Buongiorno Crazy,
diciamo la verità, molte di noi non speravano più di sapere come sarebbe andata a finire la storia tra Jack, Alexa e Ramsey e invece… Con Sei l’amore che vorrei in uscita oggi 14 agosto con Newton Compton si conclude la Avoiding Series e se siete curiose di sapere come sono andate le cose, Maalox alla mano, venite a vedere in questa doppia recensione cosa ha partorito questa volta la mente contorta di K.A Linde.
1. Senza compromessi, 20 agosto 2015
1.5 Ora o mai più, 29 Giugno 2016
2. Sette giorni di te, 28 luglio 2016
2.5 Ti vorrei ma non posso, 24 agosto 2016
3. Sei l'amore che vorrei, 14 Agosto 2018
Autrice: KA Linde
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
Categoria: amici amanti/angst
Narrazione: terza persona
Finale: epilogo della serie
Due anni dopo il matrimonio di Jack, Lexie è finalmente riuscita a lasciarsi il passato alle spalle. Ha capito finalmente cosa vuole fare della sua vita ed è determinata a non lasciarsi più abbattere, a qualunque costo. Tutto procede a meraviglia fino a quando una telefonata non stravolge di nuovo la sua vita e Lexie si ritrova senza certezze, a domandarsi se davvero sta andando nella direzione che desidera. Prendere una decisione, che sia definitiva, sarà la cosa più difficile che abbia mai fatto. Perché questa è una scelta che non può permettersi di rimandare: che cosa desidera veramente, nel profondo del suo cuore?
«Non voglio che sia semplice. Voglio che sia giusto e può esserlo solo con te»
Che sudata ragazze! Ma ce l’abbiamo fatta. La cara Alexa ha finalmente deciso chi è il suo vero amore, quello che dura per sempre, che non la tradirà mai…ehmm…forse.
Dai, questa volta voglio essere ottimista e immaginarmi una bella, intensa e duratura storia d’amore tra Lexy e… vi pareva che ve lo dicevo, e invece no, altrimenti vi toglierei il gusto di leggere il libro.
A due anni dalla pubblicazione di Sette giorni di te non vi nascondo che ho dovuto fare un ripassino veloce e leggendo gli ultimi esplosivi capitoli mi sono subito ritrovata immersa negli intrecci più assurdi di sempre che sono riusciti a creare i nostri protagonisti.
Abbiamo lasciato un Jack in procinto di sposare Bekah e Lexy che fugge via dalla cerimonia con Chyna, Adam e soprattutto con il suo Ramsey.
Li ritroviamo due anni e due mesi dopo e tutto sembra aver trovato la sua conclusione in un modo nell’altro, ma la Linde non ha resistito e ha rimescolato le carte ancora una volta, con un imprevedibile John che fa da jolly.
«Sì, è un po’ complicato».
«Non lo è sempre con te, Lexi?».
Rise e annuì. «Sì, è vero».
A quanto pare infatti, il matrimonio con Bekah non è tutte rose e fiori e a chi si rivolge Jack secondo voi? Brave! Alla sua amica Lex naturalmente, la quale, oltre ad essere oberata di lavoro, deve anche occuparsi di una faccendina come i preparativi del suo matrimonio con Ramsey. Ebbene sì, anche lei sta per sposarsi.
La cosa strana, che poi in questa serie sembra essere la più normale del mondo, è che i rapporti anche se innocenti tra fidanzati “in carica”, ex e amici di letto sono all’ordine del giorno perché tutti si fidano di tutti il che, visti i precedenti, è veramente paradossale.
In questo terzo e conclusivo capitolo i nostri tre protagonisti sono cresciuti e finalmente ragionano con la testa prima che con altro. A prendere le redini della situazione è Alexa che essendo l’oggetto del contendere deve per forza dare una svolta alla situazione.
Il suo sarà un lungo, lunghissimo ragionare su quello che vuole realmente e il premio per il miglior personaggio non protagonista va sicuramente alla pazza Chyna che la aiuta e con il suo spirito verace e ironico la riporta sui giusti binari quando le sue insicurezze la fanno andare per la tangente.
«E se non so quello che voglio?»
«Lo sai. Lo hai sempre saputo.
Devi solo smetterla di tenere conto di cosa vogliono tutti gli altri.»
Ramsey e Jack sono entrambi adorabili e capisco la difficoltà di Lexy nel prendere una decisione, schierarsi questa volta è veramente difficile.
Come dicevo, a parole si fidano tutti, ma a fatti? Soprattutto Lexy fa fatica a digerire la vicinanza di Parker a Ramsey, ma non può dire niente perché lei stessa sta accanto a Jack nella separazione con “la Stronza” Bekah. I maschietti tutto sommato sopportano bene questa strana e affollata condizione, chi ne soffre di più è Alexa, chiaro segnale di insoddisfazione, insofferenza e stanchezza per una situazione che la coinvolge, anzi la sconvolge da dieci anni.
