martedì 7 luglio 2020

TUTTI I BACI CHE NON TI HO ANCORA DATO DI NAIKE ROR, RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Buongiorno Crazy,
pronte per una nuova storia firmata dalla penna di Naike Ror? Con Tutti i baci che non ti ho ancora dato si conclude la duologia – o dilogia – iniziata lo scorso autunno con Tutto il blu che parla di noi. Andiamo a conoscere meglio Kathleen, primogenita di una importante famiglia di diplomatici americani e il suo incontro/scontro con uno scontroso Ryan… continuate a leggere.





Serie: I colori dell’amore #2

Titolo: Tutti i baci che non ti ho ancora dato

Autore: Naike Ror

Data: 7 luglio 2020

Editore: Amazon Publishing

Genere: Contemporary Romance

Categoria: Odio/Amore

Narrazione: terza persona, doppio pov

Finale: Autoconclusivo



Sotto la neve del Montana si nasconde la primavera di Kathleen
Cosa ci fa Kathleen Howard Moore, col suo parka di cashmere e gli stivaletti di alta moda italiana, in uno sperduto paesino delle Montagne Rocciose? Per di più sola e senza un soldo? Eppure fino a qualche mese fa nella sua vita c’erano prestigiosi incarichi nelle ambasciate statunitensi di tutto il mondo, una famiglia ricca e rispettata, un fidanzato bello e potente... che poi l’ha tradita e annientata. È riuscito a portarle via tutto, lasciandole solo un gelido vuoto nel cuore e un’avvelenata voglia di vendetta. E Kathleen ha deciso di ripartire dall’inizio, dalle sue origini, da quella madre che la dette in adozione agli Howard Moore appena nata. Saint Mary, in Montana, è il piccolo villaggio di montagna dove cercarla, e dove Kathleen spera anche di ritrovare se stessa. Ma boschi innevati, buona cucina tradizionale e tranquilla vita di paese possono davvero riscattare una rampante newyorkese, abituata a ristoranti stellati e tacchi vertiginosi? E se, oltre alla sua famiglia di origine, Kathleen trovasse a Saint Mary anche un uomo capace di tenerle testa, con una lingua tagliente e dei magnetici occhi verdi? Allora forse quel riscatto tanto cercato potrebbe veramente realizzarsi, e nel modo più dolce e inaspettato...

Chi ha letto il primo libro di questa serie sa bene chi è Kathleen e cosa sta affrontando all’inizio di questo secondo volume. Tradita dal proprio fidanzato a pochi passi dall’altare, un tradimento aggravato poi dalla sua stessa sorella, porta una Kathleen dal cuore spezzato e l’orgoglio ferito a scappare in Montana alla scoperta delle sue origini, ma anche di un posto dove allontanarsi da tutto e tutti, dai pettegolezzi che si sono abbattuti sulla sua famiglia come uno sciame di vespe. Lì, in una cornice pittoresca, lontano migliaia di chilometri dal freddo acciaio e duro cemento della Grande Mela, incontrerà una serie di personaggi davvero iconici che hanno reso il suo soggiorno speciale e segnato la sua rinascita.

«Cosa ci sarebbe di male nel flirtare con un uomo? Dovresti farlo anche tu.»
«Vedi uomini in giro?» lo provocò Kathleen.
Lui le sorrise di sbieco. «Mi dispiace se nella vita sei inciampata in uomini che non sanno distinguere le donne impegnate da quelle impegnative, ma sia messo agli atti che quello che hai davanti a te, signorina Howard e quell’altro cognome che non ricordo mai, appartiene alla categoria degli uomini che restano. A scappare in genere sono le donne che hanno avuto a che fare col sottoscritto, e di certo non sarò io a correre dietro a una gonnella.»

Dall’altro lato c’è Ryan. Un brontolone seriale, praticamente al limite della sociopatia, con una lingua affilata come una spada, un’ossessione per Game of Thrones e un amore spropositato per la sua gatta. Vive in quel minuscolo paesino del Montana, a pochi passi dal fratello e la moglie e tutto quello che vuole è rimanerci. L’arrivo di Kathleen è come un tornado nella sua vita perfettamente ordinata e tranquilla.
Tra i due all’inizio è antipatia a prima vista, le loro schermaglie sono uno spasso, sia per loro che per il lettore. Ed è davvero divertente assistere al cambiamento della loro storia senza però che i loro caratterini pungenti vengano meno.
Anche in questo libro i personaggi sono rimasti fedeli a sé stessi, nonostante siano cresciuti dal punto di vista sentimentali. Due mondi all’apparenza inconciliabili ma che invece se riescono ad allinearsi… beh diciamo solo che ne vedrete delle belle.

Ryan Parker aveva un fascino tutto suo e non era uno di quei damerini convinti che corteggiare una donna significasse dimostrare qualcosa. Era anche un uomo brutalmente onesto e dall’intelligenza sottile.

Un pregio di Naike è la scrittura fluida, adatta davvero a tutti i gusti, per chi ama poi le storie odio/amore, questo libro è l’equivalente di un terno al lotto. Due personaggi notevolmente diversi, ma che si fanno apprezzare proprio per le loro differenze.
Devo ammettere però che il fantasma di Fareed mi ha perseguitato per gran parte del libro, ogni volta che lo sentivo nominare il mio cuoricino faceva i saltelli di gioia, tanto mi è rimasto impresso lui e la sua storia con Faith. Ryan ha combattuto strenuamente per essere all’altezza. Di sicuro ha guadagnato un posticino nel mio cuore nonostante il suo personaggio sia tutto l’opposto di Fareed.
E voi che mi dite? Quale dei due vi è piaciuto di più?

Un bacio,
Sissy







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