il romanzo di cui
voglio parlarvi oggi è "Un'occasione d'oro" di Rachel Gibson, terzo
libro della serie "Lovett, Texas" di cui però in Italia vedremo
pubblicato solo questo capitolo, rincontreremo poi quest autrice ad aprile con
la serie Chinoocks di cui si dice un gran bene, ma ora torniamo a noi...
Autrice: Rachel Gibson
Data: 5 ottobre
2013
Editore: Mondadori
Collana: Emozioni
n.20
Genere:
Contemporaneo
Dopo anni di
lontananza Sadie Hollowell sta tornando a Lovett, in Texas, per il matrimonio
della cugina. E già sa come verrà accolta: tutti le chiederanno come mai a
trentatré anni non sia ancora sposata, e sparleranno di lei come della figlia
ingrata che ha abbandonato il padre da un giorno all’altro. Caso vuole che,
sulla strada, Sadie si imbatta in Vince Haven, rimasto in panne con il furgone,
e accetti di dargli un passaggio. E dato che Vince è bello e prestante, e
soprattutto un perfetto estraneo, perché non chiedergli di farle da
accompagnatore mettendo a tacere qualche pettegolezzo? Entrambi avevano
intenzione di trattenersi a Lovett per pochi giorni, ma complicazioni con le
rispettive parentele scombineranno i loro piani. E ancor più spiazzante sarà
l’incontenibile passione che divamperà fra loro, così abituati a non lasciarsi
coinvolgere da sentimenti profondi..
Hooyah!!!! La cosa
più simpatica di tutto il libro, il grido di battaglia del grande bel
moraccione dagl'occhi verdi, nel momento clou (si proprio quello li) ma lo sai
che risate mi farei se capitasse davvero??? ma se voglio scrivere qualcosa di
sensato meglio che non ci pensi più!!!
La storia inizia con l'arrivo a Lovett di Vince,
rimorchiato in paese dalla bellissima, quanto scaltra, trentatreenne Sadie,
anche lei appena giunta in città: fra i due è subito attrazione, ma il sexy
Navy Seal rifiuta comunque l'invito di Sadie a disobbligarsi facendogli
d'accompagnatore al matrimonio della cugina.
Ma "inaspettatamente" quel giorno, verso la fine della cerimonia, ecco che si
presenta, in tutta la sua bellezza, Vince pronto a disobbligarsi e non solo,
così assisteremo al primo approccio che porterà i protagonisti ad instaurare,
in seguito, un vero e proprio rapporto, che non andrà, per volere di entrambi,
oltre la definizione AMICI DI LETTO... ma ovviamente già sappiamo tutte che ciò
sarà impossibile.
Questo è un libro
che scorre tranquillamente soprattutto per uno stile di scrittura molto pulito
e corretto, ma convince poco, soprattutto perchè spesso l'autrice si perde in
particolari poco interessanti ai fini della storia, tanto da far diventare il
romanzo monotono, nella prima parte della narrazione sembra che il protagonista
indiscusso del romanzo sia addirittura solo "IL PETTEGOLEZZO".
Ma
come si dice "tutto il mondo è paese" ed è questa purtroppo la
caratteristica (e "croce") comune sicuramente a tanti piccoli
paesini, compreso Lovett, ma non comprendo la scelta della Gibson di voler dare
tanta enfasi a questo lato della storia tanto da risultare fastidiosamente
ripetitivo e noioso, accetto la prima, la seconda, ma anche
la terza volta, in cui viene rimarcata questa caratteristica ma poi basta,
stanca!
La storia dei due protagonisti stenta
realmente a decollare e quasi tutta la prima metà del libro se ne va così
presentandoci mezzo paese e ovviamente anche Sadie Hollowell e Vince Haven in
maniera molto narrativa e quasi al limite del "ora chiudo il libro e lo
lancio dalla finestra", ma ho
portato pazienza ed ho comunque continuato a leggere.
Le scene in cui Sadie, mancata miss
dall'indole indipendente, ironica e anticonformista, è in compagnia
dell'affascinante testosteronico ex seal, Vince, il libro è più che gradevole,
dai tratti spassoso ed accattivante, purtroppo però, queste scene sono così
poche, fugaci e risicate che non bastano a far riprendere un libro che, senza
ombra di dubbio, migliora notevolmente nella seconda metà, ma non tanto da
coinvolgere il lettore totalmente e far appassionare realmente ai protagonisti
e alla storia.
Un altra caratteristica che non ho apprezzato
è la leggerezza con la quale l'autrice affronta alcuni argomenti, non
conferendo il giusto pathos ad alcune scene che avrebbero richiesto, secondo
me, più tensione emotiva.
