domenica 14 febbraio 2021

Assedio e Tempesta di Leigh Bardugo, recensione

Oggi vi parlo di Assedio e Tempesta di Leigh Bardugo. #Fantasy, #YoungAdult, secondo volume della serie #Grishaverse edita da #Mondadori.



I volumi di mezzo delle trilogie sono sempre complicati. Mancano della novità del primo capitolo, che incuriosisce e sorprende, e anche del pathos dell’ultimo volume, quando la storia è ormai arrivata al dunque e restiamo in trepidante attesa di sapere cosa succederà ai personaggi che ormai amiamo o amiamo odiare. Sono quelli che a volte proseguono a fatica, che riteniamo superflui. “Assedio e Tempesta” potrebbe rischiare di cadere in questa categoria, perché, a conti fatti, di fatti ne succedono ben pochi e anche il suo finale risulta meno epico delle aspettative. Un capitolo inutile dunque? No. Il libro ci porta a conoscere meglio Alina e Mal. Le loro paure, le difficoltà, gli ostacoli al loro sentimento. Ci troviamo nella testa di Alina ad affrontare i cambiamenti che l’enorme potere di cui è in possesso sta portando alla sua personalità, e osserviamo Mal nell’esplodere della sua umanità, un amante epico ma al contempo geloso e rabbioso, che sono più incline a comprendere che a giudicare.

“Torna da me” mormorò. Mi tirò verso di sé, ma quando le sue labbra incontrarono le mie intravedi qualcosa ai bordi del mio campo visivo. L’Oscuro. Era dietro Mal. Mi irrigidii…L’Oscuro era ancora là. “Digli che vedi me quando ti prende tra le braccia” suggerì. Chiusi con forza gli occhi. Mal lasciò cadere le mani e si allontanò, le dita chiuse in un pugno. “Immagino di non aver bisogno di sapere altro.”

La Bardugo qui ci presenta quello che a mio avviso risulta il personaggio più riuscito della saga, e che sarà protagonista della dilogia “King of Scars”: Nikolai Lantsov, Sturmhond per gli amici. Brillante, divertente, spregiudicato, intelligente, vivo. Un terzo uomo capace di sposare in sé le migliori caratteristiche dei primi due.

“Assedio e Tempesta” è un libro da leggere per capire davvero ciò che succederà, e per riflettere su quanto può essere complesso essere un essere umano, o un Grisha.

GAIA

⭐️⭐️⭐️⭐️
👠

Sinossi:

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano.

Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino.

L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka.

Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi.

Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà - questo Alina lo sa bene - non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

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