Dark Shade di CJ Roberts, recensione in anteprima

Ciao crazy,

dopo la fine della storia di Livvie e Caleb, ecco che CJ Roberts torna a far parlare di sé con Dark Shade in uscita in Italia il 3 ottobre, grazie alla Newton Compton.

E’ infatti una piccola novella in cui conosciamo meglio un personaggio che ci aveva interessato nel secondo libro: Kid.

Se Livvie e Caleb ci avevano fatto innamorare e sperare in un lieto fine, ecco che arriva Kid a raccontarci la parte della storia che ci mancava: quella di Celia e Felipe.

Titolo: Dark Shade Autore: CJ Roberts Serie:  #3.5 captive series Editore: Newton compton Data:  3 Ottobre 2017 Genere: Erotic Romance Categoria: menage a trois Narrazione: terza persona. pov alternato Finale: No cliffhanger Coppia: Kid, nuovo schiavo sessuale di Felipe; Celia, amante di Felipe; Felipe, uomo ricco e vizioso. Qui serie

Messico. Kid e la sua ragazza vengono presi in ostaggio da un gruppo di uomini capeggiati da Caleb. A loro insaputa, vengono condotti in casa di Felipe Villanueva, un criminale eccentrico con un debole per il proibito.

Kid sta per incontrare Felipe e la sua compagna Celia per la prima volta...

Kid è un bravo ragazzo che fin da piccolo ha avuto a che fare con gente pericolosa, talmente pericolosa che quando i suoi decidono di stuprare Livvie lui può solo limitarsi a guardare, se non intervenire in suo aiuto. Così, quando Caleb cerca di ucciderlo e lo accusa di stupro, lui cerca di difendersi, ma senza successo. Kid e la sua ragazza Nancy vengono così portati alla tenuta di Felipe Villanueva, ognuno di loro dato ad un carnefice diverso. Nancy finisce nelle viscide ed insanguinate mani di Rafiq. Kid invece in quelle eleganti e proibite di Felipe, insieme a quelle della sua bella amante Celia. Entrambi trovano in Kid un nuovo giocattolo con cui divertirsi e da cui trarne piacere ed è così che veniamo a conoscere la storia del dolce Kid, in concomitanza con quello che succede a Livvie e Caleb nel secondo libro della serie. 

Felipe è un uomo d’affari e senza scrupoli. Si è fatto da solo e deve tutto il suo impero alla sua intelligenza e furbizia. Da sempre ha accanto la donna che desidera: Celia. Ed è a lei che dedica tutto se stesso. Non brama altre donne. Non dona ad altre il suo corpo nè tantomeno la sua anima. Così, nonostante Celia sia la sua amante, segretamente, nel suo cuore, lei è anche la sua donna. L’arrivo di Kid porta una ventata di aria fresca nella loro relazione e nella loro vita. Entrambi attratti irrimediabilmente del bel biondo diciannovenne faranno a turno per avere le sue attenzioni, non dimenticandosi l’uno dell’altro e, anzi, continuando a desiderarsi come sempre in un perverso gioco a tre dove nessuno perde.

Celia è una bella donna che ama il proibito. Il rapporto con il suo Felipe è nato lentamente e nel corso degli anni, ma da semplice schiava sessuale è diventata qualcos’altro per lui e adesso l’amore che nutre per l’uomo a cui deve tutto le riempie il cuore. Eppure l’arrivo di Kid è qualcosa di nuovo, dolce ed imprevedibile. Il ragazzo presenta quell’innocenza a cui lei non è più abituata e la voglia di giocare con qualcosa di candido e delicato è qualcosa a cui lei non vuole rinunciare, sempre con la presenza costante del suo uomo a cui non riesce a negare nulla.

Kid si ritrova di punto in bianco senza famiglia, senza casa e senza futuro. All’improvviso schiavo sessuale è disgustato da tutte le attenzioni che gli vengono mostrate: soprattutto da quell’uomo di mezza età che dichiara di possederlo. Eppure passano i giorni ed i suoi rapporti con entrambi cambiano. I suoi sentimenti per entrambi cambiano, tanto che lasciarli diventa quasi una follia e il bisogno di essere parte di questa strana famiglia diventa quasi un imperativo a cui non vuole sottrarsi.

Eccoci arrivati alla novella che riguarda Kid. Questo personaggio ci aveva affascinato fin dal secondo libro e scoprire il suo destino è qualcosa di cui l’autrice non voleva privarci. Così ecco la storia di Kid, raccontata in terza persona dai tre protagonisti di questo menage proibito. La storia non presenta un intreccio molto convincente, rilegando il lettore ai soli incontri sessuali dei nostri personaggi, non permettendo di andare oltre e conoscere meglio, nel profondo, i protagonisti di questo capitolo. La narrazione in terza persona allontana un po’ il lettore dalla storia ed rende difficile immedesimarsi nella narrazione degli eventi. Di sicuro, per chi ha amato questa serie e vuole dare uno sguardo a quello che è stato il destino di Kid, consiglio la lettura, pur consapevoli che non si tratta del prodotto migliore di questa fantastica autrice.

Federica