Ciao Crazy,
oggi vi parlo in anteprima di un racconto storico, Il silenzio
del peccato di Linda Bertasi che è disponibile da oggi 27 ottobre su amazon pubblicato dalla casa editrice Delos nella collana Senza sfumature. Si tratta di un romanzo breve che ci trasporta direttamente nell'epoca Tudor alla
corte di Enrico VIII, dove conosciamo la storia di Jane e la sua relazione
con il duca di Suffolk...
Nell'Inghilterra di Enrico VIII una storia di seduzione e inganno, di passione e omertà, dove niente è come sembra. Una serva divisa tra un duca e un ricco avvocato, tormentata da incubi inspiegabili e da un desiderio proibito.
Essex 1522. Jane Rivers ha solo sedici anni quando
incontra Charles Brandon, il duca di Suffolk. Una tempesta fortuita li
costringerà a ripararsi in un capanno tra i boschi e la passione li travolgerà.
Ma Jane è una serva e Charles un duca, non c'è spazio per l'amore. I genitori della
ragazza, per nascondere l'onta, la costringeranno a un matrimonio riparatore
con il promettente avvocato e amico di famiglia Richard Howard. Per Jane una
nuova vita si profila all'orizzonte e una tenuta opulenta in cui trascorrerla.
Ma cosa nasconde questa villa e perché un gentiluomo dovrebbe scegliere di dare
scandalo e sposare una contadina? Cosa si cela dietro gli incubi che da anni
tormentano Jane e che riaffioreranno non appena varcata la soglia di Manor
House? Nell'Inghilterra di Enrico VIII tra seduzioni e inganni, una storia di
passione e omertà che affonda le sue radici nel silenzio.
Spiegò la missiva, gli occhi che sbirciavano le parole
d’inchiostro
senza leggerle, finché non riconobbe l’identità del mittente
riportata sul fondo: un nome che sembrava staccarsi dal foglio
sotto la carezza
del proprio fiato mozzato.
Un nome, a rievocare un tempo e un luogo che credeva
di aver
sigillato nel cassetto della memoria
In genere non leggo racconti perché, proprio quando ti
appassioni alla storia e ai personaggi, il racconto finisce e resto sempre un po’
insoddisfatta, però questo mi attirava perché io amo l’epoca Tudor. Fortunatamente non siamo alle prese con l’ennesimo racconto su Enrico e Maria Bolena: stavolta la protagonista è Jane,
figlia di un contadino che si vede trasportata in un vortice di passione con
Charles Brandon, consigliere e migliore amico del Re.
Jane è la figlia di un semplice contadino e quando incontra
Charles nel bosco, e scatta la passione, nessuno dei due sembra poter resistere
all’altro. Lui però è un duca e lei di famiglia troppo umile e, in un epoca in cui il titolo
nobiliare è praticamente tutto, questo fa la differenza. Se Charles è abituato ad avere delle
avventure, per Jane è un mondo nuovo, qualcosa a cui deve abituarsi. Come si
deve abituare quando si ritroverà a corte ma, ben presto, capirà che non è il posto
giusto per lei. La sua vita subisce poi un nuovo traumatico cambiamento quando verrà chiesta
in moglie dal facoltoso avvocato Richard Howard. Ecco, da qui inizia la parte
che mi è piaciuta di più della storia e che mi ha fatto pensare che sarebbe
stato un romanzo bellissimo; avrei voluto continuare a leggere di questi protagonisti ma mi accontento di avere conosciuto e apprezzato
Jane, tifato per Richard e sperato che tutto prendesse una svolta positiva.
Questo racconto se pur breve si è rivelato una piacevole scoperta: mi aspettavo una storia passionale ma non si è limitato a questo, vi troverete anche segreti da scoprire e un' impeccabile scrittura che rende perfettamente l’epoca in cui è ambientato il racconto. Scrivere uno storico non è facile per niente, ma Linda Bertasi ci è riescita benissimo.
Questo racconto se pur breve si è rivelato una piacevole scoperta: mi aspettavo una storia passionale ma non si è limitato a questo, vi troverete anche segreti da scoprire e un' impeccabile scrittura che rende perfettamente l’epoca in cui è ambientato il racconto. Scrivere uno storico non è facile per niente, ma Linda Bertasi ci è riescita benissimo.
Un GRAZIE per questa bellissima recensione di questo fantastico blog.
RispondiEliminaSono commossa per le bellissime immagini che accompagnano la recensione e devo dire che il volto che avete dato a Richard è veramente azzeccato.
Grazie ancora <3