Anche Chyna sposa il suo amato Adam ed è proprio questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Vedere la felicità negli occhi della sua migliore amica, la costringe inevitabilmente a domandarsi se anche lei è felice, se le persone che la circondano la rendono felice. Belle domande. Non così scontate, ve lo garantisco.
E qui finisce il mio racconto, il resto scopritelo da sole.
Vi posso solo dire che questo libro, a mio avviso, è stato eccessivamente lungo, tre libri togliendo la novella e lo spin off, che potevano essere tranquillamente due. Anche questo è strutturato come il precedente con due pov in terza persona dal punto di vista di Lexy, uno al presente e uno che parte dal circa due anni prima e pian pianino raggiunge temporalmente l’altro.
Rispetto agli altri questo è meno angst e più riflessivo; Ramsey, ma soprattutto Jack sono cambiati, hanno perso quel brio che li contraddistingueva e anche se riconosco che il tempo è passato e il loro cambiamento, la loro crescita ci sta tutta, l’eccessivo buonismo mi ha un po’ spiazzato e in certi punti ho addirittura tifato spudoratamente per John, quello sì che sarebbe stato un epilogo coi fiocchi. Ops!
Ho voluto scherzare un po’ ma una cosa è certa, preparate il vestito, c’è un matrimonio da festeggiare. Molte saranno felici, altre meno, ma tutte saremo contente per il nostro fegato che potrà rilassarsi e per un po’ l’e-reader sarà al sicuro da lanci improvvisi, almeno fino a quando un’altra Lexy, un altro Ramsey o Jack, torneranno a movimentare le nostre letture.
Nel frattempo, tanti auguri e viva gli sposi!
«Nessun errore. Ho fatto la mia scelta. Ed è quella giusta perché mi rende felice»
Jo
A volte, le persone meritavano una seconda possibilità -
e nel suo mondo una terza, una quarta, una quinta...
Ciao ragazze, non aggiungerò molto altro alla recensione di Jo, ma una cosa voglio dirvela: se non fosse stato per l'ultimo trenta per cento del libro, oggi avrei scritto una di quelle recensioni negative come non ne ho mai fatte. Durante la lettura ho raggiunto tutti gli stadi della noia immaginabili, messi in pausa solo dal concerto di un certo gruppo, i D Bags, il cui cantante è il mio amato Kellan Kyle. Insomma, sì, un cross over con la serie Il frutto proibito di SC Sthephens è stato il momento più bello per tre quarti di romanzo. Questo dovrebbe dirla davvero tutta su quanto sia stato tutto piatto e senza mordente, e un libro così dopo due volumi che ci hanno fatto penare proprio non ce lo meritavamo noi lettrici!
Non discuto i contenuti della storia, ci stava tutto un libro di prese di coscienza, di cambiamento, di svolta, ma il tutto è stato tirato così per le lunghe e senza che accadesse nulla di veramente importante per pagine e pagine che alla fine mi ha davvero innervosito. Inoltre aver letto questo ultimo volume così a distanza di tempo dal secondo non ha giocato certamente a suo favore, infatti vi consiglio una ripassatina alla storia se non volete trovarvi a scervellarvi per ricordare chi aveva fatto l'ultimo casino, e chi aveva tradito tizia con tizio... perché poi alla fine di questi si tratta :-D
Il tuo passato forma la persona che sei.
Ti ha resa chi sei oggi.
Alcune cicatrici sono indelebili.
L'unica cosa davvero degna di nota per me è stata la scelta di Lexy. Se anche quella mi avesse deluso non so come avrei potuto reagire, ma almeno in questo la Linde non mi ha deluso e Lex fa l'unica scelta per me possibile: la scelta del cuore, quella che potrà anche sembrare sbagliata a tutti ma che è la scelta che ti renderà felice per tutta la vita.
Il finale ha risollevato le sorti di questa lettura che, nolente o dolente, se hai letto gli altri due libri della serie dovrei affrontare anche solo per saziare la tua curiosità di sapere come va finire e di come i protagonisti arrivano alla loro scelta.
Ci vorrà meno malox di quanto immaginate questa volta, ma perdonatevi anche a cuor leggero qualche piccolo salto durante la lettura per arrivare a leggere e gustarvi il finale per mettere finalmente il punto a questa storia così travagliata!
Con noi niente è semplice, ma questo non significa che non valga la pena lottare.
Vale la pena di lottare per le cose migliori nella vita,
e tu sei la più bella che mi sia mai capitata.
Io e Jo aspettiamo di sapere la vostra,
Baci. Alessandra.
PS. Per questa volta mi prendo la libertà per un voto disgiunto, non riesco proprio a fare la media. Non sarebbe un voto che rispecchierebbe il mio giudizio ;-)
VOTO LIBRO
VOTO PER IL FINALE
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