Ma chi è quella ragazza? di Mhairi McFarlane, recensione

Ciao Crazy,

il 21 giugno è uscito Ma chi è quella ragazza? di Mhairi McFarlane, edito da Harper Collins.  Un libro diverso dal solito romance, e ha come protagonista Edie, vicina il più possibile a quello che è il nostro immaginario reale di donna over 30 in carriera, una semplice ragazza che cerca di vivere la sua vita affrontando a testa alta le ombre del suo passato e usando un solo filtro per avvicinarsi agli altri: quello dell’intelligenza emotiva. Peccato che alcune volte essere  troppo buone e comprensive può diventare un arma a doppio taglio, ed improvvisamente ci si ritrova vittime di un ingranaggio diabolico più grande di noi, a quel punto si capiscono davvero quali i sono i veri valori su cui contare: famiglia, amicizia e amore. Edie li riscoprirà tutti grazie anche ad  Elliot un bellissimo attore che diventerà il protagonista delle sue fantasie più segrete e inverosimili.

Titolo: Ma chi è quella ragazza?

Autore: Mhairi McFarlane

Editore: Harper Collin

Data: 21 giugno 2018

Genere: contemporary romance

Categoria: narrativa rosa

Narrazione:terza persona, pov femminile

Finale: No cliffhanger.

Edie era convinta di aver trovato l'uomo della sua vita... finché lui non le ha confessato che stava per sposare un'altra. E il giorno del matrimonio, quando invece della sposa ha baciato lei, il mondo le è definitivamente crollato addosso. Così, quando il suo capo le propone un incarico a Nottingham, la sua città natale, Edie accoglie con entusiasmo l'opportunità di andarsene per un po' da Londra, pur sapendo che tornare a vivere con l'eccentrico padre e la sorella super-permalosa non sarà proprio una passeggiata rilassante. Per giunta dovrà incontrare per lavoro il famoso attore Elliot Owen, idolo delle folle che di certo, con la fortuna che Edie ha avuto negli ultimi tempi, sarà un tipo altezzoso e pieno di sé. Invece, inaspettatamente, lei ed Elliot diventano ottimi amici e continuano a trascorrere sempre più tempo insieme, al punto che di colpo tutti iniziano a chiedersi: Ma chi è quella ragazza? Edie è pronta a scoprirlo...

Che cosa si prova ad essere il capro espiatorio  di un matrimonio fallito? Come si può spiegare ad una sposa super infuriata che suo marito fresco di fede nuziale, ti ha baciato inaspettatamente all'uscita del bagno delle signore?

Provate a chiederlo ad Edie, lei sì che è un esperta, per quanto riguarda le catastrofi matrimoniali!

Molte volte ci  troviamo a giudicare le persone senza conoscerle, senza sapere quali siano i retroscena di un determinato comportamento, o ci fidiamo esclusivamente di una versione, poco importa che esista anche un'altra "campana". Spesso quello che davvero per noi è importante è solo capire chi è l'antagonista e chi il buon protagonista.

Ma in questo caso la situazione gravita fino all'inverosimile quando si trasferisce nel mondo social, popolato da leoni da tastiera che giudicano a prescindere qualsiasi comportamento, senza fare nessun affidamento sulla propria coscienza, o sulla comprensione verso il prossimo. Ci sentiamo grandi soltanto perché non siamo esposti fisicamente. Quello a cui non si pensa è che molte volte una semplice parola, o un’offesa gratuita, possono compromettere seriamente la vita di una persona.

Nel libro della McFarlane, Edie è sia l'antagonista che il buon protagonista, e finalmente ci viene svelata l'altra faccia della medaglia, così tutti i retroscena vengono a galla. Riusciamo a capire la persona nella sua totalità, dai suoi errori alle sue motivazioni, tutto diventa palese, e questa volta invece di giudicare comprendiamo solamente.

«Alcune amicizie sono come le cassette mix che facevamo da ragazzi. Puoi metterle in pausa, ma quando premi di nuovo play ricominciano proprio da dove le hai lasciate. Sai tutte le parole a memoria e sai già cosa viene dopo».

Così ci viene rivelato perché una semplice collega ricambi il bacio di un novello sposo, senza battere ciglio, e perché non tenti in nessun modo di difendersi, ma semplicemente scappi.

Per fortuna nella sua fuga viene aiutata dai suoi veri amici e non da chi si finge tali ( non posso dirvi altro, per non fare  spoiler). Inoltre il suo capo si trasforma in fata turchina e la trasferisce nella sua città natale, vicino ai suoi affetti, alla sua famiglia stramba e incasinata, per scrivere l'autobiografia di Elliot Owen:  un autentico principe azzurro, travestito da attore bellissimo e viziato.  Il loro rapporto nasce come un fuoco lento, anzi lentissimo, che  si accenderà  dopo un legame di amicizia e fiducia reciproca, date le vite scombussolate di entrambi i protagonisti. Anche la vita di Elliot infatti  non è molto semplice: molto spesso noi fan pensiamo al nostro attore preferito, come un’icona  che non ha vita propria, o lo giudichiamo male quando tenta di fuggire all'immensa ondata di ammiratrici a caccia di autografi e foto... ebbene questo libro ci aiuta a capire che magari quell'attore ha avuto una brutta giornata, oppure proprio in quel momento ha qualche preoccupazione, e quindi, nonostante guadagni fior di quattrini grazie a noi, possiamo scusarlo se tenta di fuggire in cerca di tranquillità. (Anche se vi confesso che non so cosa farei se mi trovassi Justin Timberlake nel pub dove sto cenando,  probabilmente sarei già agli arresti domiciliari.)

«Senti il bisogno di piacere agli altri. Smettila di preoccuparti così tanto. Non cambia niente»

Quello che accade dopo è semplicemente una rimonta della nostra Edie, in cui naturalmente compaiono alti e bassi, ma  è vero che... non si sa cosa sia la felicità se non si vive la vera tristezza.

Ho trovato questo romanzo particolarmente bello, e sottolineo particolarmente perché lo stile dell'autrice è molto narrativo e il racconto risulta ben  descritto in mille particolari. Molto spazio è dedicato ai dialoghi dei personaggi, che ho trovato divertenti e stimolanti quando c'erano di mezzo Edie e Elliot, anche se quando si trattava di altri personaggi o altri avvenimenti non

mi hanno entusiasmato, anzi, vi confesso che avrei voluto fare il salto della quaglia in alcuni passaggi, ma sono stata caparbia e ho letto ogni singola riga, perché tutto sommato è un bel libro che insegna molto su ciò che i comportamenti sbagliati del genere umano causano. Si potrebbe definire questo libro “la storia dell'altro lato della medaglia”. E se volete conoscerlo, non vi resta che leggerlo.

Antonella

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