Fallen Heir di Erin Watt, recensione in anteprima americana.

Care Crazy,

mentre in Italia abbiamo finalmente tra le mani Paper Palace, il terzo volume della serie The Royals, Erin Watt sta per rendere felici le lettrici d’oltreoceano: il 28 agosto pubblicherà Fallen Heir, quarto capitolo della serie, e primo libro dei due che saranno dedicati a Easton! Quell’Easton che tanto aveva stuzzicato l’immaginazione di tutte noi lettrici irrimediabilmente rovinate dai cinque fratelli Royal! Ecco la nostra recensione in anteprima dalla lettura in lingua, ovviamente spoiler-free.

Titolo: Fallen Heir Autore: Erin Watt Serie:  #4 the Royals Editore: Timeout LLC Data: 28 Agosto 2017 Genere: Young adult Categoria: High school, odio/amore Narrazione: prima persona, pov femminile Finale: Cliffhanger Cappia: Easton, il più scapestrato dei fratelli Royal, Hartley, una misteriosa nuova stundentessa.

Questi Royals vi rovineranno.

Easton Royal ha tutto: l’aspetto fisico, i soldi, l’intelligenza. Il suo obiettivo nella vita è divertirsi il più possibile. Lui non pensa mai alle conseguenze, perché non ne ha bisogno. 

Finché Hartley Wright appare, scuotendo la sua vita facile. Lei è l’unica ragazza che gli ha detto no, nonostante sia attratta da lui. Easton non riesce a capirla e questo la rende del tutto irresistibile. 

Hartley non lo vuole. Dice che ha bisogno di crescere. 

Potrebbe aver ragione. 

Nemici. Regole. Rimpianti. Per la prima volta nella vita di Easton, indossare una corona Reale non è abbastanza. Sta per imparare che da più in alto parti, più duramente cadi.

Avvertenze: questo libro ha un cliffhanger. La storia si risolverà in Cracked Kingdom, che sarà pubblicato a gennaio 2018.

Avevo appena finito di recensire Paper Palace, il terzo e ultimo libro pubblicato da Sperling & Kupfer e dedicato alla coppia Ella-Reed (che tanto ci ha fatto sognare, disperare e innamorare), quando una inaspettata e graditissima sorpresa è apparsa sul mio Kindle. Una ARC scintillante e nuova di zecca di Fallen Heir, il quarto capitolo della serie Royal, il primo dei due romanzi che avranno per protagonista Easton, il fratello di mezzo e il più problematico e avventato dei cinque fratelli Royal. Potete immaginare la mia gioia e come mi sia subito tuffata nella lettura di questo attesissimo romanzo.

La prima sorpresa che ho avuto è stata nel POV: l’intero libro, infatti, è narrato in prima persona dal punto di vista di Easton. Una scelta, questa, che si distacca da Paper Princess e che serve per conoscere Easton a 360 gradi; una scelta che, ovviamente, lascerà molto più nell’ombra quella che diventerà la protagonista femminile.  

Poi, c’è un’altra cosa da mettere bene in chiaro. Easton non è Reed. Se Reed era un principe, spezzato sì, ma pur sempre un principe, con il suo indomito altruismo e la sua dedizione a proteggere tutte le persone che amava, Easton appare come un giullare di corte. Un giullare dalla facciata da burlone impenitente, sempre pronto a divertirsi e a prendere la vita come fosse un gioco, incurante delle conseguenze che le sue azioni sconsiderate provocano. Ma, come ogni buon giullare che si rispetti, Easton nasconde un mondo di insicurezze e di problemi dietro il suo bel viso sorridente. Easton ha sempre la battuta pronta, i doppi sensi  come principale mezzo di comunicazione ed un’energia straripante e incontenibile che cerca di sfogare in modi quasi sempre al limite della legalità. Inoltre, emergono sempre più evidenti le sue tendenze autodistruttive e i suoi problemi di dipendenza, che ci erano già stati raccontati nella precedente trilogia. A tutto questo comportamento ci sono sicuramente delle spiegazioni, e se una si può far risalire al passato e alla relazione con la madre, l’altra spiegazione si scoprirà verso la fine del libro, in un dettaglio a cui le autrici non hanno dato la stessa importanza che ho dato io.

