Buon giorno bimbe,
Come se non fosse stato amore di Olivia Cunning è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del primo titolo di una nuova serie di stand alone erotici che ha come protagonisti i componenti della band Heavy metal dei Sinners, cinque ragazzi talentuosi, e non solo in riguardo alla musica. La prima storia che ci viene raccontata è quella del chitarrista solista Brian, detto Master, Sinclair, considerato uno dei migliori nella sua categoria, osannato dai fans e dalla vita assai sregolata, come quella dei suoi amici e compagni di band: Sid il cantante, Trey la seconda chitarra, Eric il batterista e Jace il bassista. Durante il loro tour in giro per gli Stati Uniti, mentre si trovano in un albergo di Chicago vengono avvicinati da una splendida donna elegante e sensuale. É Myrna Evans, professoressa di psicologia all'università di Kansas City specializzata in sessualità umana e con un debole per il rock. Conosce benissimo il gruppo e in particolare il suo chitarrista, tanto che ne usa i riff di chitarra durante le sue lezioni, ed è molto contenta di averli incontrati. Brian rimane profondamente colpito dalla bella docente e decide di tentare di sedurla. Volete sapere come? Allora seguitemi in giro per gli States e venite a conoscere i più sensuali musicisti in circolazione.
Titolo: Come se non fosse stato amore Autore: Olivia Cunning Serie: #1 Sinners on tour Editore: Newton Compton Data: 16 agosto 2017 Genere: Erotic romance Categoria: music romance Narrazione: terza persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Myrna, psicologa amante del rock; Brian, talentuoso chitarrista heavy metal. QUI SERIE |
Myrna Evans è una psicologa docente di sessuologia umana all'università di Kansas City, studia in particolare la relazione tra sessualità e musica rock, genere di cui è grande amante. Mentre si trova ad un convegno in un albergo di Chicago incontra per caso i componenti della band heavy metal dei Sinners, cinque giovani ragazzotti tutti tatuaggi, pearcing, capigliature alternative e pelle nera. Stanno facendo un gran baccano nel bar dell'hotel che li ospita, mentre si stanno riempendo di birra. Uno di loro in particolare sembra essere davvero già molto sbronzo, è Brian Master Sinclair, il chitarrista solista, astro nascente della scena heavy dal grande talento che lei apprezza tanto da usare brani delle sue canzoni durante le lezioni. Myrna non può lasciarsi scappare l'occasione di conoscerli così li avvicina per presentarsi. I cinque, vedendo la sensuale ed elegantissima donna che si presenta e fa loro i complimenti, ovviamente iniziano a mettersi ancora più in mostra, nel tentativo di farsi notare ognuno a suo modo, ma Myrna ha occhi solo per Brian e lo invita, dopo che si sarà ripreso, ad andarla a trovare nella sua stanza. Myrna vuole solo un'avventura da ricordare e la possibilità di fare un po' di ginnastica da materasso con un giovane e magnifico esemplare maschile, e Brian è ben felice di accontentarla, affascinato dalla splendida donna così disinibita e disponibile. Ma appena i due iniziano a fare sesso qualcosa scatta, Brian è ispirato dalla reazione del corpo di Myrna alle sue sollecitazioni e mentre consumano l'amplesso sente nella sua testa musica nuova, nuovi assoli e riff di chitarra, compone letteralmente scrivendo le note sul corpo della donna. Myrna si lascia andare e per un paio di giorni lascia libero sfogo alle sue fantasie e a quelle di Brian, senza pensare, lasciando che il giovane chitarrista la suoni come se fosse uno strumento musicale. Ben presto però dovrà tornare alla sua vita, al suo lavoro, ma ce la farà? Riuscirà davvero a stare lontana dai Sinners?
