Ciao Crazy
oggi vi parlo di Manuale della perfetta
adultera di Ella M. Endif libro self publishing autoconclusivo pubblicato il 15 ottobre che racconta la
storia tra Lorelai conosciuta da tutti come Ryan e Trevor... storia che sono sicura vi travolgerà!
Autore: Ella M. Endif
Data: 15 Ottobre 2014
Casa Editrice: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Loreline Preston vuole essere felice: vuole che il suo
matrimonio funzioni, che le montagne che circondano North Conway inizino a
piacerle, che suo figlio cresca amato e sicuro di sé. Ryan sa che nulla si
ottiene senza sacrificio, perché nulla le è stato regalato e sa che rigore,
disciplina ed onestà sono gli unici mezzi che ha per mantenere unita la propria
famiglia. Non teme la rinuncia, anche se questo significa riporre i suoi sogni
in un cassetto. Non teme la lotta contro se stessa perché, per amore di suo
figlio, ha ridotto la sua voce interiore al silenzio e si è convinta di non
desiderare altro. Trevor Knight è un uomo ambizioso: vive a Chicago e lavora in uno studio legale
prestigioso. Sa cosa significa avere potere, sa come manipolare persone e
situazioni per trarne sempre un vantaggio. Autocontrollo e perseveranza sono i
suoi tratti distintivi. Non ha legami e non ne sente la mancanza. Anche con la
sua famiglia d’origine mantiene rapporti distaccati e quando i fratelli gli
chiedono aiuto per un problema burocratico della scuola d’infanzia che
dirigono, è costretto a trasferirsi per un po’ a North Conway. Un solo bacio con uno sconosciuto è l’unico momento di pazzia che Ryan è
disposta a concedersi nella sua esistenza fatta di doveri, prima di tornare ad
Andy e a un matrimonio che le si sta frantumando tra le mani. Un solo bacio non
basta a Trevor, che pensava di avere già tutto ciò che desiderava e scopre,
invece, di avere un vuoto che soldi, successo e bellezza non sono mai riusciti
a colmare.
Il caso congiurerà contro di loro per farli incontrare ancora, perché la vita è
imprevedibile, i progetti sono fatti per essere rivoluzionati e le certezze per
essere messe in discussione. Ryan e Trevor riconosceranno nell’altro il
completamento di se stessi, ma lotteranno a lungo prima di capire che smarrirsi
del tutto è l’unica strada percorribile per ritrovarsi davvero.
Ryan è giovane ma è già sposata e ha bambino che è la sua
vita ma che è stato anche la principale motivazione del suo matrimonio con
Elliott dopo solo pochi mesi di frequentazione. Come molti figli di genitori
separati ha un unico desiderio: crescere il suo bambino in una famiglia unita
anche se questo vuol dire mettersi da parte fino quasi ad annullarsi,
sopportare un matrimonio dove lei è quasi invisibile per il marito. Lui che cerca di controllare tutti gli
aspetti della sua vita facendo leva sul punto debole di Ryan, il figlio Andy.
Da quanto lo ha avuto, Ryan non ha mai rinunciato ai suoi propositi e alla sue
speranza di avere una vita familiare serena, fino a quando in fila al
supermercato non incontra un uomo terribilmente affascinante che solo con uno sguardo la fa sentire più
importante di quanto Elliott abbia mai fatto. Pensa che sia finita così con un
bacio nel parcheggio, ma quando continua ad incontrarlo inizia dentro di lei
una battaglia tra il cuore e la ragione.
Quando leggo libri dove la trama principale è un triangolo,
ho sempre paura di iniziare perché parto con la certezza che so già come andrà
a finire. Ma con questo libro mi sono ricreduta alla decima pagina. Non hai mai un momento di certezza assoluta
su come andrà la storia, la scrittrice è talmente tanto brava che i dubbi di
Ryan diventano i tuoi, ogni volta che mi sono chiesta “ ma perché non lo lascia
e basta, cavolo ha un uomo che farebbe tutto per lei”, i pensieri della
protagonista mi hanno fatto ricredere. È davvero così facile prendere una
decisione così importante per te stessa quando hai un bambino a cui hai
promesso un infanzia serena?
A volte la risposta non è così immediata o semplice da
prendere, anche se dall’altra parte hai Trevor che farebbe tutto per te, che ti ha conquistata giorno dopo giorno
e che ti ha dimostrato come un padre può essere un padre anche se non è quello
biologico e che forse una madre infelice e poco combattiva non può dare la
giusta serenità al proprio bambino. Trevor è un personaggio perfetto, paziente,
amorevole, fa tutto per la sua amata, e se fosse per lui farebbe anche di più,
ma quando si ha davanti una persona che vuole riuscire a farcela da sola, le
cose non sono mai così facili. È un romanzo dalle mia sfaccettature, non
troviamo solo la storia d’amore, ma c’è un pizzico di suspance e di mistero,
che non fa altro che tenerti ancorata di più al kindle. Le emozioni che ho avuto alla fine della lettura sono state
molte, tanto che ho avuto bisogno di tempo prima di scrivere queste recensione,
perché il finale mi ha lasciato un po’
così. Poi ho capito, sì qui la storia d’amore è importante, certo, ma la vera
protagonista è Ryan, il suo percorso di rinascita.
Lei ci da una lezione
importante, certe decisioni bisogna prenderle per se stessi e non per gli
altri, che se vogliamo cambiare qualcosa, sta a noi farlo e non aspettare che
qualcuno lo faccia al posto nostro. La
strada non sarà per niente facile, sarà tutta in salita, e bisognerà prendere
decisioni difficili che porteranno sofferenze anche ad altri persone.Questo libro
è così vicino la realtà che potrebbe raccontare una storia vera, quindi che il
finale mi abbia lasciato un po’ così, ci sta. Vi consiglio di leggerlo perché è
una storia che merita, scritta benissimo tanto che più volte mi è venuto il
dubbio se davvero fosse un’ autopubblicazione.
Complimenti alla scrittrice che
ha scritto una storia di quelle che ti entrano dentro e restano con te un bel
po’.
Mi è stata segnalata questa recensione oggi.
RispondiEliminaNon so cosa dire, se non grazie.
Grazie di aver dato una possibilità al mio libro, grazie di aver superato la tua diffidenza iniziale, cara Valentina, e grazie di essere andata oltre la storia d'amore e di aver letto tutto quello che c'è tra le righe.
Ella M. Endif
Bellissima recensione per una bellissima lettura.
RispondiEliminaGrazie come sempre.
Patrizia