Buon giorno bimbe,
Intrigo delizioso di Tara Sivec è il
libro di cui vi parlo oggi. Si tratta del secondo atteso libro della serie
“Chocolate lovers” di cui fa parte anche “Seduzione deliziosa”, un libro che ci
aveva sorpreso quest’inverno per la sua originalità, per la sua verve comica e
per una ricca galleria di personaggi divertentissimi. Questo secondo sarà
all’altezza del suo predecessore? Andiamo a ritrovare i nostri vecchi amici
Carter e Claire ma soprattutto il loro terribile marmocchio Gavin.
1. Seduzione deliziosa - Seduction and snacks, 16 gennaio 2014
2. Intrigo delizioso - Futures and frosting - 4 settembre 2014
3. Troubles and treats
3.5 Hearts and Llamas
Autore: Tara Sivec
Editore: Leggereditore
Genere: Contemporary romance
Vi ricordate di Claire e Carter? Nella prima parte della
loro storia, quella raccontata da “Seduzione deliziosa”, abbiamo conosciuto
come si siano incontrati, come Claire sia rimasta incinta al primo colpo, come
lui non lo sapesse perché si erano persi di vista, come poi in seguito si siano
ritrovati, e di come alla fine si siano perdutamente innamorati l’un l’altra e abbiano deciso di stare
insieme con il loro piccolo diavoletto Gavin, divertimento allo stato puro
concentrato in un bambino di quattro anni. Li ritroviamo a vivere insieme, e a
cercare di superare le prime difficoltà della convivenza. Claire mal sopporta
il fatto che Carter russi, lui accusa un po’ il loro vedersi poco a causa dei
turni di lavoro. Intorno a loro, oltre a Gavin sempre più fuori controllo e
senza filtri, troviamo la solita baraonda di amici e parenti che già avevamo
conosciuto nel primo libro. Liz e Jim, fidanzatissimi e intenti ai preparativi
del loro matrimonio, Drew e le sue magliette improbabili, sempre completamente
fuori controllo come la sua innamorata Jenny, un po’ svampita e ingenua, dal
candore irresistibile, e poi i genitori di Carter, la madre di Liz, il padre di
Claire ma soprattutto sua madre, Rachel, spettacolare ex figlia dei fiori anche
lei come il nipote priva di qualsiasi filtro tra cervello e lingua.
Ma il fulcro della storia ruota intorno ai tentativi maldestri di Carter di chiedere a Claire di sposarlo, terrorizzato perché è convinto che lei non sia della sua stessa opinione. Lei di contro, se prima non era tanto sicura di essere portata per la vita matrimoniale, dopo le nozze di Liz e Jim sente in lei l’irrefrenabile impulso di fare altrettanto, ma è convinta che Carter possa fuggire terrorizzato se lei glielo chiedesse. Le loro vicende si snodano attraverso gaffe, sbronze, improbabili manovre di accerchiamento da parte di Carter, che fa di tutto per trovare il coraggio di fare la sua proposta, e le irrazionali paure di Claire, che porteranno ad esilaranti siparietti, ad un nuovo arrivo inatteso e ad un dolcissimo lieto fine. Cosa vi posso dire mie care Crazy? Il libro è sicuramente divertente e godibile, ma sinceramente non ha la stessa esplosività che aveva il primo. La storia si snoda leggera e senza colpi di scena, infarcita di parolacce, situazioni grottesche, incomunicabilità e attacchi di panico. Sono i personaggi a fare la trama e non la trama a far agire i personaggi. Mi spiego meglio, conoscevamo già la dolcezza rassegnata di Carter, il talento di Claire per le gaffe, la maleducazione incontrollata di Gavin o quella consapevole e volontaria di Drew, il candore spudorato di Jenny e il pragmatismo di Liz e Jim, tutto questo ci era stato presentato nel primo libro, ma qui viene solo reiterato, riproposto, senza aggiungere nulla di nuovo, senza sorprese. Insomma si ride, certo, ma non a scoppio improvviso e apertamente come durante la lettura del primo libro, sono sorrisi più che risate, perché alla fine sono sempre le stesse cose che ci vengono presentate. Anche le mitiche magliette di Drew non sono spiritose come quelle del libro precedente, e persino Gavin è più maleducato che divertente. Inoltre il fatto che i suoi genitori lo lascino fare rassegnati stavolta non aiuta il fascino del personaggio. L’unica novità è l’unico personaggio che risulta davvero divertente e parlo di Rachel, la madre di Claire. Per il resto è tutto come nel capitolo precedente, ma senza la stessa sensazione di novità e quindi senza la sorpresa del colpo comico, insomma la battuta che fa ridere arriva aspettata, sappiamo già che ci sarà, quindi fa ridere di meno.
