sabato 8 giugno 2013

Recensione "Quello che mi lega a Te"


Buon giorno bimbe


Oggi vi parlo di un libro che è nelle librerie già da Gennaio e che ho letto senza entusiasmarmi troppo già allora. Si tratta di “Quello che mi lega a te” di Beth Kery. La ragione della mia recensione, adesso, è l’uscita il giorno 11 Giugno dello spin off “Quello che mi piace di te” in attesa che venga dato alle stampe il vero sequel “Because we belong” che è in uscita in inglese a Novembre 2013.


“Quello che mi lega a te” (Because you are mine) Sperling&Kupfer,  Gennaio 2013

“Quello che mi piace di te” (When I’m with you) Sperling &Kupfer 11 Giugno 2013

“Because we belong” in uscita in inglese a Novembre 2013

Questo primo libro narra le vicende di Francesca Arno, giovane studentessa d’arte e pittrice di talento che vive a Chicago e che ha appena vinto un concorso per affrescare la sala d’ingresso del grattacielo della Noble Enterprise. Al party per festeggiare la sua nomina conosce il suo mecenate, Ian Noble, bello, affascinante ed enigmatico proprietario della Noble Enterprise. Tra di loro scatta immediata una incredibile attrazione fisica che li porterà in breve ad avere una relazione sempre più intima che scoppierà in una devastante passione dopo un sensuale weekend a Parigi. Ian è un dominatore sotto tutti i punti di vista e la loro storia prenderà presto la connotazione D|S che sembra naturale fin da quando cominciamo a conoscerli. Non mancano neanche i dolorosi segreti del passato e la temporanea separazione che si concluderà nella riconciliazione finale.

Ditemi una cosa, bimbe, ma non vi sembra tutto già sentito, tutto già letto, tutto assolutamente stereotipato e poco originale? Peccato, perché la storia di per se non era poi male sulla carta, se fosse stata pubblicata due o tre anni fa… ma purtroppo, dopo le 50 sfumature e tutto quello che ne è seguito, sembra solo una brutta copia, qualcosa di pubblicato per cavalcare l’onda del successo che i libri erotici stanno avendo in Italia nell’ultimo anno.
Anche i personaggi non hanno nulla di originale; Francesca è la solita studentessa vergine talentuosa e virtuosa che nasconde dentro di se un’anima sottomessa, mentre Ian.., ecco, Ian sembra un frullato, venuto male, di tutti gli Alfa-male della letteratura erotica degli ultimi anni, non è originale, non ti affascina, non ti colpisce, non ti cattura nelle sue spire come un Christian Grey o un Gideon Cross, ma soprattutto non ha un briciolo di romanticismo, che per il personaggio di un erotic romance non è proprio poca cosa. Ma come fai ad innamorarti di un uomo che dice di sé che “non permette a se stesso di innamorarsi”. E anche le scene di sesso sono troppo ostentate, a volte quasi fastidiose, tranne forse quella che si concedono nel museo deserto a Parigi (che è l’unica che ha un minimo di romanticismo..).Insomma, per me un’occasione sprecata! Peccato, perché la Kery è una brava scrittrice, che ha pubblicato anche romanzi decisamente migliori come ad esempio “Opera di seduzione” o “Tocco proibito” (ma anche qualcuno allo stesso livello basso come “Un’esplosione di desiderio”). 

Ora esce, sempre per la Sperling&Kupfer un libro che è  lo spin off di questo primo della serie, si tratta di “Quello che mi piace di te” e il legame con il precedente è che il protagonista è Lucien, lo chef proprietario del ristorante che si trova nel grattacielo della Noble Enterprise e amico, non ché compagno di scherma, di Ian. Vi riporto, tradotta da me, la sintesi presa dal sito ufficiale dell’autrice.
La protagonista femminile è Elise Martin, ricca ereditiera dedita alle feste e ai party e ragazza un po’ fuori controllo, che si trasferisce a Chicago per provare a se stessa e al resto del mondo che la sua vita è veramente proficua. Elise non poteva immaginare che si sarebbe trovata eroticamente in balia del dinamico e ricchissimo Lucien Lenault, che era stato la sua cotta di adolescente e che è un irresistibile enigma davanti al quale le donne sono senza potere, vulnerabili… per non parlare del fatto che è totalmente insaziabile.
Ma Elise non è una donna qualsiasi. È abituata a giocare col fuoco e per lei, scoprire i segreti di Lucien è parte del gioco: che cosa ha portato Lucien a Chicago con un nuovo nome e una nuova identità? Chi è Ian Noble, il provocante nuovo sconosciuto nell’ombra di Lucien? E perché Lucien ha preso a seguirlo nella notte?
E mentre loro due si inoltrano all’interno di una pericolosa danza sessuale, Lucien non può fare a meno di chiedersi se la squisita tempesta di fuoco che Elise ha innescato potrebbe non solo esporre i suoi segreti., ma portarlo pericolosamente vicino al limite, lasciando il futuro di entrambi in cenere…

Ecco, di nuovo sulla carta la storia sembra stuzzicante, forse anche più di quella di “Quello che mi lega a te”, speriamo che questo libro sia all’altezza di altri della Kery, e che migliori questa serie che, al momento, non si è ancora elevata sopra la media degli erotic novel in circolazione. Io la leggerò, se non altro per curiosità, e poi magari ne riparleremo insieme.





