I disastri del cuore di Kylie Scott, recensione.

‘Sera Crazy!

In questa afosa estate italiana, non possono mancare i libri cosiddetti “da spiaggia”, letture leggere e sexy da leggere tra un tuffo e l’altro. Uno di questi è senza dubbio I disastri del cuore di Kylie Scott, una piccola novella stand alone che ci porta, questa volta, dall’altra parte del mondo, in un bar-ristorante dell’Australia, in cui la passione tra la giovane rossa Violet e il suo capo, fresco di divorzio Alex, esploderà dopo qualche bevuta di troppo… Andiamo a conoscere meglio la storia.

Titolo: I disastri del cuore Autore: Kylie Scott Serie: No serie Editore: Newton Compton Data: 21 Agosto 2017 Genere: contemporary romance Categoria: novella Narrazione: terza persona, pov alternati Finale: Noi cliffhanger Coppia: Violet, cameriera; Alex, proprietario di un bar.

Violet ha una missione: rimettere in sesto la sua vita. O almeno quello era il piano. Andare a letto con il suo nuovo capo super sexy però è decisamente un errore. E non ha intenzione di ripeterlo. Alex ha un bar e dopo un divorzio tremendo ha finalmente ripreso in mano le redini della sua libido. Non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare l'oggetto dei suoi desideri. Possono avere una relazione senza che influisca sul loro lavoro. Certo che possono. Perché sicuramente non le metterà le mani addosso nell'ufficio sul retro, e decisamente non si metteranno a folleggiare in magazzino...

Violet non vuole ripetere il passato, ma non è l'unica ad avere una missione.

Conosciamo già la fama di Kylie Scott, insomma bastano le due paroline Stage Dive e ognuno di noi inizierà a lanciare urletti isterici per una (o tutte) di quelle fichissime rockstar, di diritto tra i migliori book boyfriends di sempre.

Qui siamo in tutt’altro universo. Siamo lontani dai riflettori, dai tour promozionali e dalle groupie allupate. Ci spostiamo quindi in Australia dove una sexy storia capo-dipendente sta per iniziare. È un cliché? Assolutamente sì, ma per quanto mi riguarda non smetterei mai di leggere storie così, perché nonostante il “format” sia sempre lo stesso, non smettono mai di emozionarmi.

Qui come “campo di battaglia” non abbiamo un ufficio al cinquantesimo piano,

ma un bar-ristorante a conduzione famigliare in Australia.

Violet ha finalmente trovato il lavoro dei suoi sogni, fa la cameriera (il che non sembrerebbe granché), ma a lei piace molto, soprattutto le piace (troppo) uno dei suoi boss, Alex. Sa però che è intoccabile, soprattutto se vuole tenersi il lavoro.

Alex, appena uscito da un divorzio distruttivo, ha il morale a terra, non sta con una donna da ormai un anno e pensava proprio di aver perso ogni desiderio per l’altro sesso. Ma cosa succede se una notte si addizionano cattivi pensieri, alcol e una bella donna formosa? È la ricetta del disastro per Violet, ma nello stesso tempo la rinascita per Alex. Vuole ringraziare la donna che l’ha liberato dalla vita monastica in cui era piombato suo malgrado… se solo si ricordasse qualcosa di lei. Ha solo un reggiseno dalla taglia importante e un profumo floreale che gli è entrato dentro. Ma lui ha una missione, trovare quella ragazza e ringraziarla per bene, magari con una replica della notte prima che stavolta non ha intenzione di dimenticare. Senza sapere che la donna che sta cercando è proprio sotto il suo naso.

Una storia davvero molto carina. Ovviamente se cercate drammi esistenziali, sofferenza e segreti, fareste meglio a girare al largo perché qui non ne troverete. È una storia semplice, con un pizzico di sensualità, senza il quale non riusciamo più a fare a meno, e personaggi davvero singolari, ma divertenti (con particolare menzione al fratello di Alex, Duncan, lo adorerete!).

Una perfetta storiella estiva, scritta benissimo, nello stile Kylie Scott che tutte conosciamo e amiamo.

Allora, chi vuole venire a prendere un drink al Southern Cross Bar con noi?

Un bacio, Sissy.