Buongiorno crazy,
oggi vi parliamo di Volevo solo tenerti vicino di Nyrae Dawn si tratta del primo libro stand alone della Serie Games approdato nelle librerie l'1 ottobre in formato cartaceo mentre dall'8 sarà disponibile anche in ebook grazie alla casa editrice Fabbri. Questa volta a darvi le impressioni su questa nuova uscita saremo in due, Simona ed Alessandra, che forse per la prima volta da quando abbiamo il blog possiamo finalmente confrontarci su una lettura fatta da entrambe. Venite a conoscere la storia di Cheyenne e Colton...
Per quanto si sforzi di apparire una ragazza spensierata come tutte le altre, Cheyenne non ha avuto una vita facile: non ha mai conosciuto suo padre, e un giorno anche la madre è sparita nel nulla. Mille domande senza risposta tormentano la sua esistenza e i fantasmi del passato, difficili da sconfiggere, sembrano accompagnarla in ogni decisione, ogni luogo, ogni pensiero. Quando scopre che Gregory, il suo fidanzato, l’ha tradita con una compagna di college, comincia l’ennesima sfida: ripartire da capo, all’università, senza di lui e senza i vecchi amici, le poche certezze che le erano rimaste. Ma forse esiste una via d’uscita dagli incubi che la tormentano. Il suo nome è Colton, uno studente del terzo anno con gli occhi azzurri luminosi e sinceri e una diffidenza innata nei confronti del mondo. Anche se in apparenza lui e Cheyenne sono poli opposti, in realtà hanno parecchie cose in comune: un passato difficile alle spalle e un futuro incerto di fronte. La loro storia comincia con una scommessa: lui accetta di recitare la parte del fidanzato per far ingelosire Gregory e lei, in cambio, gli offre del denaro per aiutare la madre malata. Il loro rapporto, però, diventa presto ben più di un gioco. Cheyenne comincia suo malgrado ad affidarsi a Colt, che dietro l’aspetto da bad boy nasconde un cuore gentile e premuroso, e lui le permette di entrare a far parte della sua vita e di scoprire il suo lato più nascosto. Ma abbassare le difese e aprire il proprio cuore può essere molto rischioso…
Pensiero di Alessandra
Volevo solo tenerti vicino comincia con la nostra protagonista dicianovenne Cheyenne appena trasferita al college che becca il suo storico ragazzo a letto con una bella rossa. Lei non ha ancora avuto modo di legare con nessuno se non con alcuni amici del suo ex che l'aveva preceduta un anno prima allo stesso college. Cheyenne al liceo era una prima ballerina, la ragazza più in vista della scuola ma adesso si sente un po' spiazzata dalla scoperta del tradimento e dal fatto di non avere ancora amici. A prima vista Chey si presenta come una ragazza un po' snob, la classica ragazzetta viziata alla quale piace stare al centro dell'attenzione ma presto scopriremo che questa sicurezza è solo un suo modo per mascherare tanti problemi.
Chey decide che deve rimediare qualcuno con il quale fingere una relazione per far ingelosire Gregory, la persona giusta capita a tiro quando assiste ad un battibecco del suo ex con un tizio attraente, tatuato, un po' trasandato e dall'aspetto pericoloso ed intimidatorio ma terribilmente sexy... fosse anche costretta a pagare, lui è quello giusto per far irritare Gregory. Colton è l'uomo che fa a caso suo.
Da qui nasce la storia fra la "piccola ballerina" e Colt.. una recita, una messa in scena, una ripicca, un bisogno di denaro, un gioco! Penso sia inutile dirvi che però questo gioco diventa subito molto pericoloso, comincia a confondersi con la vita reale fino ad intrecciare ogni più piccolo aspetto delle loro esistenze, dai sentimenti fino ai loro demoni più segreti. Paure e ostacoli mai superati che condizionano molto la vita di entrambi saranno il loro punto di contatto, l'uno diventerà la terapia dell'altra fino ad imparare ad affrontare ogni timore, fino a "guarirsi" vicendevolmente.