Mie care Crazy, cosa vi posso dire su questo libro? Che per svariati motivi non mi è piaciuto e ora vi spiego il perché, ma per farlo vi devo avvertire che dovrò fare spoiler, quindi se intendete comunque leggerlo, fate attenzione, se invece non ne siete intenzionate siete avvertite lo stesso. La prima cosa che a mio avviso è negativa è la storia: sconclusionata, sviluppata male e a tratti davvero inverosimile, diventa comica quando la ricerca della trasgressione ad ogni costo diventa l'unico obiettivo dell'autrice, che coinvolge i suoi personaggi in scene e situazioni al limite del inverosimile inseguendo un contorto ideale erotico che però ad un certo punto non è più chiaro a chi legge e forse nemmeno a chi l'ha scritto. Ecco un altro punto a sfavore: lo stile dell'autrice non è proprio pulito e lineare, è contorto, poco piacevole e ha il difetto di far perdere sensualità alle scene di sesso che risultano davvero poco coinvolgenti, e questo per un erotico non è proprio il massimo.
Non è semplice farvi capire senza raccontarvi scene intere, vi basti sapere che a tratti sembra di leggere la sceneggiatura di un porno e nemmeno di grande qualità, ma vi invito comunque a provarlo per avere da voi il riscontro che non mi sono bevuta improvvisamente la capacità di giudizio. Se solo la Cunning non avesse forzatamente esagerato con le scene di sesso, questo libro non sarebbe stato poi così male, peccato che poi devo analizzare un altro dei motivi per cui non mi è piaciuto, ovvero la caratterizzazione dei personaggi principali. Myrna è una trentacinquenne divorziata e traumatizzata dall'ex marito che, ispirata dai suoi studi, vuole concedersi un po' di trasgressione senza pagarne il conto in termini di sentimenti. Così lascia che Brian la suoni letteralmente come se fosse la sua chitarra, poi lascia che un altro componente della band li guardi e si masturbi mentre si accoppiano, parte in tour con la band e a volte sembra una sorta di Biancaneve porno che si prende cura dei suoi nanetti (si fa per dire), poi decide di voler provare ancora di più e acconsente ad avere un rapporto a tre con Brian e un altro ragazzo della band (e questa è una delle scene di menage più brutta che abbia letto fino ad ora, da leggere per capire come non deve essere descritto un rapporto così delicato), il tutto sforzandosi il più possibile di non innamorarsi del chitarrista, cosa francamente abbastanza incredibile. Insomma Myrna ne esce davvero male: arida di sentimenti, al limite della ninfomania e dagli atteggiamenti schizofrenici, fa soffrire inutilmente Brian e contemporaneamente rappresenta il sogno erotico di ogni adolescente arrapato: esperta e disinibita è in pratica una nave scuola disponibile ad ogni esperienza ma senza la minima volontà almeno di tentare di farsi coinvolgere; di certo non migliore delle groopies che seguono la band e che cadono letteralmente ai piedi dei musicisti, implorandoli di fare sesso con loro.
Brian risulta un po' più positivo ma non molto: è capriccioso, infantile, insicuro e promiscuo, ma in fondo è tenero, ha un animo romantico ed è sensibile e generoso, ma non basta, non può bastare a salvare questo libro. Paradossalmente chi risalta di più sono gli altri quattro componenti della band, i protagonisti dei successivi libri della serie, ognuno con una sua peculiarità: Sid il cantante è un sex addicted a causa di un amore finito male e si scopa ogni femmina che gli passa accanto anche in gruppo; Eric il batterista, invece, preferisce guardare e poi unirsi in un secondo momento al mucchio; Trey il secondo chitarrista e migliore amico di Brian è bicurioso e ancora non ha deciso cosa gli piace di più, se maschi o femmine e infine Jace il bassita, il componente più giovane che sembra timido e taciturno ma in realtà è un esperto di BDSM. Ecco cosa ci aspetta nei prossimi capitoli della Sinners on tour, un bel assortimento di trasgressioni, sempre alla spasmodica ricerca dell'erotismo a portata di mano. Vi dirò, tutto sommato un paio di loro mi intrigano e sono curiosa di poterli conoscere meglio, sperando che mi facciano passare il cattivo sapore di minestrone cotto male che invece mi è rimasto alla fine di questo, e io odio il minestrone. May the Rock be with you!
