Sono le emozioni le protagoniste indiscusse del libro che ho voluto leggere e di cui vi parlo oggi, Bittersweet, Qualcuno come te di Rhoma G. . Si può amare qualcuno che hai tanto odiato quanto amato in passato lasciandoti lividi che in superficie non si vedono più ma che interiormente ti fanno ancora male? - e se quel qualcuno che hai odiato e amato più di ogni altra cosa, dopo sette anni si ritrovasse davanti a te? Devastante, è l'unico termine che mi sovviene e che rappresenta le mie emozioni.
Inoltre per la fan di Rhoma G. abbiamo il piacere di annunciare che il titolo del seguito di Bittersweet sarà Stardust, Qualcuno come me e sarà disponibile tra la fine di Febbraio e l'inizio di Marzo, ma già oggi possiamo scoprirne la trama ufficiale e un estratto!
1. Bittersweet, Qualcuno come te, 7 mag 2014 cartaceo, 9 dic 2014 ebook
2. Stardust, Qualcuno come me - fine febbraio
Autrice: Rhoma G.
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary romance
Grace è un’infermiera e lavora a Seattle, Josh è un affermato broker di New York. Le loro esistenze non potrebbero essere più diverse e i loro caratteri più lontani. Lei è dolce, un po’ introversa, tanto altruista e nasconde un segreto. Lui è scontroso, un po’ egocentrico, tanto egoista e nasconde un segreto. I due ragazzi condividono un passato che, per certi versi, li ha uniti in modo indissolubile, anche se ancora non lo sanno. Un passato che tornerà a sconvolgere le loro vite.
Secondo Grace esistono vari tipi di lividi; ci sono quelli sul corpo, ma anche quelli dell’anima, per esempio. E per questi, non esiste unguento che riesca a curarli. Per Grace era questo Josh, un livido sull’anima. Una chiazza scura sulla pelle lattea.
E per quanto lei provasse a mandarla via, non ci riusciva. Solo Josh avrebbe potuto farlo, perché lui era il male ma era anche la cura. Un terribile incidente farà rincontrare i due ragazzi, un tempo nemici, e farà capire loro che la vita dà sempre una seconda possibilità, bisogna solo avere il coraggio di accettarla.
“C’era qualcosa di vagamente familiare sul suo viso, e per questo motivo un senso di paura mi attanagliò lo stomaco.
‘Chi sei? Ti conosco?’
Mi servirono pochi istanti, poi, dall’ultimo e polveroso cassetto del mio cuore, recuperai un’immagine. Un volto. Il ferito somigliava in modo impressionante a qualcuno che avevo conosciuto anni prima. ‘No’ palpitai in silenzio ‘non può essere’. Per molto tempo, quel qualcuno aveva popolato le mie notti durante sonni agitati. Per istinto, più che per reale necessità di accertarmene, diressi gli occhi verso la sua mano sinistra, quella, lo sapevo bene, avrebbe fugato ogni dubbio”
Mi servirono pochi istanti, poi, dall’ultimo e polveroso cassetto del mio cuore, recuperai un’immagine. Un volto. Il ferito somigliava in modo impressionante a qualcuno che avevo conosciuto anni prima. ‘No’ palpitai in silenzio ‘non può essere’. Per molto tempo, quel qualcuno aveva popolato le mie notti durante sonni agitati. Per istinto, più che per reale necessità di accertarmene, diressi gli occhi verso la sua mano sinistra, quella, lo sapevo bene, avrebbe fugato ogni dubbio”
Sono passati sette anni da quando Grace e Josh si sono incontrati, anzi scontrati, per l’ultima volta. Rivederlo lì, in ospedale dove lei presta servizio in qualità di infermiera, sotto i suoi occhi, su una barella in lotta tra la vita e la morte è l’ultima cosa che Grace si sarebbe mai aspettata. Non è realmente possibile una coincidenza simile. Lui, da quello ne che sa, vive a New York, impossibile che sia proprio a Seattle, eppure la bionda arrivata prima di lui e sopravvissuta all’incidente che hanno avuto, le ricorda qualcuna che in passato ha detestato con tutta se stessa. Una persona con cui ai tempi del liceo di Clyde Hill, suo paese nativo, ha avuto un rapporto conflittuale: colei che l’ha sempre presa di mira, prendendosi scherzo di lei, inveendo contro di lei, arrivando persino alle mani.