Questo primo libro della serie Games ha decisamente ottime basi. Una storia molto emozionante per quanto dai tratti scontati, due personaggi interessanti che conosceremo grazie al doppio pov e poi uno stile narrativo davvero fluido che permette al lettore di leggere in volata tutto il libro. Ma purtroppo per quanto non mi sia dispiaciuto leggere questa storia, durante la lettura ho avvertito in maniera lampante la mancanza di qualcosa... Quello che ha penalizzato questa lettura è stata la troppa superficialità con la quale l'autrice ci racconta la storia di Chey -che ha avuto un'infanzia non proprio facile e della quale porta ancora addosso i segni- e i disagi della vita di Colt che sta per perdere la persona più cara al mondo. Per superficialità intendo che tutto è troppo affrettato. I protagonisti sono abbozzati ma non abbastanza caratterizzati, manca la giusta interiorizzazione dei sentimenti e sembra che tutto abbia il potenziale per farci emozionare ma nulla ci riesce.
Scene troppo veloci che tagliano corto su momenti che avrebbero dovuto dare colore al romanzo che ne è poi uscito un po' monocorde. Sul finale ci ritroviamo poi un concentrato di situazioni più cariche di pathos ma anche qui nulla che è riuscito a smuovermi abbastanza.. anzi una delle due cose che succede l'ho trovata anche forzata e messa li per dare tensione emotiva ma mancando l'obbiettivo purtroppo. Mi aspettavo di più, Colt e Chey avrebbero potuto emozionare molto ma a loro favore c'è da dire che sono riusciti a farmi trascorrere un piacevole week end perchè comunque parliamo di una lettura che è stata molto gradevole, leggera che chi ama i new adult potrà leggere quando avrà voglia di una lettura non troppo impegnativa.
PS. Ho adorato averlo potuto leggere contemporaneamente a Simona e finalmente analizzare insieme ogni particolare.... ma vi risparmiamo i dettagli, povero il libro che ci capita fra le mani!
Baci Ale
Pensiero di Simona
1. Volevo solo tenerti vicino, 1 ottobre
2. Façade
3. Masquerade
Autrice: Nyrae Dawn
Casa editrice: Fabbri
Genere: New Adult
Volevo solo tenerti vicino comincia con la nostra protagonista dicianovenne Cheyenne appena trasferita al college che becca il suo storico ragazzo a letto con una bella rossa. Lei non ha ancora avuto modo di legare con nessuno se non con alcuni amici del suo ex che l'aveva preceduta un anno prima allo stesso college. Cheyenne al liceo era una prima ballerina, la ragazza più in vista della scuola ma adesso si sente un po' spiazzata dalla scoperta del tradimento e dal fatto di non avere ancora amici. A prima vista Chey si presenta come una ragazza un po' snob, la classica ragazzetta viziata alla quale piace stare al centro dell'attenzione ma presto scopriremo che questa sicurezza è solo un suo modo per mascherare tanti problemi.
Chey decide che deve rimediare qualcuno con il quale fingere una relazione per far ingelosire Gregory, la persona giusta capita a tiro quando assiste ad un battibecco del suo ex con un tizio attraente, tatuato, un po' trasandato e dall'aspetto pericoloso ed intimidatorio ma terribilmente sexy... fosse anche costretta a pagare, lui è quello giusto per far irritare Gregory. Colton è l'uomo che fa a caso suo.
Da qui nasce la storia fra la "piccola ballerina" e Colt.. una recita, una messa in scena, una ripicca, un bisogno di denaro, un gioco! Penso sia inutile dirvi che però questo gioco diventa subito molto pericoloso, comincia a confondersi con la vita reale fino ad intrecciare ogni più piccolo aspetto delle loro esistenze, dai sentimenti fino ai loro demoni più segreti. Paure e ostacoli mai superati che condizionano molto la vita di entrambi saranno il loro punto di contatto, l'uno diventerà la terapia dell'altra fino ad imparare ad affrontare ogni timore, fino a "guarirsi" vicendevolmente.
