Buon giorno bimbe,
oggi vi parlo di “Cupcake a colazione”
una piacevolissima ristampa di una vecchia coppia di racconti della grandissima
Nora Roberts. Vi assicuro che mi sono avvicinata alla lettura di questo libro
senza saperne assolutamente nulla e mi ha piacevolmente sorpreso. I due
racconti che formano il libro sono intrecciati tra loro, la protagonista del
primo e il protagonista del secondo sono molto amici, si conoscono per aver
frequentato insieme la scuola di cucina, e ognuno fa un cameo nel racconto
dell’altro.
Autrice: Nora Roberts
Data: Novembre 2013
Editore: Harlequin Mondadori
Genere: contemporary romance
Primo racconto: “Dolci incontri” - Summer Dessert
Summer Lyndon è una delle più grandi chef di dessert del
mondo. Figlia di un membro del parlamento inglese e di una attrice francese celebre
per il numero dei suoi mariti, Summer si è creata una sfavillante carriera da
chef e grazie alla sua fama viene chiamata dal rampollo di una grande famiglia
di proprietari alberghieri americani, Blake Cochran III perché metta le mani e
la testa nel progetto di riqualificazione dei ristoranti della sua catena di
Hotel, in particolare quello di Philadelphia. I due si piacciono fin dal primo
incontro, ma Summer, che ha nella testa l’esempio di amore che le ha dato sua
madre, non ha nessuna intenzione di cedere alla corte di Blake. Ma secondo voi
ci riuscirà? Blake sarò capace di porre in atto un’opera di seduzione di altissima
classe e a Summer non rimarrà che cedere al suo amore.
“Il bacio sarebbe
stato diverso, naturalmente, perché lui era diverso. Sarebbe stato nuovo,
perché lui era nuovo. Ma quello era tutto. Si trattava solo di un’elementare
forma di comunicazione fra uomo e donna, antica quanto il mondo.
Tuttavia, nel
momento in cui sentì il tocco delle sue labbra, seppe che era stato un
terribile errore. Diverso? Nuovo? Erano parole di gran lunga troppo deboli. Le
loro labbra si erano appena sfiorate, e quel leggero contatto aveva già
cambiato la sostanza di tutto”
Secondo racconto “Lezioni di cucina” - Lessons learned
Carlo Franconi è uno chef famoso in tutto il mondo. Italiano
fino al midollo in tutte le sfumature di stereotipi che una donna americana può
avere su un maschio italiano, ma in modo piacevole. Bello, educato, alto e
piacente e che adora fare la corte a chiunque non abbia nei propri geni il
cromosoma Y. Lui venera le donne tanto quanto la buona cucina. Ha appena
scritto un libro di ricette e deve partire per un tour promozionale attraverso
gli Stati Uniti. Il suo editore lo affianca all’agente pubblicitaria Juliet
Trent, pragmatica, seria e ambiziosa. Grande lavoratrice e organizzatrice
perfetta di tutto il giro promozionale. Ma Juliet è anche una bella donna e
Carlo non riesce resistere ad una bella donna.. soprattutto se lei non sembra
proprio interessata a lui. Ma la vicinanza durante il tour e l’indubbio fascino
dell’italico maschione faranno crollare tutte le barriere della nostra agente
in tailleur ed entrambi saranno trasportati verso il loro lieto fine dall’aroma
delle linguine alle vongole..
“Le fece scivolare
la lingua lungo la curva del seno, per trovare il capezzolo. Quando se l’attirò
in bocca, lei gemette, alimentando la crescente eccitazione di entrambi. Ma
c’era molto di più da toccare, da assaporare. La passione, quando divampava, si
prendeva gioco del controllo. Nel chiaro di luna, erano una sola forma, un
tutto unico, le lenzuola erano roventi, attorcigliate.”
“Carlo si alzò stiracchiandosi. La professionista era tornata al lavoro, notò con un sorrisetto. Ma si accorse che Juliet si era interrotta di colpo.
‘Buon Dio, quanto è
bello’, era la sola cosa che riusciva a pensare. “
Fin qui le trame e alcune citazioni. Vi devo dire , mie
care, che questo libro mi è piaciuto moltissimo, e mi è piaciuto ancora di più
quando ho scoperto che i due racconti sono stati scritti rispettivamente nel
1985 e nel 1986. Avevo intuito qualcosa leggendo due storie completamente prive
dei moderni mass media, niente cellulari, niente pc, niente internet, telefoni
a tasti e niente cd. Nonostante questa strana aria da tempo passato, le due
storie sono modernissime, scritte magistralmente da una regina assoluta del
romance. Ho apprezzato particolarmente la seconda per via del magnifico
protagonista maschile, Carlo Franconi, che è veramente uno spettacolo! Sotto
molti punti di vista. Una splendida canaglia che sa essere dolce e sensibile ma
anche molto sexy quando serve. Non che Blake non mi sia piaciuto, ma per mia
indole preferisco i maschi un po’ “arruffati” come Carlo agli uomini troppo
perfetti come Blake.
E poi c’è la protagonista aggiunta di entrambe le storie.
La buona cucina. Nella prima storia la sua presenza è più discreta per quanto
comunque presente; mi ha fatto sorridere che Summer, abituata fin da piccola ai
migliori ristoranti del mondo e diventata una grande chef, preferisca nella
vita di tutti i giorni mangiare pizza e hamburgher con patatine, e questa
particolarità è una delle cose che fanno innamorare Blake.
Nella seconda storia però la grande cucina di Carlo, e la
sua volontà di insegnarla, con scarso successo, a Juliet, è un ingrediente fondamentale della buona
riuscita della loro storia d’amore. L’amore e la passione che Franconi riversa
sulle donne sono quasi moltiplicati quando sono focalizzati al cucinare. È un
vero artista, e come ogni artista della buona cucina crea capolavori effimeri,
destinati a non durare nel tempo se non nella memoria di chi li assaggia.
Quando però incontra Juliet il suo mondo si capovolge in pochissimo tempo e
sarà lei a diventare il centro di tutte le sue energie.
Insomma, se non lo avete già fatto, vi consiglio di
leggere questo bel romance, perché è accattivante, goloso, e alla fine ti
lascia un buon sapore in bocca, come i dolci di Summer, o le linguine di Carlo.
Buon appetito. A presto, Zia D.
Bellissimo |
Più che sexy |
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Condivido come sempre le opinioni di zia D, anche a me è piaciuto molto.
RispondiEliminaLetto in due tempi come le due storie per darmi il tempo di metabolizzare i personaggi.
Unica cosa che mi chiedo: con quale criterio gli editori scelgono i titoli? Capisco che abbiano voluto modernizzare la storia mettendoci i cupcakes ora tanto di moda, ma cupcakes non c'è ne sono proprio! Altri dolci molto buoni, la bombe, ma cupcakes neanche l'ombra, mah!
Uuhhmmm che fame che mi fate venire...le storie d'amore che nascono in cucina sono sempre molto passionali...mi piacciono e non fanno ingrassare... Li leggerò! Grazie
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