Buon giorno bimbe,
Odio quindi amo di Susan
Elizabeth Phillips è il libro di cui vi parlo oggi. Si tratta di un romanzo
stand alone scritto dalla grande autrice americana nel 2005 che abbiamo
finalmente la possibilità di leggere in italiano. È ambientato nel profondo Sud
degli Stati Uniti, nell'immaginaria cittadina di Parrish - Mississipi, in quel
Sud che ha ispirato tanti autori americani come Faulkner, Williams e Capote e
che è stato altrettanto stimolante per la Phillips che ci ha regalato un altro grandissimo
Romance, uno di quelli con la R maiuscola. Allora venite con me, andiamo a
conoscere Sugar Beth, ex reginetta del paese caduta in disgrazia, e una delle
sue vittime di un tempo, quel Colin, scrittore di origine inglese, che pensa
solo a come fargliela pagare.. voliamo insieme nel profondo Sud..
Autore: Susan Elisabeth Phillips
Editore: Leggereditore
Data: 15 Gennaio in ebook/febbraio cartaceo
Genere: Contemporary romance
Sugar Beth Carey era la reginetta di Parrish, Mississipi.
Era la figlia dell'uomo più ricco del
paese e della donna più ammirata e temuta, libera di tiranneggiare al liceo
dove non si muoveva foglia che lei non volesse, dove era di moda quello che lei
decretava e fuori moda quello che a lei non piaceva. Eppure tutto questo potere
non le dava quello che più voleva, l'affetto di un padre distratto e con una
seconda famiglia, peggio, con una seconda figlia quasi della sua stessa età
alla quale l'uomo era palesemente più affezionato che a lei. Così Winnie Davis,
la sua sorellastra secchiona e dimessa, era anche la sua vittima preferita e su
di lei sfogava tutta la sua gelosia facendole delle vere e proprie cattiverie
gratuite sempre spalleggiata dalle "Coralline" - il suo gruppo di
amiche più strette con le quali aveva formato una specie di setta, e con al
fianco il suo fidanzatino, Ryan Galantine, il ragazzo più bello di Parrish.
L'unico che le tenesse testa era Colin Byrne, giovane professore di origine inglese, il quale però commise l'errore di smascherare una delle sue angherie. Così Sugar Beth , raccontanto una grossa bugia, era riuscita a farlo licenziare e a mandarlo via dal paese. Ma spesso il potere effimero derivato da quello dei familiari e non da se stessi sparisce come neve al sole appena cambia il vento, e il vento era cambiato presto per lei. Allontanatasi da casa per andare all'università Sugar Beth, spirito inquieto e ribelle, aveva in poco tempo perso tutto. Morti i suoi genitori, diseredata dal padre, aveva tradito e poi lasciato Ryan per un giocatore di baseball che aveva presto sposato per poi divorziare appena lui aveva cominciato a picchiarla. Era poi passata al marito numero due, uno stuntman di Hollywood che l'aveva fatta diventare un'alcolizzata prima di morire durante le riprese di un film, e poi al numero tre, un anziano petroliere in disgrazia che era appena morto lasciandola senza un soldo e con una figliastra disabile da mantenere. Senza più alternative ora Sugar Beth sta tornando a Parrish, il posto dove aveva giurato che non sarebbe più tornata, costretta dalla necessità di trovare un fantomatico quadro di un celebre artista pop art, lasciatole in eredità da una zia e andato perduto. Ma a Parrish le cose sono cambiate: tutti la odiano, la sorellastra si è sposata con Ryan ed è la donna più amata e ammirata del paese, e come se non bastasse "La sposa del Francese" la magnifica magione del sud che una volta era stata casa sua è ora di proprietà proprio di Colin, diventato nel frattempo un celebre e ricco scrittore. Ce la farà Sugar Beth ad affrontare la sete di vendetta dei suoi concittadini e a trovare il quadro? Ma soprattutto ci sarà qualcuno disposto ad aiutarla o le ferite del passato sono ancora troppo dolorose per essere perdonate?
Che cosa vi posso dire su "Odio quindi amo", mie care Crazy? A costo di sembrare ripetitiva e poco originale l'unica cosa che posso dire è che Susan Elisabeth Phillips è un maledetto genio ed è, a mio parere, la più grande scrittrice romance degli ultimi anni.