Ma il fulcro della storia ruota intorno ai tentativi maldestri di Carter di chiedere a Claire di sposarlo, terrorizzato perché è convinto che lei non sia della sua stessa opinione. Lei di contro, se prima non era tanto sicura di essere portata per la vita matrimoniale, dopo le nozze di Liz e Jim sente in lei l’irrefrenabile impulso di fare altrettanto, ma è convinta che Carter possa fuggire terrorizzato se lei glielo chiedesse. Le loro vicende si snodano attraverso gaffe, sbronze, improbabili manovre di accerchiamento da parte di Carter, che fa di tutto per trovare il coraggio di fare la sua proposta, e le irrazionali paure di Claire, che porteranno ad esilaranti siparietti, ad un nuovo arrivo inatteso e ad un dolcissimo lieto fine. Cosa vi posso dire mie care Crazy? Il libro è sicuramente divertente e godibile, ma sinceramente non ha la stessa esplosività che aveva il primo. La storia si snoda leggera e senza colpi di scena, infarcita di parolacce, situazioni grottesche, incomunicabilità e attacchi di panico. Sono i personaggi a fare la trama e non la trama a far agire i personaggi. Mi spiego meglio, conoscevamo già la dolcezza rassegnata di Carter, il talento di Claire per le gaffe, la maleducazione incontrollata di Gavin o quella consapevole e volontaria di Drew, il candore spudorato di Jenny e il pragmatismo di Liz e Jim, tutto questo ci era stato presentato nel primo libro, ma qui viene solo reiterato, riproposto, senza aggiungere nulla di nuovo, senza sorprese. Insomma si ride, certo, ma non a scoppio improvviso e apertamente come durante la lettura del primo libro, sono sorrisi più che risate, perché alla fine sono sempre le stesse cose che ci vengono presentate. Anche le mitiche magliette di Drew non sono spiritose come quelle del libro precedente, e persino Gavin è più maleducato che divertente. Inoltre il fatto che i suoi genitori lo lascino fare rassegnati stavolta non aiuta il fascino del personaggio. L’unica novità è l’unico personaggio che risulta davvero divertente e parlo di Rachel, la madre di Claire. Per il resto è tutto come nel capitolo precedente, ma senza la stessa sensazione di novità e quindi senza la sorpresa del colpo comico, insomma la battuta che fa ridere arriva aspettata, sappiamo già che ci sarà, quindi fa ridere di meno.
Anche il lessico estremamente volgare e volutamente
scurrile è lo stesso di “Seduzione deliziosa”, ma anche in questo caso si è
perso il fascino della novità. Devo dire che in confronto al precedente la
parte erotica è qui piuttosto esigua, ma la fluente profusione di parolacce non
lo rende certo più casto. Carter e Claire fanno sempre scintille tra loro, ma
le opportunità sono poche, Carter è dolcissimo e innamoratissimo e sempre
attratto da Claire la quale è innamoratissima e incasinata e sempre attratta da
lui, ma verranno spesso interrotti e a volte i loro incontri ci vengono solo
accennati, prediligendo il racconto comico rispetto alla parte erotica della
trama. Divertente ma non esplosivo, godibile ma non imperdibile, se avete letto
e amato “Seduzione deliziosa” leggete pure questo secondo capitolo della serie,
ma non aspettatevi la stessa incontenibile comicità, ne lo stesso brio erotico.
A presto, Zia D.
Lettura piacevole |
Sexy |
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Ma lo sai Zia D.che anch'io pur amando Gavin ad un certo punto l'ho trovato viziato e maleducato? Ho pensato: un figlio cosi lo sopprimo prima della nascita,ahhaha...Comunque e' stato un libro divertente e leggero, senza i soliti drammi a cui siamo abituate..ogni tanto ci vuole una lettura cosi...
RispondiEliminaa me invece è piaciuto tanto ma avevo anche un gran bisogno di ridere quando l'ho letto ed è servito
RispondiEliminaMi sembra che questo libro sia stato scritto un po' per allungare il brodo... Non nego che ho fatto una certa fatica per finirlo... Concordo con te Zia, non indimenticabile... Avrei preferito una novella, breve ma intensa che riusciva a descrivere al meglio la proposta di matrimonio...
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