A presto

Zia D.

Giudizio
Non ci ha Convinte






Sensualità


31 commenti:

  1. il libro l'ho letto l'anno scorso, ma se ti devo dire non e' che lo ricordi
    granche'(e gia' questo ti fa capire che non mi abbia colpito particolarmente)..... infatti qualche giorno fa volevo riprenderlo per dare una spolveratina ( ma poi con tutti questi libri in uscita ho lasciato perdere).....Forse rileggendolo una seconda volta ha qualche speranza...hihiih (anche perche' la prima volta ero ancora ossessionata da cinquanta sfumature e quindi qualsiasi libro per me era insignificante....)

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    1. Cara Letizia
      come hai potuto leggere, a me questo libro non è piaciuto. Però vofglio dare credito all'autrice che ha scritto anche cose migliori e leggerò i successivi. Se non altro per curiosità.
      A presto

      Zia D.

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  2. l'ho letto da poco e devo dire che l'ho trovato banale, sotto tutti i punti di vista. come dici tu non c'è un briciolo di romanticismo e la storia scorre "cosi" senza un senso specifico. non lo rileggerei per niente al mondo! ma questo è solo il mio parere magari a qualcuno è piaciuto davvero!

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    1. Cara Martina
      la penso come te. Però, come ho detto prima, voglio dare credito alla Kery, che ha scritto anche cose migliori, e leggerò i prossimi. Poi vedremo!
      A presto

      Zia D.

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  3. Ho letto il libro qualche mese fa e sinceramente mi è parso la brutta fotocopia di 50 sfumature.... Non credo leggerò il secondo.

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    1. Come ho già detto, la scrittrice ha scritto altre cose migliori, forse sono solo i personaggi di Ian e Francesca ad essere banali. Il prossimo che ha altri due protagonisti potrebbe non essere male. Io lo leggerò comunque, poi si vedrà.
      A presto
      Zia D.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Carissime amiche di Crazy,
    condivido con voi il parere di "Quello che mi lega a te": infatti a me non è piaciuto per niente e penso che non comprerò questo nuovo.
    Però approffitto di questo prezioso spazio per chiedervi se avete già letto il libro di Irene Cao "Io ti guardo". L'ho visto ieri in Mondadori e sono indecisa se buttarmi su questa nuova trilogia, senza prima aver sentito il vostro parere.
    Seconda domanda: come si fa a ricevere le vs. e-mail di segnalazione delle nuove uscite?
    Ho inviato la richiesta ed il mio indirizzo e-mail ed ho ricevuto l'avviso di ricezione, ma poi non ho ricevuto più niente. Sono proprio io che sono tecnologicamente incapace o non esiste questo sistema?
    Grazie e un saluto a tutte voi
    Mari

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    1. Cara mari, per quanto riguarda Irene Cao devi chiedere a Lavinia che presto pubblicherà la sua recensione. Per l'altra questione tecnica io non so come aiutarti. Adesso giro la tua domanda alle girls e poi ti sapremo dire
      A presto
      Zia D.

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    2. @Mari,
      Ho finito proprio oggi di leggere Io ti Guardo...a brevissimo porteremo la mia recensione al riguardo...insieme probabilmente a quella di Lorenza per darvi la possibilità di avere più punti di vista...Ti posso però anticipare che la prima parte di questa trilogia non mi ha coinvolto più di tanto...e mi dispiace tantissimo...il mio giudizio per ora è in sospeso in attesa del seguito...
      Baci,
      Lavinia

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    3. @Lavinia. Ciao! Perché ti dispiace?? Forse perché la scrittrice è italiana?? Bè, se una trilogia deve contenere nel primo volume elementi, anche negativi, che spingano a leggere il seguito almeno questa caratteristica mi sembra c'è l'abbia!!!!!!
      Bacio Cecilia

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  6. ciao zia d. l'ho letto quando è uscito e devo dire che per me è uno dei più brutti libri mai letti...poca trama zero emozioni...non penso di comprare il seguito...

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    1. La pensiamo tutte allo stesso modo. Mi piacerebbe sapere se c'è qualcuna a cui èpiaciuto!
      A presto

      Zia D.

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  7. @ZiaD. Ciao Zia D. Premetto che la penso come tutte voi!!!! Un libro senza spina dorsale, senza romanticismo, con due protagonisti senza arte nè parte. Forse è piaciuto a chi ha votato Ian Noble come miglior protagonista per l'Oscar......Pensare che l'incontro nel museo mi aveva fatto sperare in un seguito vibrante......che noia!!!
    A presto Cecilia
    Ps: Ho letto "Le brave ragazze non lo fanno". Molto carino. Una lettura piacevole, fresca e lineare. Mi sono rilassata e divertita. Grazie per il consiglio.