Non è semplice farvi capire senza raccontarvi scene intere, vi basti sapere che a tratti sembra di leggere la sceneggiatura di un porno e nemmeno di grande qualità, ma vi invito comunque a provarlo per avere da voi il riscontro che non mi sono bevuta improvvisamente la capacità di giudizio. Se solo la Cunning non avesse forzatamente esagerato con le scene di sesso, questo libro non sarebbe stato poi così male, peccato che poi devo analizzare un altro dei motivi per cui non mi è piaciuto, ovvero la caratterizzazione dei personaggi principali. Myrna è una trentacinquenne divorziata e traumatizzata dall'ex marito che, ispirata dai suoi studi, vuole concedersi un po' di trasgressione senza pagarne il conto in termini di sentimenti. Così lascia che Brian la suoni letteralmente come se fosse la sua chitarra, poi lascia che un altro componente della band li guardi e si masturbi mentre si accoppiano, parte in tour con la band e a volte sembra una sorta di Biancaneve porno che si prende cura dei suoi nanetti (si fa per dire), poi decide di voler provare ancora di più e acconsente ad avere un rapporto a tre con Brian e un altro ragazzo della band (e questa è una delle scene di menage più brutta che abbia letto fino ad ora, da leggere per capire come non deve essere descritto un rapporto così delicato), il tutto sforzandosi il più possibile di non innamorarsi del chitarrista, cosa francamente abbastanza incredibile. Insomma Myrna ne esce davvero male: arida di sentimenti, al limite della ninfomania e dagli atteggiamenti schizofrenici, fa soffrire inutilmente Brian e contemporaneamente rappresenta il sogno erotico di ogni adolescente arrapato: esperta e disinibita è in pratica una nave scuola disponibile ad ogni esperienza ma senza la minima volontà almeno di tentare di farsi coinvolgere; di certo non migliore delle groopies che seguono la band e che cadono letteralmente ai piedi dei musicisti, implorandoli di fare sesso con loro.
Brian risulta un po' più positivo ma non molto: è capriccioso, infantile, insicuro e promiscuo, ma in fondo è tenero, ha un animo romantico ed è sensibile e generoso, ma non basta, non può bastare a salvare questo libro. Paradossalmente chi risalta di più sono gli altri quattro componenti della band, i protagonisti dei successivi libri della serie, ognuno con una sua peculiarità: Sid il cantante è un sex addicted a causa di un amore finito male e si scopa ogni femmina che gli passa accanto anche in gruppo; Eric il batterista, invece, preferisce guardare e poi unirsi in un secondo momento al mucchio; Trey il secondo chitarrista e migliore amico di Brian è bicurioso e ancora non ha deciso cosa gli piace di più, se maschi o femmine e infine Jace il bassita, il componente più giovane che sembra timido e taciturno ma in realtà è un esperto di BDSM. Ecco cosa ci aspetta nei prossimi capitoli della Sinners on tour, un bel assortimento di trasgressioni, sempre alla spasmodica ricerca dell'erotismo a portata di mano. Vi dirò, tutto sommato un paio di loro mi intrigano e sono curiosa di poterli conoscere meglio, sperando che mi facciano passare il cattivo sapore di minestrone cotto male che invece mi è rimasto alla fine di questo, e io odio il minestrone. May the Rock be with you!
A presto.
Zia D.
Ho iniziato il libro senza leggere la vs recensione e dopo 8 capitoli per raccontare 1 giorno di storia tutti basati su rapporti sessuali, scarsi in qualità, ho deciso di vedere se lo avevate recensito. Letta e sono d'accordissimo con quanto scritto. mi capita raramente d'interrompere delle letture ma questa la blocco qua.
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