Questo primo libro della serie Games ha decisamente ottime basi. Una storia molto emozionante per quanto dai tratti scontati, due personaggi interessanti che conosceremo grazie al doppio pov e poi uno stile narrativo davvero fluido che permette al lettore di leggere in volata tutto il libro. Ma purtroppo per quanto non mi sia dispiaciuto leggere questa storia, durante la lettura ho avvertito in maniera lampante la mancanza di qualcosa... Quello che ha penalizzato questa lettura è stata la troppa superficialità con la quale l'autrice ci racconta la storia di Chey -che ha avuto un'infanzia non proprio facile e della quale porta ancora addosso i segni- e i disagi della vita di Colt che sta per perdere la persona più cara al mondo. Per superficialità intendo che tutto è troppo affrettato. I protagonisti sono abbozzati ma non abbastanza caratterizzati, manca la giusta interiorizzazione dei sentimenti e sembra che tutto abbia il potenziale per farci emozionare ma nulla ci riesce.
“Pensavo fosse un gioco” gli ricordo.
“Non più, e lo sai. Tutto il resto nella mia vita sta
andando a rotoli.
Questa è l’unica cosa reale.”
|
Scene troppo veloci che tagliano corto su momenti che avrebbero dovuto dare colore al romanzo che ne è poi uscito un po' monocorde. Sul finale ci ritroviamo poi un concentrato di situazioni più cariche di pathos ma anche qui nulla che è riuscito a smuovermi abbastanza.. anzi una delle due cose che succede l'ho trovata anche forzata e messa li per dare tensione emotiva ma mancando l'obbiettivo purtroppo. Mi aspettavo di più, Colt e Chey avrebbero potuto emozionare molto ma a loro favore c'è da dire che sono riusciti a farmi trascorrere un piacevole week end perchè comunque parliamo di una lettura che è stata molto gradevole, leggera che chi ama i new adult potrà leggere quando avrà voglia di una lettura non troppo impegnativa.
PS. Ho adorato averlo potuto leggere contemporaneamente a Simona e finalmente analizzare insieme ogni particolare.... ma vi risparmiamo i dettagli, povero il libro che ci capita fra le mani!
Baci Ale
Pensiero di Simona
Dunque oggi sia io che Alessandra vi parliamo di Volevo solo
tenerti vicino… eh si vi parliamo dello stesso libro! Per prima cosa quindi mi
fermo un secondo perché non è mai successa questa cosa, e lasciatemi dire… che
bello! Noi ci confrontiamo quotidianamente sulle nostre letture ma non abbiamo
mai il piacere di condividerle e questa volta è stato divertentissimo potersi
confrontare sugli stessi personaggi, gli stessi avvenimenti ... scoprire le
scene che hanno fatto storcere il naso ad entrambe! Spero che vi divertirete
altrettanto con questa doppia recensione.
Ora la smetto di straparlare e passiamo al libro. Volevo solo tenerti vicino segna il debutto italiano di Nyrae Down - autrice che ha raggiunto sin dal 2012 una discreta notorietà negli USA per i suoi libri new adult. Da un lato capisco questa sua notorietà visto che Volevo solo Tenerti Vicino è sicuramente una lettura piacevole, che ha i suoi attimi di tensione e romanticismo. Il libro è ben scritto e il suo più grande pregio è che si fa leggere davvero in un batter d’occhio grazie alla scorrevolezza della scrittura ma soprattutto grazie alla sua leggerezza. E’ proprio la leggerezza che però si trasforma nel suo difetto più grande: il libro non è leggero perché i temi trattati siano spensierati, anzi tutt’altro! Temi piuttosto seri come la droga, la morte di persone care vengono trattati velocemente, sbrigati in poche parole. Da una parte ho anche apprezzato questo lato, perché libri che calcano troppo la mano sulle tragedie della vita non sono mai stati nelle mie corde… dall’altra parte questa levità con cui si parla di morte, spaccio e crisi di panico rende il libro un po’ surreale. Se si supera comunque questo aspetto, certamente Volevo solo tenerti vicino è una piacevole storia d’amore, che vi sa regalare sospiri e soddisfazioni al momento giusto e che certamente non vi carica di energia negativa o di tristezza, nonostante le difficoltà affrontate da Colt e Chey.