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    1. Ciao Cecilia, anche a me l'unica scena che mi era piaciuta è stata quella del museo, ma prima e dopo il nulla!
      Mi fa piacere che ti sia piaciuta la Dahl, comunque, e voglio svelare a tutte quelle a cui la storia dei fratelli Donovan è piaciuta che vi sto preparando una sorpresa....
      A presto

      Zia D.

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  8. Ehm......dunque ...come lo dico...
    anche se non rientra tra i miei libri indimenticabili, mi è piaciuto.
    A presto

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    1. Allora abbiamo scoperto chi ha votato Ian Noble per l'Oscar!
      Scherzo ovviamente, bene, mi fa piacer che ti sia piaciuto. Mi piacerebbe sapere il tuo punto di vista.
      A presto

      Zia D.

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  9. @ZIa D. Mi sono ricordata ora di averti già scritto per le Brave ragazze......meglio due grazie che neanche uno??!!!! Bacio Cecilia

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    1. Tranquilla, è sempre un piacere chiacchierare con te.
      Baci

      Zia D.

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  10. Quando ho comprato questo libro leggendo la trama già sapevo di cosa parlava quindi non critico questo ma caspita è scritto in maniera davvero superficiale. Mi immagino l'editore che fa schioccare la frusta urlando e la scrittrice che batte sui tasti frenetica per finire il prima possibile per poi buttare il libro sul mucchio di erotici che circolano oggi. Non ho interesse per questi altri 2 titoli, non hanno stimolato per niente la mia curiosità! SILVIA

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    1. Eppure, ti assicuro che la Kery non è una cattiva scrittrice, se ti piace l'erotico un po' forte ha scritto anche dei bei libri. Ti consiglio sicuramente "Opera di seduzione" ma anche "tocco proibito" che sono stati pubblicati nella collana Harmony passion dalla Harlequin Mondadori. Invece non ti consiglio "un'esplosione di desiderio", sinceramente non è un gran che.
      A presto

      Zia D.

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  11. @Laila71. Ciao Laila, a me è piaciuto "Liberami" e non ha goduto di commenti molto positivi. Per la maggior parte delle lettrici è una brutta copia delle Fifty. Quindi....a ognuno il suo!!!! Se piacessero sempre glli stessi libri arriveremmo a non sapere più cosa dire!!!
    A presto
    Cecilia

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    1. Cara Cecilia, dalle mie parti si dice.."l'hai detto, bocca!"
      Baci

      Zia D.

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    2. Carissima Cecilia , grazie per il sostegno!!
      Baci
      Laila

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  12. Cara Zia D., come ho già scritto, il libro della Keri non rientra trai miei preferiti, il primo posto lo occupa la trilogia della James, ma non per questo lo giudico un brutto romanzo.Penso...che l'errore delle lettrici, sia quello di fare sempre confronti e analogie con la James e questo succede con tutti i libri che fanno parte del genere erotico ("giocando con il fuoco", trilogia Crossfire e cosi via)..e quindi il giudizio è sempre vincolato, intrappolato e il risultato non è mai soddisfacente..è vero che il format dei personaggi è quasi sempre uguale..uomini belli, ricchi, dannati, dominatori e donne ,belle, ingenue, alcune cenerentole e alcune benestanti, ma le storie d'amore, le passioni, le simpatie sono sempre diverse, uniche e particolari quanto sono diversi gli stili e i contenuti dei libri.In questo si parla di un'altra storia d'amore, di un'altra passione, con scene sessuali più esplicite, alcune intriganti e altre più forti e crude. Il libro è piacevole, scorrevole, le ambientazioni son bene caratterizzate, si parla di arte, i due protagonisti hanno il loro fascino e infine ,mi ha colpito il problema adolescenziale di Francesca..il cibo.
    Avrei gradito un finale più intenso, ma va bene cosi, tanto l'amore vince SEMPRE!!
    Leggero' il seguito..
    A presto

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    1. cara Cecilia, sono contenta di sentire che a te questo romanzo è piaciuto, cominciavo a preoccuparmi, visto che non era piaciuto a nessuno. il bello dei libri, per me, è che ogni persona che li legge trova quello che le è congeniale e quindi ogniuna di noi vede le cose in maniera diversa anche nello stesso libro. E' per questo che ci piacciono tanto!

      A presto

      Zia D.

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  13. @ZIa D., credo che tu volessi rispondere a Laila 71. Sono molto curiosa di leggere la tua sorpresa.....bacio Cecilia

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    1. Ti chiedo scusa Cecilia, si , volevo rispondere a Leila71. Ma ho perso molti neuroni fritti per colpa di Gideon Cross.......
      A presto

      Zia D.

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  14. Ciao a tutto il forum! Sono contenta di avervi trovato: così non mi sentirò tanto orfana da Myromanceland. Mi piace questo blog. Stanno pubblicando troppe trilogie erotiche: una il clone dell'altro. Che noia! Susanna

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    1. Cara Susanna, sono lieta che ci hai trovato.
      Hai ragione sulle trilogie erotiche, ma qualcuna che si salva nel mare del tutto uguale c'é. Per esempio la Day!
      Continua a seguirci, mi raccomando!

      A presto

      Zia D.

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