Carissime amiche
Eccomi qui anche oggi a notiziarvi sulla mia ultimissima lettura, esprimendovi il mio
modestissimo e sincero parere, per il gusto di confrontarmi e per essere magari
utile a qualcuna di voi nella scelta dei vostri prossimi acquisti… ecco a voi “L’uomo
che vorrei”.
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Data d’uscita: 6 giugno 2013
Genere: Romanzo contemporaneo
Genere: Romanzo contemporaneo
Costo: € 14.90 cartaceo - € 9.99 ebook
Kati è serena con Felix, ma dopo cinque anni di
matrimonio incomincia a subentrare quel trantran che ti fa chiedere: "Sarà
veramente una bella idea, quella di invecchiare insieme?" E quando conosce
Mathias e se ne invaghisce, al punto di pensare a una relazione extraconiugale,
la sua vita diventa parecchio più complicata. In particolare, quando scivola in
stazione e cade sui binari, finendo in ospedale in coma e risvegliandosi...
cinque anni prima, esattamente il giorno in cui avrebbe dovuto conoscere il suo
futuro marito. Kati a questo punto pensa di avere una seconda chance e decide
di giocare il tutto per tutto per dare una nuova impronta alla sua vita. Questa
volta farà la scelta giusta...
Doveva pur arrivare prima o poi questo momento … eh si a
malincuore quella che vi andrò a fare oggi è la critica, nel vero senso della
parola, ad un libro che per me è stato veramente insignificante. Vedete mi sono
trovata a volte a leggere libri che non mi hanno entusiasmato, ma soprattutto
per questioni di gusto, magari perché troppo espliciti o con poche emozioni, ma
dove la storia, personaggi o almeno il modo di scrivere erano decenti.
Ma qui
mi trovo a dovervi dire che di questo romanzo non salverei veramente niente,
onestamente l’ho letto soprattutto per far sapere a voi ragazze a cosa andavate
incontro, per inciso non avrei mai scelto altrimenti di leggere il libro di una
autrice tedesca, non che abbia qualcosa contro di loro per carità, ma per una
questione di associazione di idee, mi viene naturale abbinarli ai film tedeschi
che proprio non sopporto, con quei loro colori sempre un po’ sbiaditi e
palliducci e con un sentimentalismo travolgente come ad uno stagno piatto in
una giornata senza vento, non so se ho reso l’idea.
Invece a me piace più pensare ai sentimenti paragonandoli
ad una bufera che ti sorprende in pieno mare e ti travolge scaraventandoti poi
su un’isola deserta a goderti il tuo passionale amore … beh avrete certamente
capito che questo libro è più simile ad uno stagno piatto che ad una burrasca
in pieno mare.
Abbiamo la protagonista Katy, che al rientro da un
convegno, in treno per sbaglio inverte i destinatari di alcuni messaggi, questo sbaglio le permette di poter conoscere
il bellissimo Mathias, uno dei destinatari fortuiti di sms. E’ il destino però
a far da protagonista in questa storia, infatti pur rifiutando l’invito di
Mathias, Katy si ritrova ad un festa con lui e da allora comincia ad analizzare
meglio la sua vita, andando alla ricerca di tutti i difetti di suo marito Felix
e dei nei della sua vita matrimoniale.
Pur con sensi di colpa e paure alla fine Katy cede alla
tentazione dell’ incontro proibito, e dopo un passionale e travolgente primo bacio,
da campane nella testa e angeli con le trombe, avviene purtroppo la tragedia … non
tutti i mali vengono per nuocere però. Dopo essere stata travolta dal treno, Katy
si risveglierà nel passato al giorno che conobbe suo marito e si troverà così
ad avere la possibilità di cambiare il corso della sua vita, ricostruendo la
sua storia e manipolando il destino, che di farsi guidare però non è ha tanta
voglia. Katy s’impegnerà con tutta se stessa affinchè la sua vita, e quelle
delle persone a lei care, prenda la giusta piega, ma come si dice solitamente
il destino è già scritto…!
Ora che dirvi, la trama mi incuriosiva veramente tanto,
finalmente qualcosa fuori dai soliti schemi, ma ahimè sviluppato con una
banalità unica, senza colpi di scena, tutto scontatissimo e con un tempo di
scrittura molto lento, mi basta
dirvi che ad un certo punto potevo leggere un rigo si ed uno no e sarebbe stato
lo stesso ( un po' come quando vedi una puntata si e una no della soap opera Beautiful, sono sempre ancora li).
