Salve a tutte Crazy,
oggi vi parlo di Burned e Branded, primo e secondo capitolo della Ignite Trilogy di Tara Sivec, autrice conosciuta al pubblico italiano per l’humour
trascinante che ha saputo dimostrare in Seduzione deliziosa (qui) e Intrigo delizioso (qui).
Come ben sappiamo, agli autori piace sperimentare e cimentarsi in generi diversi, e sicuramente questa per me è stata una vera sorpresa, nonostante al suo attivo la Sivec possa vantare altri titoli molto distanti dalla serie Chocolate Lovers. Preparatevi a conoscere l’incandescente storia di Collin e Finnley in Burned e di Phina e DJ in Branded anche loro con una storia bella tormentata fatta di odio, vecchi rancori e molto altro ancora.
1.Burned, 7 giugno 2014 Usa
2.Branded, 12 gennaio 2015 Usa
3.Scorched
Autrice:Tara Sivec
Genere. Erotic romance
Diciassette anni quando mi ha spezzato il cuore.
Diciassette giorni, e qualcun altro ha raccolto i pezzi
che lui aveva lasciato.
Diciassette anni insieme.
Diciassettemila problemi.
Diciassette giorni rivivendo il mio passato e cercando un
nuovo futuro.
Diciassette minuti, e tutto è andato in fiamme.
Diciassette respiri fino al mio ultimo.
Questa è la mia storia… e brucerà.
Ci sono certe trame che non rivelano niente, ti danno
qualche indizio, mettendoti la pulce nell’orecchio, e tu non puoi non
rispondere al loro richiamo. Collin McDaniels è stato il primo amore per Finnley
Morgan. Per due anni, al liceo, sono stati legati, accomunati dalla passione
curiosa per il fuoco e tutto ciò che brucia. Ma quando Collin decide di voltare
le spalle a Finnley con un biglietto, spezzandole il cuore, arriva qualcun
altro a raccogliere i pezzi. Passano 17 anni e Finnley non ne può più del suo
matrimonio con Jordan, l’uomo che aveva preso il posto di Collin nel suo cuore
e nella sua vita.
Ma un rapporto non può essere costruito sulle bugie, e
nonostante la paura di dover ricominciare tutto daccapo, dopo aver condiviso la
metà della propria esistenza con una persona, Finnley si fa forza, chiede la
separazione e caccia di casa suo marito, quel marito che anno dopo anno aveva
distrutto la sua fiducia con i suoi vizi e le sue dipendenze e l’aveva
allontanata dalla sua passione per l’arte. È in questo momento che Finnley e Collin si rincontrano.
Nel momento in cui i loro sguardi si incatenano in quel bar che li aveva visti
insieme adolescenti per l’ultima volta, capiscono che la passione e l’amore non
si sono mai spenti. Collin è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare
un pompiere, ma non si può dire che la sua vita personale sia stata un
successo, ancora troppo legato al ricordo della sua prima ragazza, quella che
aveva lasciato d’impulso accecato dal richiamo degli ormoni e da un consiglio
decisamente sbagliato. L’attrazione tra i due prende fuoco da una scintilla e
divampa come un incendio indomabile, regalando al lettore attimi difficili da
dimenticare. Purtroppo però il fuoco non è sempre tuo amico, e così
come li aveva uniti a 15 anni nel giardino sul retro di casa Morgan, così
rischierà di separarli per sempre, cancellando anche quella seconda possibilità
che non sempre nella vita ci è concessa.
Se con i personaggi di “Seduzione deliziosa” Tara Sivec
ci aveva portato alle lacrime per le risate, con “Burned” le lacrime sì sono
arrivate, ma per tutt’altro motivo.
Un sentimento che resiste nonostante il tempo che passa,
la devozione, la forza di risollevarsi, la drammaticità di un amore che si
crede perduto per sempre sono gli elementi che, mescolati, danno vita a questo
romanzo meraviglioso che difficilmente riesci a mettere giù.
Una lettura che consiglio vivamente anche a coloro che
non hanno una grande dimestichezza con l’inglese, grazie allo stile lineare e
pulito di questa stupefacente scrittrice.
