La fine di ogni brava ragazza di Holly Renee, recensione

Ciao Crazy,

oggi vi parlo di La fine di ogni brava ragazza, esordio italiano della scrittrice Holly Renee. Si tratta del primo volume della serie The Good Girls pubblicato il 13 giugno dalla Triskell Edizioni. Siete pronte a conoscere i proprietari del negozio di tatuaggi Forbidden Ink?

Serie: The Good Gilrs Series #1

Titolo: La fine di ogni brava ragazza

Autore: Holly Renee

Editore: Triskell Edizioni

Data: 13 giugno 2020

Genere: Contemporary romance

Categoria: seconde possibilità

Narrazione: Pov doppio, prima persona

Finale: No cliffhanger

Era stata una pessima idea fin dall’inizio.

Lui era il migliore amico di mio fratello, perciò INAVVICINABILE per definizione.

Ma io me ne sono fregata. Perché sono innamorata di lui da che ho dei ricordi.

Mi sono detta che valeva il rischio. Valeva tutto per lui.

E ho finito per bruciarmi…

Tanto facilmente come io mi ero innamorata, lui mi ha spezzato il cuore.

Fino all’ultimo ho sperato che mi salvasse, che mi porgesse una mano, e invece mi ha lasciata cadere.

Così non mi è rimasto che correre. Scappare. Mettere una grande distanza tra noi.

E sono passati quattro anni, e mai più mi sarei aspettata di rivederlo.

Era sempre il migliore amico di mio fratello, ed era più off-limits che mai.

Tatuaggi e sorrisetto storto, aveva ancora quell’aria da cattivo ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa.

Perciò dovevo stare attenta. Molto attenta.

Perché Parker James era la fine di ogni brava ragazza.

Ma, purtroppo per lui, io non ero più una brava ragazza.

Olivia Mae Conner conduce una vita che non le appartiene. Da quattro anni ha messo i suoi sentimenti sottovuoto e ha lasciato la sua città e la sua casa per non dover più vedere Parker James, il migliore amico di suo fratello e l’unico ragazzo che lei abbia mai amato. Il destino però si sa è un bastardo e tutto si aspetta tranne di rivederlo mentre balla una lap dance per un addio al celibato. Il suo addio al celibato.

“Non appena incontrai quei penetranti occhi verdi, capii perché mi sembravano così familiari. Erano gli stessi occhi che avevano popolato i miei incubi durante gli ultimi quattro anni.”

Premetto che l’inizio di questo libro è un po’ forviante su quella che è la storia di questi due personaggi. Mi aspettavo un romanzo un po’ più “tosto” ma in realtà lo scenario vira completamente dopo il primo capitolo. Non entrerò troppo in particolari perché temo di spoilerare il libro.

Vi posso però dire che la lettura è stata piacevole e molto scorrevole. Talmente scorrevole che l’ho letto in un paio d’ore.  Certo non si tratta del libro del secolo e sicuramente non vince in originalità la trama, ma è comunque ben strutturato e gradevole.

Tra i due personaggi principali ho apprezzato soprattutto Olivia che dall’inizio alla fine è rimasta coerente con se stessa e con il forte sentimento nei confronti di Parker.

Lui invece l’ho trovato un po’ troppo confuso delle sue decisioni.

Concludo quindi consigliando la lettura alle amanti dei ragazzoni tatuati e delle seconde possibilità. In attesa del secondo capitolo della serie, con protagonista Staci la socia di Parker, buona lettura e alla prossima!

Nikka