Care Crazy,
Oggi vi parlo di Qualcosa di grande di R.L. Mathewson, quinto volume della Neighbors Series in uscita il 15 Ottobre per Newton Compton.
Nuova storia, nuovo Bradford, nuova vicina che dovrà sopportare le sue manie, la sua fame spaventosa e tutta la famiglia che si porta al seguito. Questa volta la malcapitata è Jodi che dovrà sopportare il suo vicino Danny Bradford.
Titolo: Qualcosa di grande Autore: R.L. Mathewson Serie: #5 Neighbors Editore: Newton Compton Data: 15 Ottobre 2017 Genere: contemporary romance Categoria: Vicini di casa Narrazione: terza persona, pov doppio Finale: No cliffhanger Coppia: Jodi, bibliotecaria, vicina di Danny Bradford, ex militare. QUI SERIE |
Farsi quarant'anni di prigione o cambiare casa?
Normalmente non bisognerebbe neppure pensarci su, ma le cose sono decisamente cambiate da quando è stata costretta a trasferirsi nell'appartamento di fronte a quello di Danny Bradford. Moltissime cose...
Voleva arrivare alla fine di una sola giornata senza che Danny Bradford facesse qualcosa per mettere alla prova il suo autocontrollo, ma con quel suo maledetto sorriso e la sua abitudine di farle desiderare di uccidere qualcuno, non c'era proprio speranza.
Lui amava la sua famiglia, ma certi giorni era davvero troppo. Ma andava tutto bene, perché la sua minuta vicina di casa gli forniva ore e ore di intrattenimento. Non di proposito, naturalmente, ma lo faceva sorridere, quindi che importanza aveva?
Più questa serie prosegue e più mi rendo conto che non è un prodotto per tutte.
Volendo essere molto critica e potrei esserlo, rimarca degli stereotipi identici in ogni storia, e se da un lato so che molte di voi troveranno che questo sia un limite, dall’altra parte può essere considerato un pregio. Un pregio perché chiunque si approcci alla lettura di questa serie sa esattamente cosa aspettarsi in ogni volume, perciò la scelta sul leggerlo o meno è davvero molto facile.
Per quanto mi riguarda io sono convinta della mia scelta, so senza ombra di dubbio che voglio leggerla. Perché certe volte non hai voglia di rischiare su un nuovo libro, certe volte sei stanca, triste, distratta, pigra, occupata e tutto quello che vuoi è lasciarti cullare dalla sicurezza di sapere in cosa ti stai imbarcando.
In questo caso vi imbarcate in un libro esilarante, pieno di scene divertenti che spesso sfociano nel demenziale. Succede soprattutto perché i famosi Bradford, questa famiglia pazza, hanno le loro caratteristiche peculiari che si ripropongono in ogni libro, con ogni nuovo membro della famiglia che ne diventa protagonista.
E quindi è imperativo biologico per Danny avere un appetito spaventoso come suo padre, i fratelli, gli zii e i cugini. Ma soprattutto non può evitare di torturare fino all’esasperazione la sua piccola e dolce vicina di casa Jodi, come ogni buon Bradford che si rispetti.
E la povera bibliotecaria Jodi, sempre stata una ragazza dolce e mansueta, si ritrova a pensare a numerosi modi per commettere un omicidio.
Ma i Bradford sono molto di più di una serie di caratteristiche demenziali, loro incarnano valori positivi che non possono che trovare la mia approvazione.
Sono una famiglia unita, che sta sempre insieme, che c’è quando uno dei suoi membri ha bisogno di aiuto, che si tratti del grave incidente di Danny sotto le armi o che riguardi il crescere Trevor(il protagonista del secondo volume) quando il ragazzo viene abbandonato dal padre da piccolo.
Perciò questa famiglia avrà sempre un posto nel mio cuore, perché si sarà anche fatta bandire dai maggiori ristoranti di tutto il paese, ma è una famiglia vera, grande, piena di affetto e che non abbandona mai nessuno dei suoi componenti.
Comunque nonostante le caratteristiche comuni a tutti i suoi membri, ogni protagonista ha i suoi tratti distintivi. Danny è un ex militare che ha dovuto congedarsi dopo una ferita molto grave subita durante una missione. Si era arruolato per il bisogno di crescere lontano dalla famiglia, che proteggendolo troppo non gli consentiva di diventare un vero uomo.
Adesso che è ritornato si sente soffocato da tutte le attenzioni che gli rivolgono e quindi ha bisogno di trovare un diversivo.
Il suo povero diversivo inconsapevole è Jodi, soprannominata da lui “Campanellino”. Jodi è una ragazza molto intelligente che ha perso il suo lavoro in un museo, soffiato dal suo ex ragazzo, e ha cominciato a lavorare nella biblioteca della città. Ha questa bizzarra convinzione che non riesce a trovare un compagno perché tutti gli uomini con cui esce finiscono per vederla come una sorella minore, e quindi perdono interesse per lei.
La missione di Danny sarà proprio dimostrarle che di sicuro lui non la vede come una sorella, e si dedicherà alle imprese più dolci e romantiche per farglielo capire, dovendo far fronte nel frattempo alla sua pazza famiglia.
Ahimè questa volta il voto sarà un po’ più basso dei precedenti, perché nonostante due protagonisti ben caratterizzati come al solito, ho trovato la trama troppo scarna.
Non c’è, a mio avviso, una storia che subisce una distinta evoluzione durante tutto il romanzo, si ha la sensazione che ci siano una serie di scene concatenate, senza dubbio divertenti ma che non presentano eventi tali da dare vita ad una storia articolata.
In più ci sono questi due o tre elementi che l’autrice aveva introdotto e che sarebbero stati perfetti da sviluppare in tutto il romanzo ma che invece ha risolto soltanto alla fine e in modo molto veloce.
Ma questa piccola pecca non mi farà cambiare idea riguardo alla mia decisione su questa serie, anche perché mi sono stati presentati i numerosi fratelli di Danny; ognuno di loro ha la sua storia da raccontare che io non vedo l’ora di accogliere a braccia aperte.
Un bacio,
Patty
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