Ciao crazy,
oggi vi parlo di Ogni maledetto bacio che avrei voluto
darti di Melissa Foster, secondo volume della serie Sisters in Bloom, che racconta delle sorelle
Snow, Danica (in Un bacio sotto la neve) e Kaylie. Un libro molto romantico,
dai toni molto profondi, che ha come obiettivo, non solo il regalarci una
storia cosi realistica da poter essere la nostra, ma di lasciarci con delle
domande a cui solo noi potremo rispondere.
1. Un Bacio sotto la neve - Sisters In Love, novembre 2014
2. Ogni maledetto bacio che avrei voluto darti - 21 maggio 2015
3. Sisters in White
Autrice: Melissa Foster
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
Kaylie Snow è sempre stata una bella ragazza, divertente
e un po’ leggera. Adesso, con il pancione che cresce e la carriera di cantante
che vacilla, sta attraversando una crisi profonda. Osservando la sorella
maggiore, Danica, cambiare lavoro e scivolare in una nuova relazione con la
grazia di una ballerina, le insicurezze di Kaylie non possono che aumentare e,
complici gli scompensi emotivi della gravidanza, anche il suo rapporto con il
fidanzato, Chaz Crew, finisce sotto un fuoco incrociato di dubbi. Chaz, dal
canto suo, si considera un uomo fortunato, ma ha dei fantasmi nell’armadio che
preferirebbe restassero tali. Purtroppo però non sempre è possibile mettere una
pietra sul proprio passato…
L’atmosfera creata dalla Foster è sempre molto intensa:
intensa e colma di emozioni. In questo secondo volume conosciamo meglio la
sorella di Danica, la bellissima Kaylie. Kaylie è una ragazza che può apparire
frivola, vanitosa, che prende le cose con leggerezza, ma non è cosi.
L’apparenza inganna sempre, e come sempre, solo chi ti conosce realmente, sai chi
sei e può apprezzarti per ciò che sei. Incontriamo una Kaylie con il pancione, bella come non lo
è mai stata, eppure sembra tutto tranne che felice: il suo magnifico corpo, è
ormai deformato, mentre prima al suo passaggio faceva stragi di uomini, agonizzanti
con la bava alla bocca, ora ha una paura tremenda di perdere l’uomo al suo
fianco; ma non è solo questo, è la sua carriera il boccone amaro più duro da
digerire, dopo aver studiato tanto, e lottato per un’interminabile gavetta, era
finalmente riuscita ad avere qualche ingaggio, e fare ciò che aveva sempre
desiderato, cantare.
Ma con un bimbo in arrivo tutto è cambiato, e Kaylie è
piena di dubbi ed insicurezze. L’insicurezza più grande deriva dal suo rapporto
con la madre, un rapporto rovinato dal tradimento del padre, e dalle scelte
successive della madre. Nonostante sia stata sempre una ragazza forte, sembra
proprio che questa gravidanza abbia portato tutte le emozioni a galla.
Maledetti ormoni!! Accompagneremo Kaylie in questo percorso di accettazione
della nuova fase della sua vita, vedremo combatterla contro l’impotenza di
poter cambiare le cose: perché in queste situazioni non sei tu a dover cambiare
le cose.. sei tu a doverle accettare e cambiare, cambiare il tuo modo di
pensare e affrontarle. Ma Kaylie non è sola. Certo, il suo percorso ed il
lavoro da fare su se stessa, è qualcosa che deve fare da sola, ma vale tanto
l’aiuto e soprattutto un sostegno morale. Lei sa di essere fortunata ad avere
Chaz.
E me ne sono
convinta anche io. Chaz è l’uomo che tutte sognano, il mix perfetto di dolcezza
e sensualità: affascinante e sexy, ma anche molto tenero, premuroso, simpatico.
Un uomo che le sta accanto, e la sostiene in tutte le sue scelte, e sopporta
con pazienza i suoi capricci, e cerca di capire e risolvere i problemi, il suo
rifugio quando tutto sembra crollare,la sua oasi di serenità, e… un uomo che
NON tradisce, ma ama una sola donna ed il bambino/bambina che porta in grembo.
