Care Crazy,
oggi ho l’onore di parlarvi in anteprima di Un imprevisto chiamato amore, il nuovo romanzo di Anna Premoli in uscita oggi 27 Aprile, ovviamente con Newton Compton. Preparatevi a seguire Jordan e il suo piano incentrato sulla ricerca di un marito ricco e a Rory che si rivelerà un grosso imprevisto che le metterà i bastoni tra le ruote. Un romanzo che proprio non vi potete perdere, volete sapere perché? Continuate a leggere.
Titolo: Un imprevisto chiamato amore Autore: Anna Premoli Serie: non fa parte di una serie Editore: Newton Compton Data: 27 Aprile 2017 Genere: contemporary romance Categoria: opposti che si attragono Narrazione: prima persona, pov alternati Finale: No cliffhanger Coppia: Jordan, ragazza in cerca di un marito ricco; Rory, medico alla fine della specializzazione. |
Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...
Vi è mai capitato di capire che un romanzo è indimenticabile dopo sole venti pagine? Beh a me è successo con questo romanzo. Perché quando ti ritrovi prima a piangere, poi a ridere e poi a sospirare nell’arco di una pagina le ipotesi sono due: o sei matta, e in realtà visto che state parlando con una crazy, l’ipotesi non è tutta da scartare; o molto più probabilmente, e per la fortuna della mia sanità mentale, state leggendo un libro incredibilmente bello.
Penso ci siano quelle volte in cui l’istinto di una lettrice si attiva ed si ha un vero colpo di fulmine con il libro che si ha tra le mani. L’ho appena finito e già sono convinta che le riletture saranno molte.
Sono diversi i fattori che ci conquistano in un libro, e per me questo libro ne ha avuti diversi.
L’argomento della sanità americana è una cosa che citiamo spesso ma su cui non ci fermiamo veramente a riflettere, o almeno così era stato per me, forse perché è una cosa così lontana da noi che non ci tocca veramente. Eppure decine di migliaia di persone affrontano questa realtà tutti i giorni e molto spesso si ritrovano a dover sostenere spese esorbitanti per avere delle cure. Cioè sono costretti a pagare conti salati per la loro salute, per curarsi. Se uno si ferma a pensarci è una cosa così assurda, ricevere una fattura come se si fosse acquistato un prodotto invece di essersi curati per una malattia.
È una cosa talmente importante che non può non avere effetto sulla vita di una ragazza come Jordan, che ha una madre malata di cui prendersi cura ma non ha i mezzi per farlo.
Non dovremmo meravigliarci che non vedendo alternative abbia deciso di ideare il suo piano di sposare un medico ricco che le assicuri una serenità che al momento non ha e non pensa di poter ottenere da sola.
Lei è estremamente bella, e pensa di non avere altro. Si crede stupida, eppure è chiaro fin da subito che in realtà è una ragazza estremamente intelligente e umile, che ha una gran memoria ma che semplicemente non ha mai avuto la possibilità di coltivare e sfruttare le sue capacità. Ha assorbito un gran quantità di informazioni da chiunque sia venuto in contatto con lei, eppure la sua autostima è bassissima.
Si definisce più di una volta mercenaria, ma non c’è un grammo di cattiveria in lei e se non fosse per la situazione precaria in cui si trova non la sfiorerebbe nemmeno l’idea di un matrimonio di convenienza, la sua intelligenza si avverte addirittura dalla precisione con cui ha ideato il suo piano. L’ho amata subito, senza se e senza ma.
Purtroppo però il destino le mette davanti il dottor Rory Pittman, Rory è il dottore più sbagliato che possa desiderare, è un ragazzo ormai alla fine della specializzazione, pieno di grandi ideali e molto esigente con le persone che lo circondano.
È incredibilmente bello anche lui, ma quello che ti colpisce davvero sono il suo cuore grande e anche la sua dedizione a quello che non è un lavoro ma una vera vocazione.
Ho letteralmente adorato vederli resistersi per tutto il libro, e fare di tutto ma proprio di tutto per non innamorarsi dell’altro. Raramente ho letto di due persone così perfette insieme e nonostante questo così decise a starsi lontano, convinti naturalmente del contrario.
Mi hanno totalmente conquistata i molti riferimenti a colazione da Tiffany, sia le varie citazioni a inizio di ogni capitolo ma proprio le similitudini nella storia.
Ci sono tanti elementi di novità, come una protagonista diversa dalle donne in carriera a cui ci ha abituate l’autrice e soprattutto il doppio punto di vista, con l’introduzione di quello maschile; il tipo di narrazione che preferisco su tutti. Eppure mi sembra di essere tornata ai primi romanzi, entusiasmanti, dell’autrice, quelli che mi sono rimasti nel cuore.
Forse l’autrice non leggerà mai queste mie parole ma vorrei dirle: Cara Anna, hai detto di aver scritto di getto questo libro l’estate scorsa. Beh, ragazza continua a seguire questi impulsi perché fanno senza dubbio la nostra gioia!!!
Potrei continuare all’infinito a parlarvi di cosa mi abbia fatto provare questo libro, di quanto mi sia entrato nel cuore. Vi dico semplicemente di leggerlo, perché conquisterà i cuori di tutte le fan di Anna Premoli. È uno di quei romanzi che guardi il lettore ebook (o il cartaceo) e gli sorridi pensando al momento in cui tornerai a leggerlo.
Un bacio,
Patty
Letto ed è veramente bello, si legge in modo fluido e scorrevole. Divertente come solo Anna Premoli sa fare nel suo stile ironico anche nelle situazioni sensuali o romantiche. Mi piace anche perché a volte come nella realtà non escono certi paroloni romantici e quel "quindi" ripetuto dai protagonisti è troppo simpatico e reale. Anch'io non sono più convinta che due persone per stare insieme debbano aver fatto diciamo lo stesso percorso culturale, anzi la vita insegna che ci sono tante eccezioni.
RispondiEliminaLetto in 2 giorni e me ne sono innamorata follemente.
RispondiEliminaCi vorrebbero sempre libri così
me ne sono innamorata all 'istante e come hai detto te sembra di essere ritornati ai primi romanzi di Anna Premoli .....adoro Anna Premoli sempre ecomunque ....ma i primi due libri come quest'ultimo sono la perfezione per me......è una delle poche attrici che ti fa piangere e ridire che ti fa riflettere e sognare allo stesso tempo ...a differenza di altre che per scrivere una storia d 'amore devono per forza creare un passato oscuro per i personaggi portandoti allo sfinimento a volte ....anna invece sa come incominciare e come finire in modo eccezionale
RispondiEliminaFinalmente la Premoli che avevo conosciuto con "ti prego lasciati odiare" è tornata!!!! Infatti, purtroppo, non mi erano piaciuti i libri di mezzo. Ma questo è veramente il TOP! Complimenti, continua su questa strada
RispondiEliminaSono d'accordo con la tua recensione !!! INDIMENTICABILE
RispondiEliminaNon è stato fatto il film??
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