Porto le mie cicatrici come una lettera scarlatta, ricordando
a me stessa che non vale la pena lottare per me.
Ho trascorso 17 anni a respingere qualsiasi uomo,
impedendomi di credere nelle favole… poi, è tornato lui.
Proprio come allora, esplodiamo quando siamo insieme. Lo
odio per quello che mi ha fatto, ma non posso stargli alla larga.
18 giorni pieni di passione e promesse.
19 lettere piene di minacce e presagi.
Ci vogliono solo 20 minuti per unire tutti i pezzi del
puzzle.
1200 secondi fino a che tutto cambia e non si può tornare
indietro.
Questa è la mia storia, e lascerà una cicatrice.
Per ricostruire la storia di Seraphina Giordano e DJ
Taylor dobbiamo andare indietro nel tempo di 15 anni, all’ultimo anno di liceo,
quando una diciottenne Phina perdeva la verginità con un inconsapevole DJ. Entrambi sono sempre stati segretamente attratti l’uno
dall’altra, ma proprio quando finalmente riescono ad avvicinarsi lui è troppo
ubriaco per ricordarsi della notte passata insieme, e così le loro strade si
separano ancora, lasciando una Seraphina piena di dolore e rancore verso quel
ragazzo che aveva tanto amato e che le aveva voltato le spalle come se non
fosse successo niente.
Se da un lato DJ vive una vita normale, circondato da una
famiglia che lo ama, lo stesso non si può dire di Phina. Abbandonata dalla madre quando era ancora una bambina, è
lasciata alle cure del padre che la incolpa di aver causato la fine del loro matrimonio,
punendola verbalmente e fisicamente. È qui che entra in gioco l’elemento che lega i romanzi
che compongono questa trilogia: il fuoco.
Phina ha sempre creduto di non essere degna dell’amore di
nessuno, alimentata dalle dure parole del padre e da quelle bruciature di
sigaretta che costellano i suoi fianchi e le ricordano costantemente chi è. Ma
il dolore, quando c’è, è difficile da scacciare, e lei continuerà per anni ad
auto infliggersi la stessa punizione, diventata ormai una dipendenza, un mondo
in cui rifugiarsi quando ha bisogno di fuggire dai ricordi.
DJ non ha mai dimenticato Phina, e quando si rincontrano
dopo tanti anni farà di tutto per riavvicinarsi a lei, la donna che per tutto
quel tempo ha occupato ogni suo pensiero, ignaro dei motivi che spingono Phina
ad odiarlo con tale feroce ostinazione. Ma la passione tra i due è esplosiva e dopo qualche
bicchierino di troppo Phina gli confida una delle sue fantasie proibite. DJ
sarà ben lieto di accontentarla, ma quello che non aveva messo in conto era la
gelosia che deriva dalla condivisione. A minare ulteriormente le possibilità di una storia tra i
due protagonisti ci sarà una figura che tornerà dal passato a perseguitare la
vita di Phina con minacce e atti intimidatori, mettendo in pericolo lei e le
persone che ama. I mattoni che costruiscono il rapporto fra DJ e Phina
poggiano su un terreno molto instabile. I loro incontri verbali sono sempre
accesi, e perfino quando si confideranno il proprio amore riusciranno a stento
a non mettersi le mani addosso. Ma odio e passione sono sentimenti molto forti
e quando arrivano a fondersi colpiscono con la potenza di mille soli.
I due protagonisti affronteranno continue sfide,
soffriranno, si perderanno e si ritroveranno, ma anche loro avranno un meritato
lieto fine.
Non ci resta che aspettare la conclusione di questa serie
con la storia di Dax e Harley.
A presto, Francesca
A presto, Francesca
Dalle trame mi attira più il secondo, dell'autrice..... Ho letto Seduzione deliziosa ed era davvero troppo pieno di parolacce e volgarità varie gratuite... Spero che in questa serie cambi registro perché il ricordo che ho è tutt'altro che positivo! Speriamo bene! ^___^
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