Ci saranno sempre delle piccole incomprensioni, e forse anche alcune grandi, ma
l’amore è forte abbastanza per superarle, nonostante le difficoltà. La storia
di questa coppia? L’ho apprezzata tantissimo: dalle insicurezze della
protagonista, alle riflessioni del suo lui. Come ho già accennato, questo libro
è intenso. Direi troppo intenso, perché la storia non si limita ad affrontare
psicologicamente Kaylie, ma anche Chaz.. e Danica, e Blake (il fidanzato di
Danica), ed i rapporti incrociati tra i vari personaggi, che sono troppi per
citarli. Questo “inserire” personaggi su personaggi, non mi ha fatto godere
appieno della storia di Kayla, anche se già nel primo libro della serie, era
accennato questo stile. Mentre lo leggevo sembrava che stessi mangiando ad uno
dei matrimoni tipici di alcune zone del Sud Italia: inizia alle 14.00 e termina
alle 19.00, ma c’è anche il buffet, che apre alle 19.30, e ti ritrovi a
mezzanotte con lo spaghetto aglio e olio per buon augurio agli sposi. Mi
seguite? In altre parole ho fatto una scorta di riflessioni, sulla gravidanza,
sulla carriera, sulle possibili tentazioni, sulla convivenza, sul matrimonio,
su possibili rifiuti, sul valore del denaro, sul perdonare, sul riconoscere la
differenza tra debolezza e forza, sull’amicizia, sul sostenersi a vicenda,
sull’ascoltare... sono satura.
“Voglio che ti svegli ogni giorno sapendo di stare
insieme a un uomo
che ti adora e vuole proteggerti”
“E’ cosi che mi sento. Mi sveglio e so che mi ami, e
voglio che per te sia lo stesso”
|
Dico sul serio. Cara Foster, volevo solo leggere
di Kaylie e Chaz!! Anche se le scene hot di Danica e Blake mi hanno risvegliato
un po’ i sensi assopiti durante la lettura. Per il resto? Allora lo stile della
Foster, nonostante sia pomposo per i contenuti, è molto fluido, tanto che in
una giornata si legge. Il libro offre una panoramica completa di tutti i
personaggi, e ci da modo di riflettere su vari temi, che a volte è meglio non
prendere alla leggera. A fine lettura ci ritroviamo con talmente tante domande
che.. è come essere stati ad una seduta da uno psicologo, e abbiamo la
necessità di fermarci a riflettere, e a capire se c’è qualcosa nei nostri
comportamenti che ci è sfuggita, se stiamo prendendo la nostra vita e le nostre
decisioni in modo corretto. In
conclusione, questo non è affatto il solito libro, con la solita storia
d’amore, nonostante si tratti di una storia particolarmente realistica, con
personaggi più che realistici. Mi era piaciuto molto “Un bacio sotto la neve”,
ma “Ogni maledetto bacio che avrei voluto darti” avrebbe potuto eguagliarlo, ma
non l’ha fatto, per questo complesso contenuto. Ciò non vuol dire che non sia
una storia piacevole da godersi in tutta tranquillità, ma vi consiglierei di
conservarlo per l’estate, così da leggerlo sotto l’ombrellone.
..vorrei lasciarvi con un citazione del libro, detta dal
sig. Cooper (un personaggio secondario):
Non esiste nessun’altra persona che si prenderà cura di
te come una moglie che ti ha conosciuto nella buona e nella cattiva sorte. E ti
dirò anche un’altra cosa che non ti ho mai detto finora, perché stai per avere
un bambino e Dio solo sa se qualcun altro oserebbe dirti una cosa del genere.
Tua moglie diventerà un mostro. Non importa quanto era bella e sensuale quando
l’hai conosciuta. Quando nasce un figlio, l’istinto da mamma orsa prende il
sopravvento e tu passi in secondo piano. Ma tu lascia correre. Lascia che sia
lei a prendere le decisioni sul bambino.
Dille che è bellissima, perché lo
penserai ancora, anche quando sarà grassa e tutta gonfia. Sono molto più
vecchio di te, e mi piace pensare di essere saggio, quindi stammi a sentire.
Lascia correre. Allevare figli è una cosa che dà gioie e dolori in egual
misura. Litigherete. Forse dovrai persino schierarti dalla loro parte, e allora
tu e tua moglie sarete improvvisamente nemici. (..) Quando arriverà quel
momento, rilassati e pensa che quando quei bambini saranno cresciuti, avranno
un famiglia, e anche se Shirley (ps. È la segretaria di Cooper) sembra avere
tutte le risposte alla tua momentanea infelicità, solo tua moglie capirà fino
in fondo quello che hai attraversato, e solo tua moglie potrà esaudire tutte le
tue dolenti esigenze, quelle che hai nascosto per anni andando a giocare con un
pallone o tornando a ore improbabili.
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