Easton è, dunque, un caleidoscopio di emozioni e azioni, un personaggio complesso che, tuttavia, si comporta per tutta la durata del romanzo in modo talmente semplice da risultare spiazzante e alla lunga, fastidioso: Easton pensa solo a divertirsi, a stare bene nel presente, senza preoccuparsi delle conseguenze né delle ripercussioni che le sue azioni possono avere sulle altre persone. In sostanza, per l’intero svolgimento del romanzo, Easton è un perfetto e completo idiota, uno scapestrato combina guai, sprezzante delle regole e del benessere delle altre persone. E, persino nei momenti in cui prova ad essere una persona migliore, finisce per rovinare tutto, facendo soffrire proprio le persone che vorrebbe aiutare. Nella maggior parte dei casi, vi verrà voglia di strozzarlo, in altri momenti di abbracciarlo forte per cercare di alleviare la tristezza e il disagio che prova. Forse, la cosa che mi ha infastidito più di tutto è vedere il protagonista fare sempre due passi indietro, dopo che era riuscito a compierne uno in avanti.

La sua storia incomincia esattamente dopo la conclusione di Paper Palace e ritroviamo lui ed Ella pronti per un nuovo anno di scuola nel prestigioso ed altolocato Astor Park. Quando Easton deve già mettere le pezze al primo guaio del primo giorno di scuola, il suo destino si intreccia con quello di Hartley, una nuova arrivata a scuola, una ragazza che lo intriga principalmente per la sua aurea misteriosa e per il fatto che, nonostante sia palesemente attratta da Easton, non voglia avere niente a che fare con un ragazzo che porta solo guai. Hartley è un bel personaggio, strutturato in modo molto diverso da Ella, ma con la stessa fierezza che contraddistingueva la protagonista precedente. Nonostante ciò, per via della narrazione dal punto di vista di Easton, Hartley resta a lungo un mistero, e ciò che conosciamo di lei avviene grazie a conversazioni origliate o a piccole confessioni che la ragazza farà a Easton. La loro relazione, inizialmente di odio/amore, virerà poi su una di amicizia, dove l’attrazione fisica dovrà essere tenuta a bada; ma riuscirà Hartley a fidarsi completamente di Easton? E il ragazzo risulterà degno di tale fiducia?

Era difficile per il duo Erin Watt mantenersi sugli altissimi livelli che avevano contraddistinto la trilogia iniziale. Hanno mantenuto le aspettative? Direi che la risposta più onesta che posso dare sia: in parte. Il personaggio di Easton è stato forse quello più amato dopo Ella e Reed e devo dare atto alle autrici di non averlo snaturato. Easton è così come lo si vede, onesto e scapestrato. Ma mi è mancata vedere una sua maturazione, almeno verso la fine del romanzo. La storia d’amore è pensata per nascere soprattutto dall’amicizia, ma non ho avvertito quelle farfalle allo stomaco come avrei desiderato. Ciò che invece è assolutamente all’altezza è la trama e gli intrighi che ad essa si legano: ritroviamo le cattivissime del liceo con le loro vendette, le famiglie ricchissime e corrotte e personaggi che vorremmo aver dimenticato. E, soprattutto, ritroviamo quel cliffhanger che solo la mente geniale di Erin Watt può partorire, e, vi posso assicurare che, uno shock così grande, non l’avete ancora provato! Chi riuscirà ad aspettare gennaio per l’uscita di Cracked Kingdom?

Per cui, fan di Easton…che aspettate?

Un abbraccio,

Liliana