venerdì 17 luglio 2020

Ho imparato ad odiarti di Vi Keeland e Penelope Ward, recensione in anteprima

Ciao Crazy
Ho imparato ad odiarti di Vi Keeland e Penelope Ward è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta della trasposizione italiana di Hate notes, uno degli ultimi romanzi pubblicati da questa coppia di apprezzatissime autrici americane, uno stand alone office romance odio\amore che in realtà è molto di più di quello che sembra a prima vista. Charlotte Darling è una giovane donna che, a causa dell’annullamento del suo matrimonio, si trova a vendere il suo vestito da sposa in una boutique dell’usato. Qui vede un altro abito molto bello e decide di scambiarlo col suo, così quando lo prova scopre, cucito all’interno della fodera, un sentito biglietto d’amore, che lo sposo aveva scritto alla sposa, che la colpisce al punto da desiderare di incontrarlo. Una serie di divertenti e incredibili coincidenze la porterà davvero a conoscere quel mancato sposo, si tratta di Reed Eastwood, proprietario di una delle agenzie immobiliari più importanti di Manhattan, che diventerà il suo nuovo capo. Reed è arrogante, autoritario e maleducato, non sembra affatto l’uomo premuroso e innamorato che aveva scritto quel biglietto, ma Charlotte è intenzionata a scoprire la sua storia e conoscerlo meglio, dovrà solo cercare di contrastare in ogni modo la crescente attrazione che prova per quel ghiacciolo del suo nuovo capo. Siete pronte a scoprire il vostro prossimo, inatteso indimenticabile? Allora venite con me, conosco la strada...





Ho imparato a odiarti di [Vi Keeland, Penelope Ward]Titolo: Ho imparato ad odiarti (Hate notes)

Autore: Vi Keeland e Penelope Ward

Editore: Newton Compton

Data: 18 luglio 2020

Genere: Contemporary Romance

Categoria: office romance, odio\amore

Narrazione: prima persona pov alternati

Finale: conclusivo





La fortuna sembra aver abbandonato Charlotte Darling ultimamente. Credeva di avere un sogno a portata di mano: un fidanzato premuroso, un buon lavoro, un matrimonio da organizzare, invece si è dovuta svegliare bruscamente quando ha scoperto che il suo futuro marito la tradiva, e ha perso di colpo tutto quello che aveva. Ora non ha più un lavoro e si trova costretta a vendere il suo abito da sposa in un negozio di capi di seconda mano per ricavare un po’ di denaro, ma le è evidente che non è proprio il suo momento  quando le dicono che non riceverà denaro ma abiti. Vede allora un altro abito da sposa bellissimo e decide di provarlo, trovando cucito nella fodera un biglietto blu con una magnifica frase d’amore scritta dallo sposo di nome Reed Eastwood. Charlotte rimane colpita e decide di scoprire qual’è la storia di quel vestito, scopre così che Eastwood è un importante immobiliarista di Manhattan e decide di provare a conoscerlo. Scoprirà presto che Reed non è più lo sposo innamorato che ha scritto quel biglietto, è un uomo disincantato, freddo, cinico, ma è anche l’uomo più bello che abbia mai visto. Quando una strana signora conosciuta in un bagno le offrirà un lavoro scoprirà che è appena diventata l’assistente personale proprio della famiglia Eastwood, e la sua determinazione a scoprire cosa ha fatto diventare così il suo nuovo capo si unirà presto alla fortissima attrazione che sente per lui, attrazione che sembra ricambiata, anche se Reed continua a respingerla. Charlotte diventa così una donna con una missione.. vuole sapere ad ogni costo perché.

