venerdì 10 gennaio 2020

Mister Tentazione di Tara Sue Me, recensione

Crazy a rapporto!
Torna in Italia l’autrice della vera trilogia pre-sfumature ovvero Tara Sue Me. Se l’avete amata con la Submissive series, se invece non avete ancora letto nulla di suo, vi invito a dare un’occhiata a questa sua nuova creatura. Stavolta con Mister Tentazione, titolo italiano per American Asshole, la scrittrice pubblica per Newton Compton e potrete leggere il suo libro da oggi 10 gennaio.




Bachelor International Series

1. Mr Tentazione, 10 gennaio 2020.

Autore: Tara Sue Me
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: pov alternati, prima persona la passato
Finale: No cliffhanger











Mia Matthews odia gli uomini come Tenor Butler. Arroganti, donnaioli, terribilmente insopportabili: tutto quello da cui ha sempre cercato di stare alla larga. Ma quando Mia scopre che la sua famiglia deve un mucchio di soldi a Tenor non può più far finta che lui non esista. Per ripagare il gigantesco debito nei suoi confronti è costretta ad accettare il bizzarro accordo che Tenor le propone: lavorare cinque anni come sua dipendente e rinunciare alla sua azienda. Sembrerebbe l'inizio di un incubo, ma Mia non ha ancora fatto i conti con la forte attrazione verso il suo nuovo capo... Giorno dopo giorno ignorare i propri sentimenti diventerà sempre più difficile.

Sarò sincera, questa uscita mi era quasi passata sotto al naso.
Avevo adorato l’autrice con la sua serie Submissive e proprio come in quel caso, il destino spesso ci bombarda di déjà-vu: come quasi sei anni fa anche stavolta, se mi ritrovo a leggerla è grazie ad Alessandra (I love You Sandrina!!!)
Detto ciò, vi dirò che la bravura di Tara Sue Me non è magicamente svanita: concisa, asciutta, diretta ed empatica, ha tirato fuori nel giusto numero di pagine la giusta storia d’amore.

Così deve essere scritto un contemporary romance, a mio avviso. Lo stile mai troppo divagato, frasi asciutte ma fortemente evocative, nessun ghirigoro che appesantisce il ritmo narrativo ed ecco che la storia di Mia e Tenor è servita su un piatto d’argento.
Lei: colpita da un lutto e dalla crisi professionale.

Mia madre era stata il mio marciapiede e, all’improvviso, non c’era più…

Lui: autorevole nel suo campo, vincente e non abituato a mettersi in discussione.

Mia lasciò l’ufficio e, di conseguenza, mi sentii inutile per il resto della giornata. Il che era un male…

I protagonisti sono due personalità forti ma ugualmente compatibili, realistici e mai troppo lontani dalla realtà.
L’attrazione dei loro primi dialoghi è istantanea senza mai essere forzata così come l’evoluzione del plot.
Magistrali le poche, anzi direi giuste, scene erotiche. Perché non c’è bisogno di sapere quanto misura un membro maschile per sapere che c’è dell’eros e non c’è bisogno nemmeno di sapere quanto e come dura un rapporto sessuale per percepire della carnalità.
Proprio come nella serie Submissive, Tara Sue Me non rende favola una concreta attrazione.
Ho apprezzato la facilità con cui vengono espressi gli stati d’animo senza mai appigliarsi a parole ridondanti.
Delizioso stand alone che vi terrà compagnia nel caso in cui vogliate perdervi tra le pagine di un’attrazione difficile da ignorare!

Naike



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