Ci troviamo di fronte a due personaggi con
difficoltà, un passato familiare travagliato, dove entrambi si sono sempre
sentiti poco accettati e considerati, padri per lo più assenti, lutti dolorosi,
senza parlare poi di un Vince affetto da una sindrome post traumatica da stress
in seguito alla partecipazione alla guerra in Afghanistan, durante la quale ha
perso parte dell'udito e soprattutto il suo caro amico..
Sadie e Vince in
virtù di questo passato, hanno preferito costruirsi una corazza per difendere se
stessi, niente coinvolgimenti emotivi, non vogliono far conoscere a nessuno le
loro debolezze e desiderano apparire sempre forti e al di sopra di qualsiasi
problema e sentimentalismo. Per questo loro modo di essere, spesso, saranno
però mira delle più affilate malelingue che purtroppo giudicano senza conoscere
i fatti e le persone, ma che fortunatamente loro
si fanno scivolare con dignità addosso.
La cosa che mi
rammarica di più in questa lettura è che Sadie e Vince, sono sinceramente due
protagonisti simpatici e potenzialmente esplosivi, se solo l'autrice gli avesse
dedicato un po' più di spazio e attenzione, l'approccio fisico fra i due è
carico di tensione erotica e piacevolmente elettrizzante, i dialoghi sono
spesso brillanti ed ironici, ma ripeto troppo pochi, poco sviluppati e con
vuoti enormi fra un incontro e l'altro tanto da spasimare il momento.
Alla luce di questa lettura poco convincente,
che è stato il battesimo di quest'autrice in Italia, voglio sperare che la
serie che verrà pubblicata in aprile sia molto più coinvolgente e carina,
perchè comunque lo stile dell'autrice non è affatto male, scorrevole, leggero e
ironico ma per me in questo caso troppo evasivo e incolore... Incrociamo le
dita...a presto Ale!
«Quando si fa di tutto per non permettere al dolore di
uscire, si
impedisce alle cose belle di entrare.»
Lui le prese il volto tra le mani.
«Ti amo, Mercedes Jo Hollowell.
Non voglio stare un giorno di più senza di te.»
Con i pollici le carezzò le guance e il
labbro superiore.
«Quel figlio di puttana di Sam Leclaire ha detto una cosa vera:
non importa dove si vive ma con chi si vive.»
La baciò.
«Dio, non sai quanto detesto dargli ragione»
le sussurrò sulla bocca.
«Quel figlio di puttana di Sam Leclaire ha detto una cosa vera:
non importa dove si vive ma con chi si vive.»
La baciò.
«Dio, non sai quanto detesto dargli ragione»
le sussurrò sulla bocca.
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Io lo trovato deludente su tutta la linea ....una grande delusione.
RispondiEliminaSi Cris effettivamente mi aspettavo molto di più da questa lettura, ma è risultato appena passabile senza entusiasmo... Un abbraccio, Ale.
EliminaHo letto questo libro.. per prima cosa complimenti per le foto allegate alla vostra recensione... il libro è carino e da leggere.. non un grandissimo libro, ma c'è di peggio in giro
RispondiEliminaCiao Adele
Eliminasono contenta che ti piacciono le foto, è una cosa a cui noi Crazy diamo molta importanza nell'editing, per quanto riguarda il libro l'ho trovato carino solo in alcini punti ma in altri estremamente noioso purtroppo... ma sicuramente come dici tu, c'è di molto peggio in giro!!!
Un abrraccio Ale
Avevo accantonato la letture di questo romanzo per la copertina e la sinossi, pensavo fosse il solito Harmony, dopo aver letto "irresistibile" ho apprezzato l'autrice e devo dire che ho preferito questo. Ho trovato divertenti e interessanti le descrizioni delle abitudini texane, che non conoscevo, e le dinamiche delle piccole comunità. sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo sicuramente di livello superiore ai soliti rosa usa e getta che vanno per la maggiore. Mi spiace solo che molte non lo abbiano capito fino in fondo, ci sono descrizioni di altre autrici (è un parolone) che vanno per la maggiore che trovo ben più noiose della Gibson, che ha saputo fondere bene nel plot amore, sense of humour, sentimenti vari, per una lettura davvero piacevole.
Eliminaun caro saluto, Giada
Ciao Ale, peccato... speravo fosse un bel libro, la trama prometteva bene...mi sa che lo declasserò nella mia lista..
RispondiEliminaCiao Vale a chi lo dici, anche io speravo in qualcosa di più carino, ho proprio voglia di un libro che mi rapisca, ma ultimamente ne sto collezionando pochi!!!! Baci, Ale
EliminaNon particolarmente entusiasmante e in piu la fine ti lasci con molte domande e l amaro in bocca di non avere risposte
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