Care Crazy,
oggi vi parliamo di For the love of English di A.M. Hargrove, pubblicato il primo maggio grazie alla Quixote Edizioni. Si tratta di un romanzo autoconclusivo dove la vera protagonista è una bellissima bambina di sei anni al centro di una storia d’amore un po’ improvvisata. Andiamo a conoscere la piccola English e la sua famiglia.
Autore: A.M. Hargrove
Editore: Quixote Edizioni
Data: 1 maggio 2018
Genere: contemporary romance
Categoria: commedia romantica
Narrazione: prima persona, pov alternati
Finale: no cliffhanger
Beckley Bridges, padre single, è sexy da far paura. Sul serio, è la cosa più bollente da quando è stato creato il sole, tanto che se gli rompi un uovo addosso, quello inizia a sfrigolare. Quindi qual è il problema? Che è anche uno stronzo colossale. Lo odio, quel bastardo. Cerco di evitarlo in ogni modo, ma per qualche motivo salta fuori ovunque io vada.
Il vero problema, però, è sua figlia, English. È un’adorabile, eccentrica bambina di prima elementare, e la cosa più dolce da quando hanno inventato il tè freddo. Ed è una dei miei scolari, ma è anche l'amore della sua vita. Perciò devo per forza avere a che fare con lui a livello professionale. Non è semplice. Su una scala che va da facile a difficile, avere a che fare con Beckley Bridges è come avere a che fare con delle unghie che grattano sulla lavagna.
Ma dato che la madre di English cerca di ottenere la custodia, dopo averla abbandonata sulla porta di Beckley quando era una neonata, lui è disposto a fare tutto il possibile per tenerla con sé.
È per questo che mi ha fatto la proposta.
E per quanto la cosa possa sembrare folle, mi sono ritrovata a pensarci su.
For the love of English è una commedia che per certi versi ricorda un po’ i film per le famiglie, dove tutto ruota intorno a una piccola bambina che, con la sua simpatia e ingenuità, condiziona e fa crescere le persone che le stanno accanto. Questo solo in parte però, perché il libro ha dei risvolti piuttosto sexy, decisamente non adatti a un pubblico troppo infantile.
Ma andiamo con ordine.
Sheridan è una giovane insegnate di scuola elementare alla sua prima esperienza che, piena di entusiasmo, prepara il suo primo giorno di insegnamento nella maniera migliore. Ma come in ogni classe che si rispetti, c’è sempre il bambino che fa i capricci e questo è proprio il caso di English.
Sheridan è preparata e affronta la situazione molto bene tanto da entrare subito nelle simpatie della bambina. Tra maestra e alunna nasce subito un forte legame; English è intelligente, spigliata ed estremamente spontanea e nonostante le situazioni imbarazzanti che la giovane insegnante si troverà a dover sbrogliare, cattura subito sua l’attenzione e sua la stima.
Ma ahimè arrivano i colloqui e non vanno proprio come dovrebbero. Sheridan conosce Beckley Bridges, il papà di English e non ha sicuramente una bella impressione, almeno in parte. Scostante, monosillabico e pungente nelle risposte, la mette subito in difficoltà ma, se il suo orgoglio e la sua professionalità vengono mortificate, ciò non accade ai suoi occhi poiché rimane inevitabilmente stregata da un uomo bello, affascinate e ai suoi occhi fisicamente perfetto.
Questa antipatia durerà ben poco perché situazioni al limite del comico li avvicineranno sempre di più fino a renderli complici per il bene della bambina.
Beck Bridges è un uomo complicato,
ma è riuscito ad avvolgere il mio cuore
attorno al suo
La mamma di English ha rinunciato a lei sei anni prima e l’ha letteralmente recapitata a Beck che neanche sapeva di essere padre. Dopo lo stupore iniziale, l’uomo, all’epoca solo diciannovenne, si è fatto in quattro per lei crescendo una bambina felice e spensierata e diventando, non senza sacrifici, un ottimo padre coscienzioso e premuroso.
Ora però la donna vuole tornare nella vita di sua figlia e questo crea parecchi pensieri a Beck che però vede in Sheridan la soluzione ai suoi problemi.
I due iniziano a frequentarsi e improvvisano un matrimonio a Las Vegas con l’intento di mantenere l’affidamento di English alla quale anche Sheridan si è ormai affezionata tantissimo.
Ci si metterà in mezzo un po’ tutto, avvocati arroganti e incompetenti, giudici di parte, per non parlare dei seri problemi della vera madre che pare sia mossa da tutt’altro piuttosto che dall’amore verso sua figlia, ma alla fine tutto si sistemerà e l’amore per la piccola English trionferà su tutto.
«Ho detto a Papà che doveva essere carino con te,
perché tu sei il nostro arcobaleno.»
Ho iniziato questo libro e mi sono subito sfregata le mani convinta di leggere una storia carina e accattivante e in parte è stato sicuramente così, ma purtroppo ci sono dei ma piuttosto importanti nella caratterizzazione dei protagonisti. Quella che ho apprezzato di più è stata sicuramente English, mentre Beck subisce una trasformazione ai livelli di un film dei supereroi. Si presenta come un uomo duro, introverso e scontrosissimo ma solo dopo pochi capitoli è la persona più amorevole e sdolcinata che si sia mai vista.
Anche Sheridan, all’inizio una maestra timida ed insicura, diventa improvvisamente la caricatura di se stessa, sessualmente disinibita con un linguaggio che non le si addice affatto.
I due entrano in perfetta sintonia e questa loro intesa viene ampiamente e dettagliatamente raccontata sotto le lenzuola o dove capita, per capirci…
For the love of English è un libro piacevole e divertente che però mi ha un po’ deluso per una forte incoerenza di fondo. La piccola English è ciò che dà al romanzo quella marcia in più perché con i suoi disegni, la tiara e gli occhiali a forma di cuore, ma soprattutto cantando Let it go a squarciagola, mi ha fatto stare sotto l’arcobaleno regalandomi tanti sorrisi.
Jo
anche io sono partita con grandi aspettative su questo libro e devo dire che sembrava proprio carino.....poi ad un certo punto non ne potevo più! lui diventa insopportabile ....quanto lei all'opposto!
RispondiEliminapeccato
due stelline e mezzo
a me è dispiaciuto ma non sono proprio riuscita a terminarlo :(((
RispondiElimina