Ci sono libri che quando leggi la sinossi la prima volta pensi: sembra carino, potrebbe piacermi! Poi ci sono libri che vedi chi li ha scritti e pensi: queste autrici sono brave, sarà sicuramente carino! Poi ci sono libri come questo Ho imparato ad odiarti, scritto da una delle coppie di autrici che preferisco in assoluto, e quindi che parte già da una posizione di vantaggio, che sin dalle prime pagine mi ha inaspettatamente rapito, trasportato in un altra dimensione, incollato alle pagine, e man mano che procedevo nella lettura la storia si faceva sempre più bella, profonda, i personaggi crescevano di spessore sotto i miei occhi, sorprendendomi riga dopo riga, pagina dopo pagina, e arrivata al plot twist ero in lacrime, sopraffatta dall’emozione che non mi ha più abbandonato, e le lacrime sono tornate alla fine, con uno degli epiloghi più belli che abbia letto da molto tempo, vero, dolce senza essere smielato, tenero e commovente. Ho sentito la storia di Charlotte e Reed fin dentro il midollo osseo, mi ha talmente colpito dal punto di vista personale che mi ha sopraffatto, e la magia che queste due fantastiche autrici sono riuscite a creare è talmente potente che continuo a pensarci, che continuo a parlarne, che continuo a consigliare questo libro anche a chi normalmente non legge romance perché quando un romanzo è bellissimo lo è indipendentemente dal suo genere letterario. Reed è un personaggio al quale in questa recensione so già che non riuscirò a rendere giustizia, è freddo e insensibile, irritante, cinico, disincantato, un uomo ferito che non ha alcuna intenzione di addolcirsi, che ha pulsioni che reprime, che trattiene ogni sentimento e non si lascia andare. Vi basti sapere, a sua parziale discolpa, che ha le sue buone ragioni che non vi posso dire e che alla fine, come è scontato, soccomberà, e quando lo farà il rombo del tuono prodotto dalla sua resa sarà fragoroso e dirompente, come solo la caduta dei frammenti della sua corazza di ghiaccio poteva produrre, del resto resistere ad una donna come Charlotte è davvero impossibile.

“Volevo baciarla. Volevo sentire il sapore delle sue labbra e risucchiarle quell’espressione agra dal volto, eppure sapevo che se mai ci fossero state al mondo delle labbra che mi erano state proibite, erano quelle di Charlotte Darling.”

La protagonista di questo romanzo è infatti una delle migliori protagoniste femminili partorite da queste autrici, forse proprio la migliore, è una donna che sogna e non ha paura a farlo, coraggiosa al limite della temerarietà ha la forza ed insieme la fragilità delle proprie certezze e insicurezze, è fatta di fuoco e vento e combatte per sconfiggere un drago dal cuore di ghiaccio e liberarlo dal suo incantesimo a colpi di sorrisi e amore. Nel tentativo di sedurre Reed crescerà anche come donna, affronterà i suoi desideri, le sue paure, sarà colpita ma non si arrenderà, si leccherà le ferite e riprenderà ad andare verso il suo obiettivo, ben più determinata e risoluta di quello che poteva sembrare inizialmente. Affronterà a testa alta anche l’amore che presto inizia a provare per Reed come una cosa inevitabile nonostante i suoi rifiuti, come se sapesse già, nel profondo del suo cuore, che è una guerra che è destinata a vincere. L’ho amata moltissimo, fin dalle prime righe, senza neanche sapere quello che avrebbe poi affrontato, e poi l’ho amata ancora di più, da donna a donna, perché non si arrende mai, non getta mai la spugna, è una rosa di titanio, bella e fragile solo all’apparenza che si piega ma non si spezza, magnifica e terribile allo stesso tempo.

“Non puoi costringere una persona ad amarti. Ma è vero anche il contrario. Niente può fare in modo che tu smetta di amarla. Ho tentato in tutti i modi di non amarti, Charlotte. Ma ti amo con tutto il cuore e con tutta l’anima.”

Ho letto questo libro quasi di slancio, in due lunghe falcate perché mi è stato praticamente impossibile staccarmi dalle sue pagine, dalla trama ipnotica e incalzante, da questi due personaggi così forti e fragili, così perfetti l’uno per l’altra da sembrare nati per appartenersi, uniti dal destino che ha fatto davvero di tutto perché potessero vivere una vita insieme a dispetto di tutto. Un inaspettato, indimenticabile romanzo perfetto che mi ha lasciato con le farfalle nella pancia e il magone, gli occhi lucidi e il cuore in fiamme, a mio parere il migliore scritto da queste due autrici fantastiche fino ad ora, un libro che non potete assolutamente lasciarvi scappare perché non leggerlo vi lascerebbe un posticino vuoto nel cuore.
A presto.

Zia D.




1 commento:

  1. Anche io adoro Vi Keeland di cui ho letto praticamente tutto... questo libro mi è piaciuto anche se non è il mio preferito (il mio cuore batte per Drew e Emerie) i personaggi sono perfetti come sempre: le donne spesso nevrotiche e goffe, gli uomini complicati e con un vissuto pesante...se posso dire una cosa... ecco la proposta di matrimonio l'avrei preferita in un altro modo....

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