lunedì 6 luglio 2020

La figlia del diavolo di Lisa Kleypas, recensione

Ciao Crazy,
con La figlia del diavolo arriva il quinto capitolo della serie The Ravenels di Lisa Kleypas in uscita il 30 giugno con Mondadori. Finalmente torna la regina dell’historical romance con due personaggi che avevamo già conosciuto nei capitoli precedenti della serie e che ci immergono nell’elegante atmosfera vittoriana descritta come solo la penna della Kleypas riesce a fare.






Serie: The Ravenels #5

Titolo: La Figlia del diavolo (Devil's Daughter)

Autore: Lisa Kleypas

Editore: Mondadori

Data: 30 Giugno 2020

Genere: Historical romance

Categoria: Victorian

Narrazione: terza persona, pov doppio

Finale: No cliffhanger



Hampshire, Inghilterra, 1877. Lady Phoebe Clare, bella, giovane e vedova, non ha mai incontrato Weston Ravenel, ma è sicura che si tratti di un mascalzone, meschino e prepotente. Già ai tempi della scuola aveva reso la vita del suo ormai defunto marito un inferno, e non potrà mai perdonarglielo. Ma alle nozze del fratello, Phoebe incontra un giovane uomo affascinante che la incanta… e la stupisce non poco quando si presenta come Weston Ravenel! Potranno mai superare l'ostilità e abbandonarsi alla passione che li attrae l'uno verso l’altra?

Finalmente la Kleypas torna nelle librerie italiane e non poteva esserci ritorno migliore di questo libro che si è fatto attendere non poco. Ma l’attesa è stata ripagata da questa storia che ha soddisfatto a pieno il mio bisogno di ritrovarmi guidata nella campagna inglese dell’Hampshire dallo stile inconfondibile di questa autrice che ogni volta mi incanta con le sue narrazioni ricche di dettagli e mai noiose. La storia di West e Phoebe ha messo radici sin dal libro di Pandora e Gabriel (ovvero il terzo della serie) ed è proprio in occasione del matrimonio di questi ultimi che i protagonisti si ritrovano a passare del tempo insieme in compagnia delle loro famiglie. Il tutto con una certa riluttanza da parte di Phoebe, che con il suo radicato pregiudizio mi ha ricordato una certa signorina Bennett. Anche se in questo caso però non mi ha portato ad apprezzare totalmente il personaggio.

Era così diverso da come si era aspettata. Ciò che era stato non contava più. Il ragazzo crude e infelice sembrava essersi trasformato in un uomo capace di empatia e comprensione.

Pregiudizio, tuttavia, che crolla davanti al sorriso sincero e al carisma di West che tutto è tranne che il bruto che si era aspettata. Macchiato da un passato che vorrebbe cancellare West negli ultimi anni ha deciso di fare ammenda occupandosi delle terre di famiglia, evitando i guai e anche le donne. Ma sembra che l’unica da cui non riesca a stare lontano sia una certa vedova dagli occhi chiari e dal cuore gentile accompagnata da due birbanti che cercano di farsi spazio nel suo cuore a pari merito della madre. In un cammino di riscoperta e seconde possibilità, la passione tra i due scoppia forte e rumorosa come una tempesta. Ne vengono travolti e pur cercando di resistervi alla fine si lasciano avvolgere da essa.

«Non penso ad altro che a te. Non vedo altro che te. Sei il nucleo di una stella e non posso sfuggire alla tua forza di gravità. Finirò incenerito, ma non me ne importa un bel niente.» Ansimando, posò la fronte contro la sua.

Una delle cose che amo di più dei libri della Kleypas è la sua tendenza a intrecciare i personaggi dei suoi libri, creando crossover che danno la possibilità di scorgere la vita anche di chi ha già avuto un libro senza essere dimenticato. Come in questo caso con la presenza di Evie e Sebastian che sono i miei preferiti tra quelli creati dall’autrice, e degli altri protagonisti della serie Wallflowers. Una sorta di riunione di famiglia che ti scalda il cuore come un ritorno a casa dopo un lungo viaggio. Mi sarebbe piaciuto un epilogo a conclusione, ma suppongo che rivedremo i protagonisti nel prossimo libro della serie che si spera non si faccia attendere come questo.

Un bacio
Luigia 







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