Fatemi specificare che Volevo solo tenerti vicino è anche il primo libro di Nyrae Dawn e che magari nei prossimi, col maturare dell’autrice è possibile che ci aspetti l’approfondimento di personaggi e situazioni che a tratti è mancato in questo libro. Vi consiglio di leggerlo quindi sia perché sarà capace di donarvi una piacevole parentesi di lettura e sia perché avrete modo di gustare meglio il prossimo libro della serie su Adrian e sono fiduciosa che quest’autrice ci sorprenderà!
Un abbraccio Simona
Ora la smetto di straparlare e passiamo al libro. Volevo solo tenerti vicino segna il debutto italiano di Nyrae Down - autrice che ha raggiunto sin dal 2012 una discreta notorietà negli USA per i suoi libri new adult. Da un lato capisco questa sua notorietà visto che Volevo solo Tenerti Vicino è sicuramente una lettura piacevole, che ha i suoi attimi di tensione e romanticismo. Il libro è ben scritto e il suo più grande pregio è che si fa leggere davvero in un batter d’occhio grazie alla scorrevolezza della scrittura ma soprattutto grazie alla sua leggerezza. E’ proprio la leggerezza che però si trasforma nel suo difetto più grande: il libro non è leggero perché i temi trattati siano spensierati, anzi tutt’altro! Temi piuttosto seri come la droga, la morte di persone care vengono trattati velocemente, sbrigati in poche parole. Da una parte ho anche apprezzato questo lato, perché libri che calcano troppo la mano sulle tragedie della vita non sono mai stati nelle mie corde… dall’altra parte questa levità con cui si parla di morte, spaccio e crisi di panico rende il libro un po’ surreale. Se si supera comunque questo aspetto, certamente Volevo solo tenerti vicino è una piacevole storia d’amore, che vi sa regalare sospiri e soddisfazioni al momento giusto e che certamente non vi carica di energia negativa o di tristezza, nonostante le difficoltà affrontate da Colt e Chey.
Fatemi specificare che Volevo solo tenerti vicino è anche il primo libro di Nyrae Dawn e che magari nei prossimi, col maturare dell’autrice è possibile che ci aspetti l’approfondimento di personaggi e situazioni che a tratti è mancato in questo libro. Vi consiglio di leggerlo quindi sia perché sarà capace di donarvi una piacevole parentesi di lettura e sia perché avrete modo di gustare meglio il prossimo libro della serie su Adrian e sono fiduciosa che quest’autrice ci sorprenderà!
Un abbraccio Simona
che entusiasmo.... NON lo comprerò....
RispondiEliminaSa tanto di occasione sprecata :$
RispondiEliminaChe meraviglia condividere le letture <3
mi piace molto questa doppia recensione .... anche se non c'è stato un eccesso di entusiasmo da entrambe non lo stroncherei sul nascere. Penso di acquistarlo e leggerlo quindi vi dirò la mia.
RispondiEliminaciooooo
E’ bellissimo leggere l’emozione nel confrontarvi sulla lettura dello stesso libro. E’ sempre bello poter leggere un libro con qualcuno e commentarlo in diretta. Per quanto spesso nella lettura sia individualista, causa lentezza, quando mi è capitato di sperimentare questa esperienza è stata davvero esaltante e lo consiglio a tutti. Quindi continuate a farlo :D
RispondiEliminaPer quanto riguarda il libro mi dispiace leggere questa superficialità che si percepisce in maniera troppo pesante. Le basi erano buone e spero che, come scrive Simona, l’autrice possa avere la possibilità di riscattarsi con il prossimo libro.
