Ciao Crazy,
vi parliamo di un libro in inglese molto
discusso, si tratta di The Wild di K Webster: un libro uscito in America ieri e già ritirato dalle vendite! Volete saper perchè abbiamo scelto di parlarvi proprio di questo libro? Venite a scoprirlo, a leggere di cosa parla e cosa ne pensiamo, vi anticipiamo solo che dei grandi nomi del romance internazionale sono coinvolti in un'accesa discussione... Curiosi?
Titolo: The Wild Autore: K. Webster Serie: no serie Editore: Self Data: 7 agosto 2017 RITIRATO Genere: Dark Categoria: incesto Narrazione: prima persona, pov multiplo Finale: No cliffhanger Coppia: Devon, figlia; Reed, padre |
Le ho portate nella landa selvaggia perché non ne potevamo più della nostra realtà. Il piano era una nuova vita che non includesse la sofferenza. Nessuna persona. Nessuna tecnologia. Nessuna interferenza. Una possibilità di rimettere insieme i pezzi che erano stati rotti.
Ma la landa selvaggia è indomabile e dura. Brutale e non
perdona. Non le importa delle tue emozioni. La tragedia vive anche lì. Non si
può fuggire alla verità. Tutto quello che puoi fare e sopravvivere dove
l’amore, non importa quanto bestiale, è l’unica cosa che conta veramente.
Confuso.
Sbagliato.
Contorto.
Bellissimo.
Malato.
Amore Selvaggio.
E noi lo libereremo.
Sono solo un uomo.
Brutale e selvaggio.
Un animale.
Prendo quello che voglio.
La scorsa notte.
L’ho presa.
Il mondo del autrici americane ieri è stato travolto da una super polemica, autrici importanti come la Hoover e la Tucker hanno scritto entrambi dei post su Facebook molto duri che andavano contro un libro appena uscito: The Wild di K Webster. Per chi come me segue un grande numero di autrici straniere è stato impossibile evitare la polemica, tanto che per un momento ho pensato fosse uno scontro tra self italiane. Il tutto è partito da un post di Coleen Hoover che senza mezzi termini ha detto che scrivere un libro sull’incesto è pedofilia e che sostanzialmente Amazon ha fatto bene a togliere il libro dalla vendita. E come sempre si sono creati due schieramenti, da una parte chi sosteneva la Webster e la libertà di poter scrivere quello che si vuole e chi, al contrario, sosteneva che non si può superare un certo limite.
Visto tutto il caos che si è creato non potevo non leggere questo libro e capire se la storia valeva tutta la polemica che si è scatenata. Quindi ieri sera l’ho comprato e ho iniziato subito a leggere, visto che volevo farmi una mia opinione. Piccola premessa che forse non tutti sanno, in Usa hanno delle leggi molto restrittive per quanto riguarda il sesso con i minori, fino a diciotto anni è reato. Non importa se lei sia consenziente o meno, rimane sempre un reato penale.
Vi dico subito che l’incesto è il problema minore di questa storia, sì all’inizio è molto strano l’attrazione che padre e figlia provano l’uno verso l’altra. Dai vari commenti su facebook avevo capito che lui era il padre adottivo e che quindi non avevano nessun legame di sangue. Questo ha sicuramente alleggerito la storia mentre leggevo, ma le spiegazioni alla fine sono state misere e senza alcun senso. Altro problema di questo libro è l’ambientazione selvaggia, la lotta con gli orsi, cercare di sopravvivere in un ambiente ostile che ha reso ancora tutto più grottesco. È una storia molto erotica, anche troppo, lui che abbandona quasi ogni traccia di umanità per cedere al suo lato animalesco, lei che si chiude nella loro bolla, rovinandosi di fatto la vita.
Sono sempre stata per la libertà di scrivere qualsiasi storia, mi pongo il problema quando si vogliono pubblicare libri brutti solo per creare scalpore e vendere. L’idea di base poteva anche andare, ma il problema è com’è stata impostata e costruita. E soprattutto non si può essere così ingenui da non pensare che una trama del genere non creasse polemica. Nel momento in cui pubblichi un libro del genere sei consapevole delle reazioni e se alla fine decidi di metterlo in vendita è perché lo vuoi. Quello che, forse, l’autrice non si aspettava è non ricevere molto supporto dalle sue colleghe che hanno visto la storia per quella che è. Cioè spazzatura. Mi dispiace dirlo perché io ho amato molto una delle serie di questa autrice ma credo che qui abbia esagerato. E ripeto l’incesto è il problema minore, sono una persona dalle vedute molto aperte ma a un certo punto bisogna capire se si scrive per piacere o per cercare attenzione. Se è quest’ultima la motivazione, forse è il caso di fermarsi e prendersi una pausa. Non so se qualcuna riuscirà a leggere questo libro visto che l’autrice ha deciso di ritirarlo dalla vendita, ma se nel caso qualcuna decidesse di intraprendere la lettura sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate!
Non capisco questo amore.
Mi confonde e non riesco nemmeno a comprenderlo.
Neanche noi...
Alla prossima lettura,
Alla prossima lettura,
Valentina F.
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