, 16 febbraio 2018
3.5. Il mio amore infinito, 16 marzo 2018
3.75. + 4. Mio per una notte, 18 Aprile 2018
4.5. A Night of Seduction
5. Forbidden Nights
Autore: Lauren Blakely
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Categoria: sex not loveNarrazione: terza persona con pov alternati
Finale: conclusivo
Jack Sullivan è considerato lo scapolo d'oro di New York, ex militare e magnate dei sex toys ha perso tragicamente la fidanzata un anno prima e ancora non se la sente di rimettersi in gioco, ma la sorella Casey lo ha convinto a vedere una psicologa tra le più affermate, esperta nelle relazioni intime e nei loro problemi. La sera prima dell'appuntamento ha un incontro d'affari con alcuni clienti in un albergo dove, al bar, incontra Michelle, donna bellissima e altera per la quale prova un'istantanea e potente attrazione che lei pare ricambiare. Così i due si ritrovano in una delle stanze dell'albergo a sfogare senza freni inibitori la loro improvvisa passione reciproca, certi di non rivedersi più. Invece si rivedranno presto perché la psicologa esperta in relazioni intime con cui ha appuntamento Jack è proprio Michelle. Appena lo vede entrare nel suo studio Michelle lo accompagna subito da una sua collega dicendogli che non potrà essere suo paziente visto quello che c'è stato tra loro. Jack fa buon viso a cattivo gioco, ma riesce a convincerla ad accettare una proposta alquanto singolare. Lei cerca attenzioni senza coinvolgimento emotivo e lui è disposto a dargliele per un mese. Riusciranno a passare insieme trenta notti di passione senza che i loro cuori vengano coinvolti?
Mie care Crazy, inizierò questa recensione tessendo ogni lode possibile alla storia di Jack e Michelle, perché il romanzo e la sua autrice sono le uniche cose che contano davvero quando si legge un libro indiscutibilmente bello. Ed è su questo che vorrei che vi focalizzaste, sulla qualità davvero notevole di questo romanzo e sullo stile, che abbiamo già potuto apprezzare, dell'autrice, capace di scrivere scene di sesso roventi ma anche di narrare una storia verosimile, avvincente, mai banale, con un finale non scontato e per questo ancora più bello. Pensate a questo quando leggerete il libro, e vi invito caldamente a farlo anche se non avete letto i precedenti romanzi della serie. Potrete così apprezzare la schietta sincerità di Michelle, schiava per dieci anni di un amore non corrisposto e decisa finalmente ad andare avanti, per se stessa e per la sua dignità di donna. Potrete assaporare la sua voglia di tenerezza, comprendere la ritrosia a mettere in campo i sentimenti, il suo abbandonarsi poi all'inevitabile, ma sempre con grande forza d'animo e senza piagnistei. E poi di certo potrete permettervi di innamorarvi di Jack, grandissimo personaggio maschile come raramente si incontrano, che in alcuni passaggi mi ha ricordato il mitico Asso di Sylvia Day (chi mi conosce sa cosa significa per me fare questa affermazione). Bello e disinibito, amante focoso e pieno di attenzioni, tormentato quanto basta per renderlo credibile senza farlo diventare una macchietta, Jack Sullivan vi rimarrà nel cuore marchiato a fuoco, con la sua fisicità, gli occhi azzurri e la boccaccia impertinente, e sfido chiunque a non immaginarlo come modello per i suoi giocattoli e a non cominciare a sudare.
