martedì 1 luglio 2014

Non è estate senza te di Jenny Han: recensione del secondo capitolo della Summer Trilogy

Buona sera ragazze,
questa sera vi propongo il mio pensiero su Non è estate senza te di  Jenny Han mentre proprio ora mi appresto a leggere il terzo ed ultimo capitolo de “The summer trilogy”:  Per noi sarà sempre estate appena uscito nelle librerie…


The Summer Series

1. L'estate nei tuoi occhi – The Summer I Turned Pretty6 Maggio

2. Non è estate senza di teIt's Not Summer Without You3 Giugno

3. Per noi sarà sempre estateWe'll Always Have Summer1 Luglio

Autore: Han Jenny  
Casa Editrice: Piemme
Genere: Young adult Romance


Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separa dall'estate, cioè da Conrad e Jeremiah. Ma non quest'anno. Perché la madre dei ragazzi, Susannah, è di nuovo molto malata. Perché Conrad ha smesso di curarsene. E perché tutto quello che era buono nella sua vita sta crollando a pezzi. Per la prima volta, Belly vuole solo che quell'inverno non finisca mai. E invece, quando Jeremiah telefona per dirle che Conrad è sparito, Belly capisce che quella è l'occasione per rimettere le cose a posto.

Se il primo volume della trilogia, L’estate nei tuoi occhi (qui recensione), mi aveva lasciata curiosa di sapere l’evoluzione della storia dei  tre personaggi, Belly, Conrad e Jeremiah , anche se avevo avuto  alcune perplessità dovute al tipo di scrittura e fondamentalmente anche alla storia, il secondo capitolo, Non è estate senza temi ha lasciata a dir poco tramortita e in preda ad una folle smania di conoscere il finale. Appena ho finito il libro, come una pazza, ho cercato di sapere quando sarebbe uscito il seguito perché mi ero così appassionata alle loro vicende che non riuscivo a tollerare l’idea di lasciare il racconto sul più bello.
Perché è veramente bello! Sinceramente non me lo aspettavo perché il precedente era si, carino, ma non credevo l’autrice sarebbe stata così brava da riuscire a crescere sia di intensità che di contenuti.  Mentre il primo era una  delicata narrazione della vita di tre adolescenti,tre ragazzini alle prese con i problemi e gli amori della loro età questo romanzo, pur mantenendo  lo stesso stile descrittivo tra presente e passato,  è più maturo, più psicologico, più appassionante, direi addirittura commovente. Siamo un anno dopo rispetto al primo romanzo, Belly ha 17 anni, ma quest’estate con andrà a Cousins Beach come tutte le estati. Susannah , la madre di Conrad e Jeremiah , già malata di cancro, peggiora  e muore, lasciando in tutti coloro che la amavano un vuoto enorme che non riescono colmare. Da questo fatto scaturiscono azioni e reazioni che portano i nostri beniamini a chiudersi in se stessi, crescere troppo in fretta e commettere errori che forse saranno irreparabili. Ma nel momento in cui la loro amata casa al mare rischia di essere venduta cancellando per sempre tutti i bei ricordi che contiene, Belly, Jeremiah e Conrad torneranno ad incontrarsi  dimenticando le incomprensioni e far fronte comune per salvare il loro passato e forse anche il loro futuro. Finalmente in questo secondo libro, oltre che una maggiore connotazione interiore dei personaggi, si inizia a definire il famoso triangolo che ci si aspettava fin dall’inizio. Ma  non è inteso come “sesso a tre”: di erotismo e sessualità c’è ben poco: in gioco ci sono i sentimenti. Triangolo qui significa che i due ragazzi sono innamorati della stessa donna e lei, barcamenandosi tra dubbi ed incertezze,  affetto e passione, dovrà scegliere l’uomo che ama davvero. Quale dei due fratelli conquisterà il cuore di Belly? Sarà il dolce, gentile e  divertente Jeremiah con cui ha sempre avuto un feeling speciale  o il tenebroso, ribelle  e passionale Conrad  da cui si è sentita sempre irrimediabilmente attratta? E la rivalità per la stessa ragazza finirà per separare per sempre i fratelli Fisher? Questi sono tutti interrogativi  a cui sicuramente troveremo risposta nell’ultimo capitolo della trilogia e che sinceramente non vedo l’ora di avere tra le mani.

Non è estate senza te è un libro che, pur nella personale difficoltà trovata per il tipo di scrittura ( ci sono tanti salti spazio-temporali che secondo me interrompono l’uniformità del romanzo), mi ha dato una ridda di emozioni molto intense.  Ho trovato il romanzo non particolarmente originale, ma  ben strutturato, maturo nei contenuti e nel modo di esporli e a mio parere l’autrice è stata brava  nel riuscire  a mantenere una piacevole  freschezza di fondo che i personaggi ancora così giovani non potevano perdere nonostante i fatti gravi e dolorosi  in cui si trovano coinvolti. Quindi ora non mi resta che aspettare con trepidazione il primo luglio, data prevista per l’uscita dell’episodio finale di questa bella trilogia “estiva”, che consiglio vivamente a tutti.

Un bacio, Jean

Bello
Quasi assente







Se ti è piaciuta questa recensione clicca G+1 sotto la recensione










7 commenti:

  1. Devo assolutamente leggerlo, sono indietro con la lettura..Il primo mi era piaciuto quindi leggendo la tua recensione deduco che mi fara' impazzire...

    RispondiElimina
  2. Devo dire che come serie non m attirava molto ma dopo aver letto la tua bellissima recensione mi hai convinta sarà un mio prossimo acquisto ....grazie

    RispondiElimina
  3. Quando ho letto la trama di questa trilogia,pensavo di trovarmi di fronte ad una fotocopia di "the vincent brothers",invece è stata una piacevole scoperta.La toria d'amore fa da contorno ad altre storie.Non c'è un personaggio che spicca sugli altri,ma tutti hanno una propria storia da raccontare.Il ritmo della narrazione è molto lento e questo non sempre mi è piaciuto.
    Ad essere sinceri ho apprezzato di più il primo libro,il secondo l'ho trovato un po' noioso,solo alla fine l'autrice tira fuori il colpo di scena per incuriosire il lettore. In questi giorni comincerò il terzo libro per vedere se Conrad metterà finalmente la testa a posto.Io lo consiglio.

    RispondiElimina
  4. Anche a me non attirava molto questa serie.....ma dopo questa bella recensione sono curiosa....:)

    RispondiElimina
  5. Ho acquistato ieri il terzo e ultimo libro "per noi sarà sempre estate, scaricato e letto tutto in un fiato. Mi è piaciuto tantissimo, più dei precedenti dove il fatto di andare avanti e indietro nel tempo con la narrazione dei fatti per me era un pò fastidioso, e perdevo il punto della situazione nel presente... e poi finalmente ci sono dei capitoli dal punto di vista di Conrad, che definirlo ermetico e chiuso è riduttivo, ma finalmente esprime anche il suo punto di vista ed è assolutamente adorabile. Lo consiglio vivamente.

    RispondiElimina
  6. devo iniziare a leggerlo!!! in vacanza lo farò sicuro :)

    RispondiElimina
  7. ho appena finito il primo, passerò a leggere la recensione appena lo leggo, mi sta piacendo

    RispondiElimina

f
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...