giovedì 16 luglio 2020

Blankness di Mary Lin, recensione

Ciao Crazy!
Oggi vi parlerò del nuovo libro di Mary Lin, uscito in self publishing il 23 giugno scorso, con il titolo Blankness.
Se siete pronte ad avventurarvi con me in questo covo di bikers, allacciate bene il casco, salite in sella e tenetevi forte, molto molto forte!





Blankness (Vipers Series Vol. 2) di [Mary Lin]Serie: Serie Vipers #2

Titolo: Blankness

Autore: Mary Lin

Editore: Self Publishing

Data: 23 giugno 2020

Genere: Contemporary romance

Categoria: angst, bikers

Narrazione: prima persona, pov alternati

Finale: conclusivo



Jacob
Lasciata l'Irlanda assieme a una manciata di uomini, che sono tutto ciò che rimane del loro vecchio club, Jacob continua a guardare le spalle di suo fratello anche tra i Bad Vipers, nonostante Reel non sia più il suo Presidente.
Chiassoso, maleducato, esagerato, sotto la sua montagna di muscoli vibrano rancori che fatica ad ammettere.
Nessuno è mai riuscito a scavare oltre gli strati dei suoi eccessi.
Nessuno, a parte lei, che deve tenere lontana il più possibile.
Stacy
Quando la sua migliore amica è tornata in Canada, Stacy non si aspettava certo di veder riapparire la dolce Avery assieme a un branco di biker dall'aria truce. Una novità che lei trova stuzzicante.
Sfrontata, provocatrice, incontenibile, Stacy ama orbitare attorno a qualsiasi pericolo. Detesta le regole, odia le imposizioni, è attratta da limiti che ogni sano di mente non oserebbe mai valicare.
E, soprattutto, è attratta da lui, e la sua missione sarà farlo capitolare.
Eppure, è risaputo: a giocare col fuoco si finisce bruciati.
E, quando le fiamme si spengono, non rimane altro che oscurità..
Nota autrice: Il romanzo contiene scene di violenza, abusi e umiliazioni. Non adatto a persone sensibili agli argomenti trattati, nonostante in questo caso siano presenti unicamente a scopo di denuncia.
La Vipers Series narra le vicende di un gruppo di biker fuorilegge, le cui azioni immorali, criminali e il linguaggio scurrile potrebbero impressionare il lettore. Non vuole porsi come rappresentazione reale dei motorcycle club.

Un vortice.
Ecco come descriverei questo libro. Ti porta su e poi ti lascia andare in caduta libera. Parlarvene comporta un pericolo molto alto: il rischio di spoilerarvi la trama ma soprattutto alcuni dettagli fondamentali della storia.
Vi posso però parlare di due personaggi complessi che mi hanno coinvolto fin dalle prime pagine.
Jacob è tutto quello che potete aspettarvi da un biker: sboccato, scurrile, rissoso, ed amante degli eccessi. Un quadro completato da un ammasso di muscoli, una barba incolta, una distesa di tatuaggi e dei penetranti occhi grigi.
Rilegato da sempre in una posizione da sottoposto all’interno del club è un tipo scontroso e taciturno.
A contrapporsi a tutto questo buio c’è lei, Stacy. Un mix di colori, esuberante e senza peli sulla lingua, tutta curve e battutine sprezzanti.
Due persone non potrebbero essere più diverse tra di loro eppure come due calamite si attraggono. Si attraggono tantissimo.

“Nonostante io sia allenata a non dare troppa importanza a un solo uomo, non riesco a togliermi Jacob e tutte le sue imperfezioni dalla testa. E non ho dubbi, nemmeno uno: è questa la cosa più bella della giornata.
La sua…risata.
Quando mi ha stretto ho temuto che il cuore mi schizzasse via dal petto.”

Una storia intensa, che mi ha fatto provare una miriade di sensazioni. Mi sono emozionata e mi sono indignata. Mi sono divertita e mi sono commossa.
Difficile etichettare questo libro sotto un unico genere, sarebbe limitativo e forviante per il lettore. Le tematiche affrontate sono delicate e scioccanti, l’ambientazione cupa e criminale. Non è un dark ma nemmeno la storia di Peter Pan&Campanellino.
In questa storia a tre voci che si sviluppa tra presente a passato il vero eroe è un “pirata fatato” e la nostra protagonista indossa un’armatura da guerriera, perché alla fine quello di cui ha davvero bisogno è qualcuno con cui affrontare il buio.
Un ritmo narrativo coinvolgente e fluido, una cura dei dettagli e un’autrice che non delude mai le mie aspettative hanno fatto di questo libro un connubio perfetto.

Alla prossima lettura,
Nikka







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