Ecco questo è quello che conta in Mio per una notte, solo questo, e non il fatto che la casa editrice ha permesso la pubblicazione di un libro editato in un modo che per rimanere educata posso solo definire "distratto" ma che rischia di rovinare la lettura a color che, comprando questo libro, si aspettano di trovare un prodotto curato con attenzione. Per una volta non mi è sembrato di trovare veri e propri errori di traduzione, ma è chiaramente mancato l'ultimo passaggio, quello dove leggendo attentamente e cercando di seguire la storia si correggono, ad esempio, errori e sviste come un personaggio femminile che improvvisamente si trasforma in uno maschile, il nome della ditta di lui che prima è tradotto e poi riportato in inglese o la testata del giornale scandalistico Page six prima in inglese e poi tradotta con Pagina sei (ma la regola non è quella che le testate giornalistiche non si traducono? Mah..), refusi che sfuggono al correttore automatico perché non sono errori di battitura o grammatica ma magari ripetizioni, virgole fuori posto, e chi più ne ha più ne metta.
Il mio è un appello accorato, non fatevi influenzare da questo, sorvolate su questa ennesima mancanza di rispetto nei confronti di noi lettori, e cercate di assaporare solo la bella storia, la trama avvincente, i personaggi davvero azzeccati e ben strutturati, godetevi le scene di sesso raffinate e al tempo stesso roventi, il dirty talking mai troppo volgare o eccessivo, i personaggi secondari, alcuni dei quali già conosciamo (Clay e Julia ad esempio), e altri che conosceremo meglio nel prossimo romanzo (Casey, sorella di Jack e il suo migliore amico Nate), e non pensate ad altro, sorvolate sugli errori che troverete che non devono influenzare il vostro giudizio sul romanzo, anzi magari apprezzate una cosa che è risultata una scelta azzeccata: il fatto di unire al romanzo la novella prequel, cosa che completa la storia e ce la fa apprezzare nella sua interezza. Pensate solo positivo e vedrete che Mio per una notte vi piacerà da pazzi, così come è piaciuto a me nonostante tutto.
Ecco questo è quello che conta in Mio per una notte, solo questo, e non il fatto che la casa editrice ha permesso la pubblicazione di un libro editato in un modo che per rimanere educata posso solo definire "distratto" ma che rischia di rovinare la lettura a color che, comprando questo libro, si aspettano di trovare un prodotto curato con attenzione. Per una volta non mi è sembrato di trovare veri e propri errori di traduzione, ma è chiaramente mancato l'ultimo passaggio, quello dove leggendo attentamente e cercando di seguire la storia si correggono, ad esempio, errori e sviste come un personaggio femminile che improvvisamente si trasforma in uno maschile, il nome della ditta di lui che prima è tradotto e poi riportato in inglese o la testata del giornale scandalistico Page six prima in inglese e poi tradotta con Pagina sei (ma la regola non è quella che le testate giornalistiche non si traducono? Mah..), refusi che sfuggono al correttore automatico perché non sono errori di battitura o grammatica ma magari ripetizioni, virgole fuori posto, e chi più ne ha più ne metta.
Il mio è un appello accorato, non fatevi influenzare da questo, sorvolate su questa ennesima mancanza di rispetto nei confronti di noi lettori, e cercate di assaporare solo la bella storia, la trama avvincente, i personaggi davvero azzeccati e ben strutturati, godetevi le scene di sesso raffinate e al tempo stesso roventi, il dirty talking mai troppo volgare o eccessivo, i personaggi secondari, alcuni dei quali già conosciamo (Clay e Julia ad esempio), e altri che conosceremo meglio nel prossimo romanzo (Casey, sorella di Jack e il suo migliore amico Nate), e non pensate ad altro, sorvolate sugli errori che troverete che non devono influenzare il vostro giudizio sul romanzo, anzi magari apprezzate una cosa che è risultata una scelta azzeccata: il fatto di unire al romanzo la novella prequel, cosa che completa la storia e ce la fa apprezzare nella sua interezza. Pensate solo positivo e vedrete che Mio per una notte vi piacerà da pazzi, così come è piaciuto a me nonostante tutto.
A presto,
Zia D.
Volevo solo fare i complimenti,non so come farei senza di voi,grazie per tutte le recensioni,per l'impegno e la passione che mettete.
RispondiEliminaComplimenti!!!
Un bacio