L'ho letto aspettandomi poco,invece devo dire che mi è piaciuto.secondo me l'autrice é stata molto brava a non soffermarsi soltanto sui problemi dei ragazzi,ma sulla loro voglia di venirne fuori.avrei voluto più spazio sull'evoluzione della loro relazione,però come primo libro niente male
RispondiEliminaA me è piaciuto, vi dirò: presenti i drammoni classici dei NA, è un periodo in cui le tragedie si sprecano, ma l'ho trovato molto equilibrato specialmente nelle scelte che i protagonisti fanno nella storia. E ovviamente ho perso la testa per Colt <3
RispondiEliminaUno dei più bei libri che abbia mai letto. Secondo me , Simona ed Alessandra , sono state un pò dure nel giudizio. Su questo blog ,quella grandissima baggianata di after ha addirittura un voto maggiore..mah...ps :è impossibile non innamorarsi di Colton.
RispondiEliminaCiao, non mi sento di essere stata dura e ti dico molto sinceramente che mi stupisco anche che molti abbiano trovato questo libro indimenticabile. Io ritengo che sia una lettura piacevole ma nulla di più, perchè tutte le carte che aveva per diventare un must se le è giocate quando l'autrice ha inserito tanti temi forti (come spaccio, cancro, abusi, scoperta di corpi nei boschi etc etc) senza dare poi la giusta profondità alle emozioni. Se il libro si fosse fermato a raccontare della ragazza tradita che si innamora poi del Bad Boy sarebbe andato benissimo la narrazione. Purtroppo però qui la narrazione non ha retto il peso della storia. Non ho letto After quindi non entro nel merito ma comunque non critico chi l'ha letto e l'ha adorato perchè i gusti sono sempre molto personali e soprattutto soggettivi. Io di new e young adult ne ho letti tanti, e anche molti con storie difficili, e confrontando alcuni dei romanzi con la stessa dinamica di questo mi rendo conto che quello che non mi ha convinto è la poco credibilità delle emozioni dei protagonisti di fronte ad alcune cose e ciò si è trasformato in poco coinvolgimento da parte mia. Spero di aver chiarito il mio punto di vista poi ovviamente come già detto i gusti non sono sindacabili ;-) ... Ora vorrei aggiungere solo una cosa. Mi piacerebbe che chi lascia un commento che non è in linea con la recensione abbia la forza di farlo in forma non anonima dopotutto non c'è nulla di male a dissentire dal nostro giudizio sempre fermo restando il rispetto di base che non deve mai mancare :-D Alla prossima, Alessandra.
EliminaAnche secondo me carino....ma nulla di più !
RispondiEliminaE tutta una storia con i soliti personaggi o ogni libro tratta personaggi diversi
RispondiEliminagrazie per l'informazione
Lettura gradevole, ma poco coinvolgente. Se dovessi rendere il libro con un aggettivo lo definirei "freddino": i personaggi e le loro storie, per quanto drammatiche e cariche di profonda sofferenza, non mi hanno coinvolto. Mi sono sempre ritrovata ad osservare Cheyenne e Colt attraverso un vetro, ho costantemente percepito una sorta di barriera tra me e i personaggi; tutta la storia viene sviluppata molto velocemente e senza approfondire la psicoogia dei ersonaggi che è solo accennata. In conclusione un'occasione sprecata, ma lo stile di scrittura e gradvole e di certo darò una seconda ocasione a questa autrice che di certo maturerà nelle prossime opere.
RispondiEliminaCarissime, per la prima volta non sono d'accordo con il vostro giudizio! Questo libro mi è piaciuto moltissimo! Mi ha addirittura tirata fuori da uno di quei periodi "neri" per la lettura.. uno di quelli in cui dopo diversi libri parecchio deludenti non riesci ad iniziare nulla di nuovo, ti ritrovi svogliata e indecisa.. non so, forse capitano solo a me! Comunque questo libro mi ha ridato quel po' di carica che mi era mancata nelle ultime settimane e mi ha fatto tornare la voglia di divorare un romanzo dopo l'altro! 4/5 stelline per me! Melinda
RispondiElimina