sabato 5 ottobre 2013

Due racconti brevi: "Bestia" e "Il Desiderio di Alina"



Buongiorno care amiche,
in questi giorni ho letto per voi due racconti pubblicati da poco da "La mela avvelenata",  "Il desiderio di Alina" di Fiorella Rigoni e "Bestia" di Anna Grieco, nell'augurarvi un buon week end vi lascio le mie riflessioni...

 
Titolo: Bestia

Autore: Anna Grieco

Data: 20 settembre 2013

Editore: La Mela Avvelenata Book Press

Genere: Rocconto Horror





Armand credeva che i soldi potessero comprare tutto, ma si sbagliava. L’unica persona che abbia mai desiderato l’ha rifiutato. Ha perso la testa, e quel momento di follia gli è costato la galera. Quando, dopo dieci anni, esce di prigione, emarginato dalla società e da quelli che un tempo si professavano suoi amici, la malvagità che gli scorre nelle vene spazzerà via quello che resta della sua umanità, trasformandolo in una bestia assetata di sangue, in un mostro che si macchierà delle più crudeli nefandezze. Solo il cuore puro di un’innocente potrà mettere fine a quello scempio. Il cuore puro di Angelique…

 
Titolo: Il desiderio di Alina

Autore: Fiorella Rigoni

Data: 9 settembre 2013

Editore: La Mela Avvelenata Book Press

Genere: Racconto Paranormal






Alina e Marco sono due vampiri e stanno insieme per convenienza.
Marco è schivo e riservato e ha escogitato un metodo alquanto fantasioso per procurarsi il sangue che gli serve per sopravvivere, evitando in tal modo di palesare l’esistenza della sua specie al mondo.
All’inizio Alina si unisce a lui, intrigata da quella trovata, ma la noia è dietro l’angolo. L’emozione della caccia, il rincorrere la preda e sentire il sangue caldo rifluirle nella gola le mancano. In balìa dell’insofferenza, il desiderio di ritornare alla sua vecchia vita diventa impellente, tanto da farle prendere in considerazione l’idea di lasciare Marco. Si rassegnerà il bel vampiro a lasciare andare Alina per la sua strada?

Due racconti di una ventina di pagine circa, fuori dalle letture a cui siamo abituate,  in quanto privi di una componente romance, due piccoli mordi e fuggi da gustare nei brevi ritagli di tempo che si riescono a rubare fra una faccenda e l'altra, senza troppa difficoltà...
Il primo che ho letto è stato "Bestia", di cui ho molto apprezzato la tensione che scaturisce dalla lettura delle descrizioni degli ambienti... riuscivo a trasporle visivamente le scene nella mia mente come se stessi vedendo un film. Quando ho cominciato a leggere questo racconto, però, ho fatto l'errore d'immaginarmi già il finale che, ahimè, nella realtà non è stato quello da me sperato, mi ero convinta di trovarmi, per la trama e per le primissime pagine lette, in una rivisitazione horror della bellissima favola della "Bella e la bestia", in parte la ricorda, se non per un finale nel quale prevedevo la distruzione del male data da una redenzione del protagonista e non... (non vi dico come finisce tranquille).
Comunque una lettura piacevole se apprezzate il genere, ricca di tensione, scorrevole e ben scritta, senza risulatare troppo "splatter" per essere un horror. Un personaggio, quello di Armand,  che si è trovato a perdere la propria anima per la privazione di ciò che aveva sempre desiderato... ma bisogna imparare che nella vita non tutto ciò che vogliamo si può sempre avere e questo non deve essere motivo di alienazione per la nostra anima!


Il secondo invece è stato "Il desiderio di Alina" i due protagonisti sono Alina e Marco due vampiri che convivono cercando di reprimere il loro istinto alla caccia, procurandosi la loro linfa vitale in maniera alternativa e senza mietere  vittime, cercando di integrarsi alla società. Marco ci riesce e la cosa non gli crea problema ma ad Alina manca tremendamente il brivido di seguire i suoi istinti primordiali e così "detto fatto", Marco l'accontenta...
Una lettura vampiresca molto carina, uno stralcio di vita di due succhiasangue dove i sentimenti  non c'entrano ma solo l'appagamento dei propri desideri in maniera egoistica, convivenza per convenienza, sesso per piacere e  basta. 
Vi dico in realtà che se penso ad un vampiro, lo immagino più spietato ed egoista e non, come spesso viene descritto, innamorato e redento, ma ormai ci hanno abituate a questi vampiri super sexy e super dolci che comunque non riusciamo a farne a meno.
Anche questa è stata una lettura gradevole e ben narrata e, mi preme dirlo, da giudicare, sia questa che l'altra, per quelle che sono... ovvero due piccole novelle, dei  "finger food" da assaporare e apprezzare per il loro gusto intenso ma purtroppo breve...

Un abbraccio a tutti dalla vostra Ale



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