Questo libro è superbo, una storia avvincente, ben strutturata, mai noiosa neanche quando si attarda un po' sugli inevitabili flashback, con protagonisti magnificamente tratteggiati e personaggi secondari che non sono soltanto dei comprimari ma dei veri e propri co-protagonisti, cosa che è un vero marchio di fabbrica dell'autrice. È un libro intenso, amaro, ironico, doloroso, a tratti struggente, mai banale e con un romanticismo tutto suo, più viola che rosa. È il trionfo delle seconde possibilità, quelle che a volte la vita ti pone davanti e che bisogna cogliere, perché non torneranno più, e della speranza che non bisogna mai perdere.
L'unico che le tenesse testa era Colin Byrne, giovane professore di origine inglese, il quale però commise l'errore di smascherare una delle sue angherie. Così Sugar Beth , raccontanto una grossa bugia, era riuscita a farlo licenziare e a mandarlo via dal paese. Ma spesso il potere effimero derivato da quello dei familiari e non da se stessi sparisce come neve al sole appena cambia il vento, e il vento era cambiato presto per lei. Allontanatasi da casa per andare all'università Sugar Beth, spirito inquieto e ribelle, aveva in poco tempo perso tutto. Morti i suoi genitori, diseredata dal padre, aveva tradito e poi lasciato Ryan per un giocatore di baseball che aveva presto sposato per poi divorziare appena lui aveva cominciato a picchiarla. Era poi passata al marito numero due, uno stuntman di Hollywood che l'aveva fatta diventare un'alcolizzata prima di morire durante le riprese di un film, e poi al numero tre, un anziano petroliere in disgrazia che era appena morto lasciandola senza un soldo e con una figliastra disabile da mantenere. Senza più alternative ora Sugar Beth sta tornando a Parrish, il posto dove aveva giurato che non sarebbe più tornata, costretta dalla necessità di trovare un fantomatico quadro di un celebre artista pop art, lasciatole in eredità da una zia e andato perduto. Ma a Parrish le cose sono cambiate: tutti la odiano, la sorellastra si è sposata con Ryan ed è la donna più amata e ammirata del paese, e come se non bastasse "La sposa del Francese" la magnifica magione del sud che una volta era stata casa sua è ora di proprietà proprio di Colin, diventato nel frattempo un celebre e ricco scrittore. Ce la farà Sugar Beth ad affrontare la sete di vendetta dei suoi concittadini e a trovare il quadro? Ma soprattutto ci sarà qualcuno disposto ad aiutarla o le ferite del passato sono ancora troppo dolorose per essere perdonate?
Che cosa vi posso dire su "Odio quindi amo", mie care Crazy? A costo di sembrare ripetitiva e poco originale l'unica cosa che posso dire è che Susan Elisabeth Phillips è un maledetto genio ed è, a mio parere, la più grande scrittrice romance degli ultimi anni.
Questo libro è superbo, una storia avvincente, ben strutturata, mai noiosa neanche quando si attarda un po' sugli inevitabili flashback, con protagonisti magnificamente tratteggiati e personaggi secondari che non sono soltanto dei comprimari ma dei veri e propri co-protagonisti, cosa che è un vero marchio di fabbrica dell'autrice. È un libro intenso, amaro, ironico, doloroso, a tratti struggente, mai banale e con un romanticismo tutto suo, più viola che rosa. È il trionfo delle seconde possibilità, quelle che a volte la vita ti pone davanti e che bisogna cogliere, perché non torneranno più, e della speranza che non bisogna mai perdere.
Sugar Beth è un personaggio fantastico, da ragazzina
viziata e desiderosa di attenzioni si è trasformata negli anni in una donna
disincantata, quasi cinica, che non vuole più le attenzioni che cercava da
giovane ma solo un po' di pace, di serenità, vuole prendersi cura delle persone
a lei care e poi rintanarsi in un angolo a leccarsi le ferite lasciate da una
vita vissuta al limite. Non cerca più l'amore, forse non ci crede neanche più,
e ha capito che l'unico modo di difendersi non è l'attacco ma lo sberleffo, il
sarcasmo e l'unico modo per espiare le sue colpe è subire a schiena dritta e
testa alta tutte le vendette delle sue vittime del passato, perché è troppo
importante il suo scopo finale per dare ascolto all'orgoglio. L'amore però a
volte decide anche per te e ti si presenta davanti in forme che non avresti mai
immaginato.
