venerdì 20 aprile 2018

King di Jenny Anastan, recensione

Buongiorno Crazy,
Oggi vi parlo di King di Jenny Anastan. Sport romance conclusivo uscito il 16 Aprile 2018 in Self Publishing. Grazie all’autrice ho fatto un’escursione nel mondo del calcio e nella vita di Alexander King, giocatore di calcio appena approdato nel campionato degli stati uniti, che sta cominciando una nuova vita insieme alla figlioletta Sophie.





Titolo: King

Autrice: Jenny Anastan

Editore: Self Publishing

Data: 16 Aprile 2018

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Sport Romance

Narrazione: Prima persona, Pov doppio

Finale: No Cliffangher





Assist. Tiro. Goal. Palla al centro.
La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.
Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.



Alexander King è un giocatore appena trasferitosi a New York insieme alla figlioletta Sophie, che ha deciso di allontanarsi dal mondo calcistico inglese che lo soffocava per via della sua popolarità. Per questo motivo ha accettato un ingaggio in una squadra americana dove la pressione mediatica è molto minore e può permettere a sua figlia di crescere tranquilla.
Sarà proprio grazie al bisogno di aiuto con Sophie che conoscerà Thea, la ragazza viene da un brutto periodo, non ha ancora deciso cosa vuole fare della sua vita e accetta nel frattempo il lavoro di tata della bambina.
L’attrazione tra i due è pressoché immediata, nonostante all’inizio entrambi faranno di tutto per contrastarla e reprimerla. Per evitare di complicare le cose e cedere ad una passione che senza dubbio ha il sapore del proibito.
Non sarà facile resistere per nessuno dei due, e alla fine si ritroveranno irrimediabilmente a cedere, peccato che al momento meno opportuno farà un ritorno inaspettato Carolina, la ex di King e madre della bambina, e le cose subiranno ulteriori complicazioni.


Lo so che il libro si intitola King, ma io voglio iniziare col parlarvi del mio personaggio preferito, la protagonista Thea.
Thea è l’altra voce narrante della storia, ed è sicuramente la mia preferita tra le due, è una ragazza giovane ma forte, non ha ancora trovato la sua strada ma è intelligente, gentile e con le sue esperienze alle spalle.
Mi è piaciuto che durante tutto il libro sia riuscita quasi sempre a tenere testa a King, pretendendo il rispetto che meritava e soprattutto che sia riuscita a sopportarlo.
Eh già, credo sia ora di venire alle dolenti note, sono sicura che Alexander King abbia conquistato tante lettrici, ma con me non ci è riuscito. È una questione puramente caratteriale, King è troppo egocentrico, testardo, brioso, pallone gonfiato e bipolare per i miei gusti; durante la lettura del libro sono state più le volte in cui gli avrei dato una testata che le volte in cui lo avrei baciato. E non è bastata la sua evidente bellezza, i suoi comportamenti irritanti hanno avuto la meglio sui miei nervi.
La maggior parte delle volte lui aveva torto, eppure riusciva sempre a rigirare la frittata facendo la parte della vittima. Non una volta è uscita dalla sua bocca la parola “scusa”.
Cosa assolutamente inedita per me, per la primissima volta mi sono ritrovata dalla parte della ex moglie, quella che canonicamente dovrebbe essere la cattiva, perché anche in quella situazione ho trovato che le colpe maggiori stessero dalla parte di lui.
L’unica cosa che ho apprezzato di lui, che davvero mi ha conquistata è il suo lato di padre, quando si tratta del King padre, allora sì che posso spendere parole di lodi per il modo totale in cui ama la piccola Sophie, tanto da aver completamente stravolto la sua vita per lei e in un certo senso anche aver posto fine al suo matrimonio.
Perciò sei bello King ma ti avrei riempito di botte.
Il libro è bello e scritto con una prosa semplice e scorrevole, la prima parte è molto gradevole ma è la seconda metà che ti tiene veramente incollata alle pagine.
Nella seconda parte la storia prende una piega più drammatica che ti tiene col fiato sospeso e gli occhi fissi sul lettore.
Che voi apprezziate i tipi come King o vogliate picchiarli come me, vi consiglio la lettura di questo libro, perché se c’è una cosa che questo libro non vi farà mancare sono le emozioni.

Un bacio,
Patty









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