Quel qualcuna che era considerata la ragazza più bella della scuola e che faceva coppia fissa con il più figo e il più stronzo (passatemi il termine seppur volgare, ma rende l’idea!) della scuola, da quando lui era arrivato lì con la famiglia ed aveva iniziato a frequentare il suo stesso liceo… Josh Carter. Ben presto però anche l’ aveva prese di mira portando così il loro rapporto ad essere turbolento, fatto di insulti, spregevoli parole che l'uno dedicava all'altro, scontri plateali fuori dalla scuola e un piccolo incidente causato da Grace con un bisturi che sarebbe servito per vivisezionare una rana durante la lezione di scienze. Ai tempi Josh e Maureen erano il suo peggior incubo. Adesso però, sapere che è lui, e che è lì, di nuovo “vicino” a lei non solo fa riaffiorare ricordi del passato dolorosi, ma le causa un vero e proprio tsunami di emozioni. Seppur Grace lo considera il peggio che le sia mai capitato, perché non riesce a fare a meno di ritrovarsi da lui, nel reparto di terapia intensiva? Cosa ci fa in quell’unità ospedaliera che per di più non è la sua? E cosa succederà quando lui sarà trasferito nel suo reparto? Inevitabile l’incontro tra i due, anzi sarebbe meglio dire tra i tre… Ma cosa accadrà quando si ritroveranno nella stessa stanza a quattr’occhi l’uno davanti all’altro?
Quel qualcuna che era considerata la ragazza più bella della scuola e che faceva coppia fissa con il più figo e il più stronzo (passatemi il termine seppur volgare, ma rende l’idea!) della scuola, da quando lui era arrivato lì con la famiglia ed aveva iniziato a frequentare il suo stesso liceo… Josh Carter. Ben presto però anche l’ aveva prese di mira portando così il loro rapporto ad essere turbolento, fatto di insulti, spregevoli parole che l'uno dedicava all'altro, scontri plateali fuori dalla scuola e un piccolo incidente causato da Grace con un bisturi che sarebbe servito per vivisezionare una rana durante la lezione di scienze. Ai tempi Josh e Maureen erano il suo peggior incubo. Adesso però, sapere che è lui, e che è lì, di nuovo “vicino” a lei non solo fa riaffiorare ricordi del passato dolorosi, ma le causa un vero e proprio tsunami di emozioni. Seppur Grace lo considera il peggio che le sia mai capitato, perché non riesce a fare a meno di ritrovarsi da lui, nel reparto di terapia intensiva? Cosa ci fa in quell’unità ospedaliera che per di più non è la sua? E cosa succederà quando lui sarà trasferito nel suo reparto? Inevitabile l’incontro tra i due, anzi sarebbe meglio dire tra i tre… Ma cosa accadrà quando si ritroveranno nella stessa stanza a quattr’occhi l’uno davanti all’altro?
“Cuore del cazzo…
Mi ha guardato strano appena ha notato la mia reazione.
Non ha pronunciato una sola parola e ha continuato a fare quello che doveva. Poi però abbiamo litigato.
L’ho provocata: potevo perdermi una simile occasione? Con lei, no.
Cazzo, non è cambiato niente.
È bastato uno sguardo e sono di nuovo perso. Un fugace sguardo intriso di risentimento e ho capito che, nonostante siano trascorsi sette lunghi anni, per me non è cambiato niente.
É inutile che ci giro intorno. Mi sto prendendo per i fondelli da solo, perché non sono pentito neanche un po’ di quello che ho fatto: ho tentato una manovra per sbarazzarmi di lei.
Qualcosa tipica di me. Che rimanda, in modo inequivocabile, al ricordo che “la dolce Wilson” conserva “del bastardo Carter”.
Ieri ed oggi. Una ragazza, un ragazzo, la sua migliore amica, il suo miglior amico, le loro due fidanzate. Ieri come oggi alcune cose non sono cambiate. Ma chi erano allora? E chi sono oggi?
Carter è stato veramente un gran bastardo in passato. Uno di quelli che non vorresti mai incontrare ma che inevitabilmente incontri. Non solo incappi in un tipo simile ma ne sei anche preda, indiscutibilmente la sua preferita. E più lui colpisce, più tu non riesci ad essere indifferente alle sue parole. Tu che vorresti essere trasparente per lui e per tutti gli altri ragazzi con cui vai a scuola, tu che non sei perfetta, che lotti con la bilancia ogni giorno, che trascorri le tue giornate con la tua migliore amica, tu che quando lo vedi vorresti cambiare aula ma non puoi, tu che vorresti dimenticarti di lui, che sembra non ne abbia mai abbastanza di infierire contro di te. Ti odia, lo sai, ne sei consapevole, lo odi, lo detesti, ma odio e amore sono pur sempre dei sentimenti… e siamo sicuri che dietro a tutto quell’odio non si celi altro?
Dopo sette anni, di quel Carter c’è solamente il lato positivo. La vita lo ha cambiato, è un uomo oramai, dello stupido ragazzino che pensava con la bocca e ragionava coi muscoli non c’è più traccia. Dopo sette anni, quell’uomo adesso è ancora più irresistibile. Vicino a lui, oltre alla sua famiglia, dai tempi del liceo c’è sempre il suo miglior amico Tony, e la bionda Maureen. Ma c’è qualcosa che ad un certo punto del libro mi sfugge … Lui non ha potuto scegliere, o meglio, non ha avuto scelta. Perché? Cosa è successo?