E Colin è proprio l'ultima persona di cui Sugar Beth
pensava di potersi innamorare. Quando era solo un giovane professore appena
arrivato a Parrish, era rimasta colpita da questo dandy alto e dal fascino
tutto britannico come tutte le studentesse del liceo, ma appena le si era messo
contro, preferendo anche lui come suo padre la brava e diligente Winnie, aveva
architettato un modo per fargliela pagare e Colin era stato cacciato. E ora se
lo ritrova davanti ricco, rispettato e ammirato, ma soprattutto intenzionato a
vendicarsi di lei nel modo più teatrale possibile. Eppure, siccome le vie dei
sentimenti sono imperscrutabili, proprio Colin, con i suoi occhi verdi e il
naso lungo, con i suoi vestiti costosi e le mani da muratore irlandese, le farà
battere il cuore e la riempirà di desiderio. E lui è ovviamente attratto dalla
magnifica donna più saggia e matura che è diventata Sugar Beth e se ne
innamorerà molto presto ma dovrà giocare d'astuzia per farle capire che il loro
destino è quello di stare insieme.
I personaggi secondari, come vi ho accennato prima, sono
a volte più dei co-protagonisti che delle figure marginali, in particolare
Winnie e Ryan, che potremmo tranquillamente considerare come la seconda storia
d'amore presente nella storia (esattamente come era successo in tutti i libri
della serie Chicago Stars). I due si troveranno ad affrontare una grave crisi
coniugale provocata da tutte le questioni che tra loro erano rimaste irrisolte
e che il ritorno di Sugar Beth fa riaffiorare. Un accenno a Gigi, la figlia
tredicenne dei Galantine, bellissima figura di adolescente problematica che
avrà un ruolo molto importante nella storia, e al fantastico Gordon, basset
hound "con disturbi di personalità" (così lo chiama Sugar), più che
un cane un essere umano.
Ma è la storia in se che è magnifica e rende questo libro
un vero capolavoro del genere, uno di quei libri che le appassionate di romance
devono leggere almeno una volta nella vita, uno di quei libri che ti rimangono
dentro marchiati a fuoco, uno di quei libri che quando arrivi alla fine vai a
rileggerti i passaggi che ti sono rimasti più impressi, uno di quei libri a cui
continui a pensare per giorni anche dopo averlo finito. Semplicemente
indimenticabile.
A presto, Zia D.
Indimenticabile |
più che sexy |
Come al solito non conosco neppure questa autrice... sigh! A furia di leggere testi noiosissimi per motivi di lavoro, mi perdo chicche come questa. Questo libro m aveva intrigata qualche giorno fa, quando sul gruppo di RB avevo letto dei commenti. Ecco mi è bastato il riassunto della trama per capire che stamattina tra la posta e la banca mi tocca con urgenza una capatina in libreria. Non è la solita trama trita e ritrita, inoltre da stralci del testo sono rimasta colpita dallo stile di questa autrice. Corro a leggerlo e poi vi saprò dire.
RispondiEliminaFleur
Ti consiglio anche gli altri libri.che ha scritto. Quelli della serie del football. È divina
EliminaRecensione stupenda :) Libro meraviglioso che mi resterà nel cuore,ho pianto e riso per tutta la durata della lettura, lo consiglio assolutamente , sempre grande la Susan Elisabeth Phillips <3
RispondiEliminaL'ho acquistato sul Kobo proprio sabato e nel weekend me lo sono letta tutto d'un fiato. Bello, bello. Mi piace lo stile della Phillips sempre molto ben descritto, con un lato comico, introspettivo e anche storico. Sugar Beth è una "cartola" pazzesca!!! Una matta troppo simpatica e lui lo scrittore serio, sarcastico e ironico alias Colin è un altro personaggio. Insomma avrete capito che questi due insieme fanno faville sulle note di una casa La Sposa del Francese, una rimessa, un quadro di Ash nascosto e da ritrovare e una serie di pettegolezzi che solo in una piccola cittadina come Parrish si alimentano e se c'è in giro una matta bellissima come Sugar Beth come non alimentarli. Lo consiglio vivamente!
RispondiEliminaBellissimo libro. Letto in 2 ore. Non puoi non amare Sugar Beth, è semplicemente straordinaria ed ho provato il suo stesso stato d'animo alla famosa cena della "punizione". Da leggere assolutamente
RispondiEliminaBellissimo. Letto nel weekend e vi consiglio vivamente la lettura di questo libro. Ho adorato Sugar Beth, in tutta le sue sfaccettature e nonostante tutte le angherie di cui è stata capace da ragazza, non sono riuscita mai ad "odiarla" perchè mi veniva sempre in mente quella bambina con la bicicletta e la pagella in mano che correva dal papà. Non vi nego che ci sono stati momenti durante la lettura in cui mi è venuto il magone. Devo dire che la scrittrice nel suo genere è imbattibile.
