giovedì 22 luglio 2021

Ho un regalo per te di Whitney G., recensione

Ho un regalo per te

Whitney G.



Ma quanto è bello il Natale? L'atmosfera magica che invade le strade in quel periodo dell'anno, le luci sfavillanti, gli addobbi coloratissimi, la cioccolata calda e i cenoni con parenti e amici, perché dalle nostre parti più si è meglio è! E quanto ci piacciono, sempre in quel particolare periodo dell'anno, le storie d'amore che sbocciano sotto il vischio mentre fuori la neve rende tutto ancora più magico?

Meraviglioso, io amo i libri di questo genere. Il problema è che adesso siamo a luglio, quindi o questo libro è arrivato con un ritardo clamoroso o con un imbarazzante anticipo. Nel mese di luglio vogliamo leggere storie fresche, i cosiddetti “libri da ombrellone”, non novelle natalizie. Sarò sincera, io sono una grandissima fan di Whitney G, la leggo sempre volentieri, ma se fosse stata un'altra autrice probabilmente avrei aspettato un periodo più adatto, perché c’è un momento per tutto e una novella di Natale in pieno luglio non è una scelta proprio azzeccata, anzi mi ha fatto pensare che mancano ancora più di 5 mesi a dicembre! Ma stiamo comunque parlando di Whitney G che scrive magnificamente, quindi se vi sentite nostalgiche di maglioni e jingle bells allora fatevi sotto, è una novella #officeromance breve e divertente nello stile di Whitney G.

E voi che mi dite? Avete anche voi diversi tipi di letture che riservate a determinati periodi dell'anno?

Fatemelo sapere nei commenti!

Sissy

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⭐⭐⭐⭐

👠👠👠

Sinossi

Risate, scene hot e sentimento: che coppia bollente!

Non posso credere di aver estratto il nome del mio capo per il tradizionale scambio di regali dell’azienda… Quell’uomo diabolico, quel bastardo esasperante e arrogante non ci concede mai ferie e si aspetta la nostra gratitudine per la festa di Natale. Sì, è un viaggio di due settimane e tutto spesato in un resort di lusso, ma ci tocca continuare a lavorare dalle dodici alle quindici ore al giorno… Così per il suo regalo non intendevo fare alcuno sforzo. Ho preso il pacchetto ricevuto da mia sorella, senza neanche scartarlo, e gliel’ho consegnato. Ma quando Georgia mi ha scritto mi sono resa conto di aver fatto un terribile errore. “Come mai non mi hai mandato neanche uno smile per il vibratore che ti ho preso?”. Come se non bastasse, il viaggio di Natale di quest’anno sarà nella mia città, il posto che ho evitato per anni. Se l’universo mi tirerà fuori da tutto questo, prometto che non riciclerò mai più un regalo…


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