Grace, ma per gli amici Sue, ha una corazza esteriore di gran spessore ma è molto fragile interiormente. E’ cresciuta adesso e seppur in lotta con la bilancia, ha quella consapevolezza di sé che la rende donna e che la fa essere morbida nella forma fisica e dolce nell’animo. Io mi sono rispecchiata molto nel suo modo di essere sia da adolescente che da adulta, per il suo modo di pensare, di agire, di essere semplicemente Grace, con i suoi pro e contro. Mi ha fatto commuovere e per quanto simile a me a volte mi ha fatto arrabbiare immensamente. Sembrava di rivivere la mia vita attraverso flashback scritti nero su bianco! Ottimo rapporto con i genitori, più che ottimo con la sua eterna migliore amica Angela, una vita che la soddisfa ma che viene rivoluzionata in una frazione di secondo. L’incontro e il confronto con Josh è inevitabile, eppure in quell’ astio, nei suoi comportamenti, nel suo modo di odiarlo c’è qualcosa che ha a che fare coi sentimenti, quel qualcosa che lo si può definire solo in un unico modo …
Odio e amore. Dolore, paura, rabbia, gioia, amarezza, fiducia. E’ impossibile non provare queste emozioni. Come affermato prima sono loro le protagoniste! Josh e Sue con i loro difetti e i loro pregi mi sono entrati sotto la pelle e a volte mi è stato impossibile non odiarli come altrettanto è stato difficile non amarli. Mi hanno fatta rimanere in balia delle emozioni e ad un certo punto tra brividi, sospiri, mi sono accorta di aver trattenuto il respiro per più di dieci secondi … e per una come me che soffre di mancanza d’ossigeno mi sono stupita di come sia potuto accadere senza che arrivasse una crisi di panico.
Devo dirvi che non è il primo libro che leggo dell’autrice,infatti presto vi parlerò anche della sua prima opera, e per la seconda volta mi ha convinta. Rhoma G. ha un suo spettacolare di modo di scrivere che ti trasporta nella storia inconsapevolmente e ti rende non solo partecipe ma ti sa far percepire le emozioni come se fossero vere, reali. Essendo un self non mi soffermerò sul discorso degli errori di battitura o di qualche refuso, che seppur presenti, non c’è molto tempo durante la lettura per accorgersene.
Non ne ho parlato finora ma vi posso garantire che il seguito ci sarà, abbiamo pensato a voi e abbiamo voluto chiedere a Rhoma G. news riguardo al seguito di Bittersweet. Tra la fine di febbraio 2015 e l'inizio di Marzo pubblicherà Stardust, Qualcuno come me, il seguito che riguarderà il POV di entrambi ed in particolare quello di Josh.
Quindi, non ci resta che pazientare un po’ …e nel frattempo vi lasciamo con la trama ufficiale e un piccolo estratto per cominciare a scoprire quello che ci aspetta... Buona lettura!
A presto, La Tina
Stardust, Qualcuno come me
Josh ha quasi visto morire Grace, per questo motivo decide di lasciarla. Il senso di colpa lo dilania.
Grace non ha voglia di guarire. Senza Josh la sua vita non ha motivo di continuare. Arriva perfino a rimpiangere la cattiva mira dell’assassino.
Deperisce giorno dopo giorno, e, in un momento di estrema debolezza, decide di lasciare il suo lavoro all’ospedale di Seattle.
In realtà, Josh aspetta solo che il delinquente venga assicurato alla giustizia, e tornare così dalla donna che ama. Peccato che Grace sia convinta esattamente del contrario, e cioè che la loro è una storia finita. Ne è convinta a tal punto che quasi cede alle avances di un altro uomo.
Inizia così per Josh, una corsa contro il tempo.
Tra innumerevoli botta e risposta, ripicche, rimpianti, situazioni esilaranti, e imprevedibili colpi di scena, i due ragazzi si troveranno a dover decidere se cogliere o meno l'inaspettata “seconda possibilità” che la vita offre loro.
Estratto
Guardai la porta spalancata e scappare mi parve l’unica soluzione. Ero rimasto solo con la donna che evitavo da mesi. ‘Non fare l’idiota’, sentii dire nella mia testa. Emisi un sospiro rassegnato e, con i sensi in allerta e le mani al sicuro dentro le tasche dei pantaloni, avanzai di qualche passo. Grace era ancora a bocca aperta.
«Allora, come stai?» le chiesi e lei batté di nuovo le lunghe ciglia scure.
