Ciao Crazy,
oggi vi parlo di La casa degli scandali, un libro che mi ha sconvolta, trattenuta, elettrizzata. La sua autrice è Victoria Fox e la casa editrice che ha portato in Italia questo gioiello è la Newton Compton.
Titolo: La casa degli scandali Autore: Victoria Fox Serie: non fa parte di una serie Editore: Newton Compton Data: 19 ottobre Genere: Narrativa Categoria: Gothic Narrazione: 3a pers al passato, 1a pers al presente Finale: No cliffhanger Personaggi: Vivien, celebre attrice di Hollywood; Isabella, cognata di Vivien; Lucy, domestica del castello. |
Los Angeles, 1978. Un evento tragico porta Vivien Lockhart, una famosissima attrice nota per le sue intemperanze, tra le braccia di Giovanni Moretti. Sembra che finalmente Vivien sia riuscita a guadagnarsi un po’ di serenità e abbia chiuso con i problemi, ma quando conosce la sorella di Giovanni, Isabella, tutto cambia. Il passato del suo nuovo marito getta un’ombra scura sulla loro vita. Toscana, giorni nostri. Lucy Whittaker ha bisogno di sparire, di cambiare aria. Per questo ha lasciato Londra in fretta e furia. Ma la sua nuova casa, il decadente Castello Barbarossa, è lontana dall’essere il paradiso romantico e isolato che si aspettava. A distanza di decenni, Vivien e Lucy si ritrovano intrappolate nell’idilliaca villa italiana. Per riuscire finalmente a scappare da lì, dovranno prima scoprire i segreti racchiusi all’interno delle mura del suo giardino.
Lo devo ammettere, quando ho scelto questo libro credevo di trovarmi davanti una storia hot, “sporca”, invece mai più titolo fu forviante. La casa c’è, ed è anche protagonista, ma gli scandali non ci sono. Al loro posto troverete segreti, misteri, sussurri e cigolii di porte chiuse. Troverete la soffitta
di un castello immerso nelle colline fiorentine, un vecchio manicomio diventato nel tempo alloggio lussuoso della brillante coppia composta da Vivian, celebre attrice hollywoodiana e Giovanni, il medico che l’ha sposata negli anni settanta.
Troverete degli inquietanti ritratti appesi alle pareti, zone a cui è vietato l’ingresso e troverete Lucy, la domestica dei giorni nostri, che niente sa del destino che ha schiaffeggiato una coppia apparentemente ricca e felice, niente sa degli strani rumori che sente durante la notte tra i corridoi del castello.
Un tempo era bellissima. Non si poteva negarlo. Era stata una donna affascinante. Spiritosa. Brillante, tutti avevano desiderato conoscerla. Quanto il mondo aveva dimenticato. Con quanta efficacia una tragedia rende lebbrose le sue vittime.
Lucy sa solo che deve scappare da Londra – per saperne la ragione dovrete portare pazienza - mentre Vivien sa che le rimangono poche settimane di vita. L’ex attrice vive ormai barricata nel castello, richiusa dietro un esilio forzato dopo un tragico incidente accaduto decenni prima, un incidente di cui però nessuno vuole parlare.
Il libro è composto da un alternarsi di pov che rivivono l’infanzia crudele, la carriera folgorante di Vivien, il suo incontro con Giovanni e la loro bellissima storia d’amore, altalenandosi a un presente chiuso e a tratti gotico. Lucy, infatti, non incontra mai Vivien si relaziona esclusivamente con Salvatore, un vecchio pazzo che girovaga per la proprietà e con Adelina l’assistente personale della signora. Tutto il libro è un insieme di scoperte, un insieme di tasselli che giungono a completare un quadro tragico quanto triste.
Il libro è composto da un alternarsi di pov che rivivono l’infanzia crudele, la carriera folgorante di Vivien, il suo incontro con Giovanni e la loro bellissima storia d’amore, altalenandosi a un presente chiuso e a tratti gotico. Lucy, infatti, non incontra mai Vivien si relaziona esclusivamente con Salvatore, un vecchio pazzo che girovaga per la proprietà e con Adelina l’assistente personale della signora. Tutto il libro è un insieme di scoperte, un insieme di tasselli che giungono a completare un quadro tragico quanto triste.
Se strizza le tende, ne usciranno lacrime, come quando si torce uno straccio; se gratta le scale, emergeranno segreti come sbuffi di fumo grigio.
La scrittrice è stata magistralmente brava a tenermi incollata alle pagine come non accadeva da tempo e, a questo punto del racconto, Victoria Fox si rivela anche geniale soprattutto nei flash-back che riguardano la vita Vivian facendo entrare in scena la vera protagonista del libro ovvero Isabella,
sorella di Giovanni. Isabella è infatti una giovane ragazza che convive con dei disturbi psichici, affetta da mutismo e che ha instaurato con il fratello un rapporto viscerale, a tratti patologico. Vivian capisce troppo tardi di essere il terzo incomodo agli occhi della cognata ma la sua natura di lottatrice affiora e tra le due comincerà una lotta senza esclusione di colpi; Giovanni vede infatti nella psicolabile sorella minore una figura fragile da proteggere, Vivien vede in lei una ragazza furba, cattiva e soprattutto pericolosa. Le due si scambiano dispetti più o meno gravi, si scambiano occhiate di fuoco, minacce e arrivano a farsi del vero male…
Non posso continuare perché raccontare la storia toglierebbe pathos, mistero e non è lo scopo di una recensione ma vi basti sapere che in questo libro non esiste la ragione, non esiste un solo punto di vista e non esiste un momento in cui l’attenzione scema. Grazie a questa lettura ho ricordato la sensazione che ho provato leggendo Jane Eyre, che ho provato le prime volte che mi sono approcciata alla lettura quando da ragazzina mi fu imposto di leggere il Giardino Segreto di Burnett.
Non guardare. Guarda. Non guardare. Guarda. Vedo la finestra della soffitta e un’ombra nera fluttua dietro il vetro.
Una grande casa, porte che si aprono, tende che nascondono segreti e personaggi che non sono chi dicono di essere. Victoria Fox è entrata di diritto tra quelle autrici che seguirò e di cui comprerò ogni cosa, un’autrice che ti fa pensare alla Casa degli scandali anche dopo che hai girato l’ultima pagina.
Una riga in più la vorrei inoltre dedicare alla traduzione e all’editing di questo lavoro: abituate troppo spesso -ahimè- a lavori poco curati della Newton Compton ho trovato in quest’opera di narrativa un lavoro eccelso e di questo ne sono stracontenta.
Insomma, se volete staccarvi dalle solite storie romance, se volete un bel libro, perché in fondo è questo di cui dovremmo parlare, comprate e leggete questo lavoro, sono sicura che non ve ne pentirete.
Naike
Sono riuscita a prenderlo in promozione. Devo dire che è un romanzo che promette molto bene e che mi incuriosisce molto.
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