Carino il tentativo d’ironia ma che purtroppo per me è
stato mal riuscito, se poi dovessi proprio salvere qualcosa, salverei le
citazioni che si trovano spesso all’inizio dei paragrafi … giusto se devo però!
Ma per fortuna anche da questi brutti incontri c’è sempre
da imparare e quello che ci ha insegnato questa storia è che non sempre l’erba
accanto è più verde, come cita il titolo
originale del libro, secondo me più azzeccato. Spesso non siamo mai contente di
ciò che abbiamo, vorremmo cambiare, ci lamentiamo della nostra vita
abitudinaria, il trantran della quotidianità ci è ormai arrivato a noia non
sopportandolo più … e allora vorremmo di nuovo provare la botta allo stomaco
dei primi incontri, la follia di una fuga e magari l’ebbrezza dell’avventura,
rovinando ovviamente ciò che con il tempo si è costruito d’importante.
Dovremmo imparare ad amare e rispettare ciò che abbiamo,
a ricordarci sempre i motivi delle nostre scelte, ad apprezzare le piccole
gioie derivanti da una quotidianità che da pace, sicurezza e con un po’
d’impegno ritagliarsi con la persona che si ama quella fuga dalla routine che ogni
tanto permette di vivacizzare il rapporto!
Beh ora sicuramente non è il libro che mi sentirei di
consigliarvi, ma magari a qualcuna di voi potrebbe sempre piacere, dato che
questo è solo un mio parere e non voglio con questo condizionarvi.
Da evitare |
Sensualità |
Un abbraccio a tutte,
Ale
Ciao a tutte! bè devo dire che non ho mai sentito parlare di questo libro in effetti..forse è poco conosciuto, cmq leggendo la tua recensione direi che è un libro un po' banale e non mi sento invogliata a leggerlo! mi piace questo blog perchè è sempre sincero sulle recensioni e devo dire che per la maggior parte dei casi mi ci ritrovo sempre! quindi seguirò il tuo consiglio e non lo acquisterò!
RispondiEliminagrazie cara!
Ciao Martina
Eliminasono contenta se posso essere utile a indirizzare i vostri acquisti su libri che meritano di più, poi ovviamente ripeto ci sarà forse qualcuno a cui sarà piaciuto... ma non è stato il mio caso.!!!
e poi da noi crazy stai tranquilla non riceverai mai un giudizio di comodo, siamo delle agguerrite sostenitrici della verità prima di tutto!!!!
Un bacio
Ale
sei fortissima e bravissima ad esprimere quello che pensi. a farci capire il tuo punto di vista ed a comsigliarci se leggere un libro o no. dopo quanto letto nn so se leggero' questo libro...
RispondiEliminaCiao Letizia
Eliminagrazie tanto, spero sempre di riuscire a trasmettervi, mentre scrivo, tutto quello che ho colto dalla lettura e ti dico sinceramente che a volte mi trovo in difficoltà, perchè è la mia prima esperienza del genere, e vorrei essere più professionale possibile e allo stesso emozionale per voi!
un abbraccio grande
Ale
ciao ale!!!bellissime parole le tue...molto riflessive e ti do piena ragione....la trama mi incuriosiva...alto potenziale ma a quanto pare mal riposto!!!!peccato...
RispondiEliminaPS dimenticavo.....ale una cosa da salvare c è!!!!!!!!LE SCARPE DELLA COPERTINA!!!bellissime...ahahahahah
EliminaGrazie Ilaria
Eliminaeffettivamente proprio una bella trama ...sprecata!!!
e non lo dire a me che sono una maleta dei tacchi e delle scarpe colorate... sono bellissime!
baci baci
Ale
Cara Ale, anch'io ho letto questo libro e devo dire che l'ho trovato un po' banale e l'espediente del "viaggio nel tempo" non mi ha entusiasmato più di tanto..Sicuramente il messaggio che ha voluto inviare fa riflettere, proprio come hai scritto, e ci fa capire che a volte bisogna "accontentarsi" di quello che si ha, senza credere che quello che non possediamo sia migliore... L'abitudine spesso sbiadisce i colori e ci fa dimenticare le gioie che sono ad un passo da noi...