«Em… sto magnificamente!» Era sempre stata una pessima bugiarda e lo era ancora. Si passò una mano fra i capelli e mi stupii di quanto fossero lunghi, le sfioravano il fondoschiena. Evidentemente non li aveva più tagliati da quando... ‘Per me?’
Non osai chiederlo mentre immaginai di affondarci dentro le dita.
‘Ricordi ancora com’è stare con lei?’ Mi mancò il fiato perché la domanda giusta era: ‘Dimenticherai mai com’è stare con lei?’.
Non potevo toccarla, carezzarla, annusarla. Non potevo amarla come, disperatamente, volevo poter fare. L’amavo e la desideravo come il primo giorno, e le privazioni rendevano quell’assurda situazione ancora più dolorosa.
«Sul serio, Grace, come stai?»
Niente più Gresy Sue, niente più niente. Se possibile divenne più pallida. ‘Nessun tentennamento’ m’imposi. ‘Ti ho fatto una promessa e la manterrò. A qualunque costo’.
«Non so cosa vuoi sentirti dire, Josh.»
‘Che mi perdoni, e che stai bene, anche senza di me’
«Sto bene, fisicamente. Mamma dice che non sembro più figlia sua.» Si guardò la pancia piatta e si passò una mano sul fianco sporgente. Una volta i suoi fianchi erano tondi come le metà di una mela. Grace fece un sorriso amaro; sapevo a cosa stava pensando. I suoi chili in più erano sempre stati un dolce cruccio per lei, ma, di sicuro, non avrebbe voluto disfarsene in quel modo. Cioè a causa di un tentato omicidio. «É emotivamente che non riesco a riprendermi» seguitò, allungando lo sguardo fino ai piedi. Indossava delle ballerine rosse che la facevano sembrare più piccola dei suoi ventisette anni.
«Il tempo aggiusterà tutto» me ne uscii quietamente, lei alzò la testa e una ciocca ribelle le coprì metà del viso. Fui tentato di scostargliela, metterla dietro l’orecchio, e chinarmi per sfregare le labbra sulla pelle tenera del padiglione auricolare. Baciarle il lobo, annusarlo, mordicchiarlo appena e poi… Infilarle la lingua in bocca, strizzarle le natiche, alzarla da terra e obbligarla a stringermi il bacino con le cosce… E poi, per scacciare quell’impulso, serrai le mani nelle tasche dei jeans e gettai uno sguardo oltre le sue spalle, al lago e alle sue acque tranquille. Dovetti immaginare di tapparmi le orecchie per ignorare le urla di dolore del mio amico dei piani bassi. ‘Continua a guardarmi in faccia, Grace’.
«Come ha fatto con te?»
«Come ha fatto con me.»
Bello |
Più che sexy |
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Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuanto mi e' piaciuto questo libro.
RispondiEliminaSantina sono d'accordo con te su tutto quello che hai scritto, Rhoma riesce a coinvolgerti nelle storie che scrive come se le stessi vivendo tu stessa. Non vedo l'ora di leggere il seguito e ovviamente molto altro di quest'autrice
NON C'E' SU KOBO?
RispondiEliminaCiao Serenilde,
Eliminaho girato la tua domanda all'autrice in quanto anch'io stamattina controllando sul sito Kobo ho riscontrato che non è presente. Mi ha riferito che ha provveduto qualche settimana fa ad inoltrare richiesta per inserirlo su diversi siti e-commerce ma al momento non risultano inserito.
Se non riesci ad acquistarlo su altri siti già presenti (vedi link sopra) non rimane altro che avere un pò di pazienza
C'è anche su kobo.....devi cercarlo come "qualcuno come te"
EliminaNon vedo l'ora di leggere il seguito
RispondiEliminaPAOLA 73
RispondiEliminaSTORIA FANTASTICA ERA DA UN PO' CHE NON RIUSCIVO A STACCARMI DA UN LIBRO.
JOSH E' ECCEZIONALE TI ENTRA SOTTOPELLE E NEL CUORE. CONSIGLIO QUESTO LIBRO A TUTTE VOI. ATTENDO IL SEGUITO CON MOLTA IMPAZIENZA. CIAO
Credo sia uno dei libri la cui fine mi ha lasciato profondamente angosciata. Ricordo di essere scoppiata a piangere.. aspetto con ansia la seconda parte..
RispondiEliminaHo adorato questo libro ad ogni singola parola, Rhoma riesce a rapirti in modo unico. Non vedo l'ora di leggere il seguito! Uscirà sempre prima solo in cartaceo e in seguito in ebook?
RispondiEliminaPer due giorni, attendevo con ansia la sera per leggere il libro. Ora l'ho finito, mi ha coinvolto ho amato la loro storia , ed ora sono senza parole. Voglio il mio lieto fine, conto i giorni per il seguito.
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