Buongiorno ragazze,
oggi vi parlo di Non posso fare a meno di te di Monica Murphy, il primo libro della nuova serie The Private Club. SI potrebbe senz’altro dire che ci aspettassimo di più da Monica Murphy per questa nuova avventura ma io vorrei farvi riflettere sul fatto che non credo che la delusione rappresentata da questo libro sia del tutto colpa sua…
1. Non Posso fare a meno di te - 14 maggio 2015
2. Torn, prossimamente in Italia
3. Savor, prossimamente in Italia
3.5 Intoxicated
Autrice: Monica Murphy
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
Il milionario Archer Bancroft ottiene sempre ciò che vuole e da troppo tempo desidera Ivy Emerson, la sorella del suo migliore amico, che proprio in quanto tale è intoccabile, una tentazione ancora più forte. Quando lui e i suoi amici, lanciandosi una sfida, scommettono un milione di dollari su chi rimarrà scapolo più a lungo, Archer è convinto di poter vincere. Fino a quando, dopo una serata incantevole trascorsa insieme a Ivy, il suo cuore inizia a battere tanto forte come non pensava fosse possibile… Da parte sua, Ivy sa che Archer è un uomo irritante e arrogante, e che teme più di ogni altra cosa di farsi mettere il cappio al collo da una donna; nonostante i suoi sforzi, però, non riesce a stargli lontano. Quando un bacio rubato si trasforma in una notte bollente, anche lei si rende conto di essere nei guai. Alla luce del giorno Archer non è più così sicuro che una sola notte di passione sia tutto quello che vuole. Per avere Ivy al suo fianco potrebbe essere disposto a perdere la scommessa… e vincere il jackpot.
Prima di recensire/criticare questo libro facciamo alcune precisazioni. Crave, ovvero Non posso fare a meno di te, è stato pubblicato in America da Avon Impulse. La Avon Impulse è quella che da noi si chiama Harmony e conserva tutte le caratteristiche che anche noi italiane associamo a questa casa editrice. Romanzi brevi, dall'intreccio non troppo complesso, con psicologie non troppo approfondite… insomma delle storie leggere tutte tese verso l'immancabile lieto fine in cui non si da troppo peso al "come" ci si arriva. Sto criticando i romanzi harmony? No. Sono la prima ad apprezzarne le leggerezza, il tono un po' fiabesco, a godermeli quando per una sera non ho voglia di un film ma solo di distrarmi con una bella storia.
Il problema è che prendere un romanzo harmony e piazzarlo nella collana di narrativa moderna Anagramma genera certamente confusione e malcontento nel lettore, tra l'altro andando ingiustamente a rovinare la reputazione italiana di una autrice come Monica Murphy. Questa storia è stata presa e deliberatamente decontestualizzata quindi tutti gli aspetti - brevità scarso approfondimento, l'affrettarsi delle vicende - che sarebbe stati tollerati in un romanzo Harmony qui appaiono come difetti enormi. E allora si leggono in giro commenti del tipo "Ma cosa è preso a Monica Murphy? Ma è possibile che sia la stessa autrice di Drew e Fable?".
Si, è lei però è stata vittima del qualunquismo all'italiana per cui tutto fa brodo, quindi se il suo nome vende sfruttiamolo al meglio. Ora parliamo un po' del libro più nello specifico. La storia è quella di Ivy e Archer, che si conoscono dall'infanzia e sin da allora si punzecchiano e litigano in continuazione. Il continuo darsi addosso nasconde una forte attrazione nata da molti anni. L'approfondimento psicologico, l'evolversi di questi sentimenti dalla mera passione all'amore eterno sono piuttosto bruschi e non spiegati … dobbiamo fare uno sforzo di immaginazione per dare completezza a questa storia un po' zoppa. Sembra che nelle loro riflessioni i protagonisti saltino letteralmente di palo in frasca, e per me è stato difficile seguirli. La storia può essere carina da leggere ma il coinvolgimento non raggiunge mai livelli significativi… in alcuni dialoghi a tratti emerge lo smalto della Murphy ma tutta la storia è troppo sommaria per farci apprezzare per bene la sua penna.
Si, è lei però è stata vittima del qualunquismo all'italiana per cui tutto fa brodo, quindi se il suo nome vende sfruttiamolo al meglio. Ora parliamo un po' del libro più nello specifico. La storia è quella di Ivy e Archer, che si conoscono dall'infanzia e sin da allora si punzecchiano e litigano in continuazione. Il continuo darsi addosso nasconde una forte attrazione nata da molti anni. L'approfondimento psicologico, l'evolversi di questi sentimenti dalla mera passione all'amore eterno sono piuttosto bruschi e non spiegati … dobbiamo fare uno sforzo di immaginazione per dare completezza a questa storia un po' zoppa. Sembra che nelle loro riflessioni i protagonisti saltino letteralmente di palo in frasca, e per me è stato difficile seguirli. La storia può essere carina da leggere ma il coinvolgimento non raggiunge mai livelli significativi… in alcuni dialoghi a tratti emerge lo smalto della Murphy ma tutta la storia è troppo sommaria per farci apprezzare per bene la sua penna.
A distanza di una settimana le mie impressioni si riducono ad un senso di insoddisfazione verso questa lettura, ma come ho detto la colpa non è dell'autrice. Spero solo che il prossimo volume "Da quando mi hai lasciato", che ci narra la storia di Gage, racchiuda qualche scintilla in più - e adesso comunque non mi aspetto di leggere un romanzo vero e proprio ma una tipica storia harmony.
Alla prossima, Simona
Non mi e' piaciuto x niente, ma ti ringrazio x la spiegazione che hai dato riguardante il libro e la pubblicazione. Alla fine del libro ci sono rimasta così male, ma ora con la lettura del secondo parto consapevole di molte cose.
RispondiEliminaGrazie Simona la tua spiegazione ci aiuta tantissimo a capire il perchè questo libro non è a livello di Fable, Drew e company :) infatti la sua lettura risulta molto leggera ma gradevole..non ci resta che sperare che oltre questa trilogia si possa di nuovo tornare a leggere in lingua italiana la Murphy come la conosciamo ed amiamo :)
RispondiEliminasi purtroppo oggi tutto fa brodo, ma c'e' anche da tener conto del rispetto che si deve dare al lettore che se vuole leggere un harmony e spendere 3/4 euro va bene ma se spende 10 euro si aspetta anche qualcosa di diverso.
RispondiEliminapessimo....proprio " piatto"....che delusione...io lo sconsiglio...!!mi aspettavo dei dialoghi frizzanti posto che la trama è trita e ritrita!!..zero, nada...
RispondiEliminaLettura facile, modesta... Per nulla impegnativa... Anche se Drew e Fable rimangono in cima alla mia classifica, non ho disprezzato questa lettura, anche se la avrei preferita un filino più lunga. Come al solito in Italia comprendiamo fischi per fiaschi e buonanotte al secchio, le case editrici dovrebbero fare maggiore attenzione!
RispondiEliminaben felice di non verlo acquistato e sicuramente mi comporterò allo stesso modo con gli altri (scusate l'ironia ma è facile pensare che la brutta copertina avesse una sua logica!)
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