RispondiEliminaCome si dice "Mai cambiare la strada vecchia per la nuova: sai quel che lasci ma non sai quel che trovi"!!!
Un abbraccio,
Valentina
PS: anch'io salvo le scarpe...Bellissime!
Ciao Valentina
Eliminami tranquillizza il fatto di non essere stata la sola a trovare il libro deludente, sai quando lo massacri come ho fatto io ti fai sempre un po' di scrupoli... ma almeno ci ha dato qualche cosa su cui riflettere no???
P.S. quasi quasi chiediamo all'autrice che marca sono le scarpe, dici che si potrebbe offendere se fosse l'unica domanda che le porgessimo!!!???
BAcioni
Ale
ale ovviamente se sai qualcosa facci sapere anche a noi dove le ha prese....hihihihihi
Eliminabaci!!
..certo nulla di paragonabile a certi time travel che ho letto primo fra tutti La straniera della Gabaldon e tutta l'intera saga...
RispondiEliminaNon credo si tratti di scarso talento teutonico ma di scarso talento e basta.Posso citarti una scrittrice tedesca Nicole C. Vosseler di cui ho letto due storici bellissimi, Il cielo sopra Darjeeling e La luna color zafferano che invece di talento ne ha e da vendere....
E' che oggi si pubblicano sciocchezze a raffica e quindi sta all'intelligenza del lettore selezionare ciò che vale veramente la pena di leggere e cestinare il resto..
Ma poi quando mai gli algidi tedeschi sono campioni di ironia o humor????...:D
Ciao Ale..porta pazienza!!!! ;)
Kiss <3
Ciao carissima Lory
Eliminasicuramente l'origine dell'autrice non è indice di brutto libro , ma di poca ironia purtroppo si... poi il resto lo fa soltanto l'arte dello scrivere e del comunicare, che ce l'hai a prescindere dalla nozionalità!!
Non conosco i libri e l'autrice che hai nominato ma ci darò un'occhiata!
P.s. non hai idea quana pazienza abbia... e non solo sui libri! ;-)
Un bacione
Ale
Loryyy cosa leggo??? anche tu ti sei innamorata della Vosseler!? Io la adoro mi sono piaciuti tantissimo sia il Cielo sopra Darjeeling (anche se ad un certo punto Helen me la volevo mangiare..immagino tu sappia a cosa mi riferisco) che La Luna color Zafferano, in primo luogo perchè sono degli storici davvero di qualità , scritti magnificamente, inoltre io amo i libri ambientati nell'India coloniale.. mi affascinano tantissimo! insomma non vedo l'ora di leggere il prossimo ..
EliminaSimona
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaCiao Simona! :)
Eliminaanch'io moltissimo...romanzi davvero splendidi che ti proiettano in terre piene di mistero quasi mistiche..stile narrativo superbo, molta attenzione ai particolari storici ben documentati, personaggi indimenticabili, trame coinvolgenti...insomma libri che vale davvero la pena di leggere e che consiglierei a chi ama la bella lettura, quella che non conosce mode o tendenze e che ti arricchisce!!!
Potrei consigliarti anche la Ahrnestedt di Ritratto di donna in cremisi e dell'ultimo, La ragazza dei fiordalisi, che ancora non avuto il piacere di leggere..ma sopratutto Jennifer Donnelly grandissima scrittrice, della quale ho letteralmente adorato la Serie delle rose così composta: I giorni del tè e delle rose, Come una rosa d'inverno e La rosa selvatica,
Adesso sto per cominciare Soulless di Gail Carriger il 1° episodio della Saga del protettorato del parasole, un historical urban fantasy con note gotiche ambientato nell'Inghilterra vittoriana, che ha come protagonista un'eccentrica lady mezza italiana...
Bene..mi pare di aver riempito abbastanza di chiacchiere il blog
Un abbraccio, kiss..
già ero titubante a iniziarlo..ora proprio lo metto in un angolo, grazieeeee.
RispondiEliminaCiao Cris
Eliminabeh se non lo hai ancora acquistato effettivamente ti sconsiglio la lettura, se invece ce l'hai già e hai tempo "da perdere" :-D provaci non si sa mai!!!
KissKiss
Ale