Ciao Crazy,
Oggi sono qui a parlarvi in anteprima di One Night: Promised di Jodi Ellen Malpas e credo di non sbagliarmi nell’affermare che, se avete amato Jesse Ward, non potrete non cadere anche nella rete di M.
Olivia è una ragazza dal passato difficile. Senza un padre, abbandonata dalla madre quando era solo una bambina, trascorre la sua esistenza con la nonna, nascondendosi dalla vita vera e dai rapporti interpersonali, terrorizzata all’idea di poter commettere gli stessi errori di sua madre.È durante uno dei suoi turni al bar che incontra M, un uomo affascinante e misterioso, che risveglia in lei tutti quei sentimenti e bisogni sopiti per troppo tempo sotto le ceneri della sua vita. Troppo coinvolto per restarle lontano, M le concede, e si concede, 24 ore per venerarla, al termine delle quali ognuno dovrà riprendere la propria strada.
Ma le cose non vanno mai come dovrebbero, e lo stesso accade a questa coppia. Il loro tempo insieme viene frammentato e dilatato, e così le 24 ore diventano giorni di tira e molla continui e fughe, con una Livy che è al contempo sempre più infastidita e affascinata dal carattere maniacale e contraddittorio di M.
E così, in pieno stile Malpas, questo primo capitolo della trilogia “One Night” vede sbocciare e naufragare la storia tra i due protagonisti, così complessi ed affascinanti da tenerti inevitabilmente incollato alle pagine. Non è la classica storia prevedibile e scontata, i personaggi sono intriganti e hanno in comune molto più di quello che pensano. La loro stessa evoluzione e crescita li conduce in territori che entrambi non avrebbero mai immaginato, rivelando punti di forza e debolezze inaspettati. Con due protagonisti maschili carismatici come Jesse e M, evitare il confronto è impossibile. Entrambi sono accomunati da un’ossessione, Jesse il controllo e il linguaggio, M il contatto visivo costante e l’attenzione del suo interlocutore, ed entrambi catalizzano l’attenzione del lettore, anche se in modo profondamente diverso.
Ho una proposta. Tutto ciò che posso offrirti è una sola notte.
|
La cosa che ho notato e apprezzato maggiormente, però, è una crescita dell’autrice nella tecnica narrativa. Se nella trilogia “This Man” il punto forte era decisamente il personaggio di Jesse, a dispetto di una narrazione talvolta eccessivamente lenta che, a mio parere, non giustificava tre libri da 400 pagine l’uno, in questo nuovo lavoro la Malpas ha messo tutta se stessa, dando vita ad un racconto fluido, coinvolgente e mai noioso.
Insomma, se anche voi siete rimaste affascinate dal Lord del Maniero, non vi resta che farvi catturare dallo sguardo magnetico di M.
Un bacio, Francesca
Nessun commento:
Posta un commento