RispondiEliminaTi capisco benissimo. Anch'io ho in qualche modo "giustificato" il comportamento con le conseguenti angherie di Sugar Beth verso la sorellastra anche se erano decisamente pesanti, ma la tenerezza e il magone dell'episodio citato da te mi ha intenerito non poco. Non ho mai capito certi genitori che per fare un dispetto alle mogli se la prendono con gl'incolpevoli figli...
EliminaSecondo me quell'episodio non è stato raccontato a caso dalla scrittrice, perchè rappresenta la svolta negativa della vita di Sugar Beth, di tutti i suoi "errori". Una bambina chiede SOLO affetto dal padre, una carezza, un libro letto sulle sue ginocchia, una parola di orgoglio. Ferendo la sorellastra pensa di pareggiare i conti. Forse mi sarebbe piaciuto che quegli episodi relativi alla sua vita con il padre, fossero stati raccontati direttamente a Colin o a Winnie. Un po' non mi è andato giù che il padre fosse visto come il "buono", come colui a cui è toccata una figlia sciagurata e che per punirla la disereda. Io anche come te, non riesco a comprendere quei genitori che puniscono i figli per rancore verso l'altro genitore. Queste cose mi mandano in bestia, perchè ti segnano a vita, come è successo a Sugar Beth.
EliminaIo amo la Phillips, e' un genio... Qualsiasi cosa scriva fa colpo nel tuo cuore, ma oltre ad emozionarti, ti fa ridere e sognare.
RispondiEliminaIo sono una SEP dipendente!!!!!! La adoro...vorrei che scrivesse praticamente sempre perché non mi basta mai! Letto anche io in un week end non facendo quasi nulla in casa......e adesso come faccio ad aspettare chissà quando un suo prossimo libro????? Baci sabrina
RispondiEliminaAhahahah vedo che non sono l'unica che per leggere un libro di SEP lascia la casa in disordine oppure com'è capitato stavolta fa le 5 di mattina per finire di leggerlo......ieri parevo uno zombie....se penso com'ero brava una volta aiutoooo dev'essere la vecchiaia....ho voglia solo di leggere.....
EliminaMi sa che anche io allora sto invecchiando. .....perché ho solo voglia di leggere !!!!ciao da sabrina
EliminaInutile Susan elizabeth Phillips non sbaglia un colpo...è una scrittrice eccezionale...senza dubbio una delle migliori dei nostri tempi...mi auguro assolutamente che vengano pubblicati tutti i suoi libri!
RispondiEliminaF A N T A S T I C A! Susan E. Phillip è straordinaria! Una delle mie autrici preferite... non ne sbaglia una! Grazie Zia D. per le sempre speciali recensioni ♥
RispondiEliminaPAOLA 73
RispondiEliminaHA RAGIONE ZIA D. QUESTO E' UN LIBRO INDIMENTICABILE.
LETTO IN 3 GIORNI FANTASTICO BELLO BELLO BELLO.
SUSAN E. PHILIPS E' UNA GARANZIA ASSOLUTA.
questo libro è stupendo e indimenticabile
RispondiEliminaBellissimo!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMeraviglioso! Susan Elizabeth Phillips è una garanzia assoluta, ha creato dei personaggi stupendi. E' proprio vero che talvolta la vita ci offre delle seconde occasioni e che andrebbero colte al volo, ma spesso siamo bloccati dalla paura di soffrire e di sbagliare di nuovo. Io sono per tentare sempre e comunque. Recensione azzeccatissima, brava Zia D.
RispondiEliminaAvete notato il riferimento alla serie del football con la coniglietta Dafne? Carinissimo il libro, comr al dolito la Philips ha saputo tessere una storia corale dove tutti contribuiscomo a rendere la lettura piacebole e intrigante
RispondiEliminaCiao a tutti cerco un libro come questo ( ps consiglio sia questo che la serie Chicago star)
RispondiEliminaI protagonisti che non si sopportano e che si punzecchiano , situazioni comiche Ect Ect
Libri come quelli di Susan Elizabeth Phillips o Anna premoli o christin lauren
Ps qualcuno sa qualcosa del film di beautiful bastard??
Sará che sono solo a capitolo 6 ma per ora è il libro PIU BRUTTO che io abbia mai letto! una palla atroce! spero migliori con il tempo altrimenti a metá libro lo saluto e lo butto nel secchio!
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