mercoledì 4 luglio 2018

La stazione dei bagagli smarriti di Ornella De Luca, recensione in anteprima

Care Crazy,
oggi vi parliamo de La stazione dei bagagli smarriti, terzo capitolo della serie The orphanage series di Ornella De Luca, i racconti degli orfani di villa Sullivan proseguono con Daniel, il più secchione del gruppo che in questo libro affronta il passato con i suoi demoni,cerca di rimediare agli errori e di realizzare la vita che sogna..venite a scoprire con noi questo personaggio che adorerete di sicuro!




The orpanage series

1. Adesso apri gli occhi, 6 Novembre 2017
2. L'ultima lanterna della notte, 29 Gennaio 2018
3. La stazione dei bagagli smarriti, 4 Luglio 2018

Autore: Ornella de Luca
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Categoria: seconde possibilità
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: No cliffhanger








Fratello e sorella per la legge. Anime gemelle per i loro cuori.

Daniel Wright vive secondo regole ben precise.
Sa che ogni mattina deve svegliarsi due ore prima dell'inizio delle lezioni per andare a correre, farsi una doccia, prendere un caffè e attraversare la città grazie ai mezzi pubblici, arrivando al college almeno cinque minuti in anticipo.
Sa che, finito il turno serale come barman, dormirà al massimo quattro ore prima di ricominciare la giornata ancora una volta. E ancora una volta.
Ogni minuto della sua vita è programmato con precisione chirurgica, e la medicina è proprio la sua vocazione.
Il presente è gestibile, il futuro è organizzabile, ma il passato non si può cambiare.
É l'unica ferita che Daniel non sa suturare.

Ivory Wright è adrenalina pura.
Ama viaggiare zaino in spalla, fare bungee jumping, sparare al poligono di tiro e scalare pareti rocciose.
Il brivido causato da ogni attività ad alta tensione l'aiuta a mantenersi in vita, come un defibrillatore che ha il potere di riesumare per un istante la parte di sé ormai morta.
La solitudine, il rifiuto, la povertà, la fame, l'autolesionismo, tutto può essere superato grazie al desiderio di esistere e di lasciare un segno in questo mondo.
Un obiettivo raggiunto grazie a "La stazione dei bagagli smarriti", il locale che ha aperto a New York con tanti sacrifici, un posto magico dove si realizzano i sogni delle persone e si ritrovano i "bagagli smarriti" degli sfortunati viandanti.
Peccato sia proprio la valigia contenente il suo cuore quella che Ivory non riesce a trovare.
Il bagaglio dimenticato in una stazione deserta, nell'eterna attesa di qualcuno che è partito e non è mai più tornato. L'amore che la sorte le ha donato, che la sorte le ha tolto.
La stazione dei bagagli smarriti è un viaggio tra passato e presente nelle vite dei due protagonisti.
Dall'incontro che li ha resi prima amici e poi fratelli, alla gara contro il tempo per cambiare il corso degli eventi e perdonare infine se stessi.
Ma un testamento milionario, un segreto nascosto per viltà, un gatto pasticcione in cerca dei suoi padroni e una berlina scura appostata dietro l'angolo cambieranno le carte in tavola per sempre.
La stazione dei bagagli smarriti è il terzo volume della serie The orphanage, che segue le vicende di cinque amici, rimasti orfani e cresciuti insieme nella spettrale "Villa Sullivan".



La stazione dei bagagli smarriti è un locale di New York dove tutti scrivono su un foglietto il loro desiderio e il team del locale fa il possibile per realizzarlo.
Qui vanno persone che necessitano di aiuto nel cercare persone, ritrovare famigliari, realizzare sogni delle figlie o uomini che perdono qualcosa e hanno bisogno di aiuto... tipo Daniel!
Daniel è uno dei componenti del gruppo di orfani di Villa Sullivan, sogna di studiare medicina e si trasferisce nella Grande Mela per concretizzare il suo futuro, peccato che appena scende dal treno gli viene rubato il portafoglio e questo avvenimento sarà fondamentale per tutto il resto della storia del ragazzo.

Del bagaglio di rancore che mi portavo dietro
forse c’erano valigie che era meglio lasciarsi alle spalle.

Una vita che prende una piega inaspettata perché dopo dieci anni ritrova per caso dentro “La stazione dei bagagli smarriti” la sua sorellina adottiva, Ivory.
Danny è sempre stato il più bravo, serio e composto, amato da tutti; Ivory è sempre stata la peste scatenata che nessuno voleva adottare, un maschiaccio dispettoso, quindi quando nel passato una coppia si interessa a Danny, lui porta con se Ivory per evitare che resti sola al mondo e diventa così sua sorella.
Grazie a numerosi flash-back si capiscono tutte le dinamiche dei fratelli nella nuova famiglia; una storia non facile e per nulla semplice perché i genitori adottivi si sono comportati malissimo aumentando ancora di più il disagio di Ivory e il senso di protezione nei suoi confronti da parte del fratello.
Questa smania di proteggerla fa si che Danny se ne vada creando un trauma immenso nella ragazza ma anche un cratere di emozioni represse che tornano a galla quando per caso i due si rivedono; Ivory è la proprietaria del locale “La stazione dei bagagli smarriti” e Danny è lì per trovare la padrona di un gatto che ha momentaneamente adottato.
Da questo momento in poi succede di tutto: i due fratelli hanno una vita da sistemare, un sacco di rancori e di sbagli fatti, di rimpianti e rimorsi.

Non stai sanguinando, non più.
Il corpo umano è progettato per far rallentare il sanguinamento.

Si scopre che la loro vita è stata davvero dura e tormentata e che la più grande rivincita è ora nelle loro mani; un viaggio li farà conoscere nuovamente e metterà le basi per la loro personale rinascita.
La trama è intrecciata anche con i genitori adottivi che hanno distrutto i due ragazzi e che fino alla fine creeranno tensioni e problemi, si scoprirà però il senso dei loro comportamenti e li si odierà ancora di più di prima!
Preparatevi a un altra storia bellissima con un Daniel molto cauto e dolce e una Ivory in fermento, con un carattere tosto e combattivo, un mix micidiale per rendere anche questo libro una bellissima lettura.
La The Orphanage series si sta dimostrando sempre più intensa e coinvolgente anche se il mio cuore appartiene a Homer, il protagonista del primo libro!
Potete affrontare questa lettura senza problemi anche da sola visto che è tutta centrata su una coppia e degli altri protagonisti si parla in secondo piano e di sfuggita, ma il mio consiglio è sempre quello di leggere tutto dall’inizio anche perché ripeto, il primo libro della serie è meraviglioso.

P.s Attesissimo anche il quarto orfano..Jack!!

Buona lettura,
la vostra Giuly









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