Io e te all’alba di Sanne Munk Jensen e Glenn Ringtved. Recensione in anteprima.

Ciao a tutte,

oggi vi presentiamoin anteprima Io e te all’alba, romanzo autoconclusivo di Sanne Munk Jensen e Glenn Ringtved, che uscirà domani 23 febbraio grazie alla Piemme. Se avete voglia di provare sentimenti contrastanti questo libro fa proprio per voi. Leggendolo non si può che provare amore, rabbia, tormento, odio, speranza, paura e chi più ne ha più ne metta. Quindi non perdiamo tempo e avventuriamoci in Danimarca, dove troveremo un amore così tormentato che neanche la morte può separare. Andiamo a vedere..

Titolo: Io e te all'alba Autore: Munk Jensen - Ringtved Serie: No serie Editore: Piemme Data: 23 febbraio 2016 Genere:  Young Adult Categoria: Drama Narrazione: #1 persona pov femminile Finale: No cliffhanger Coppia: Luise, diciasettenne in cerca della felicità - Liam, sognatore solitario

Louise e Liam, 17 e 19 anni, vengono trovati morti nelle acque del Limfjord, ammanettati l'una all'altro. Tutto indica che si sono suicidati. Da qui parte il racconto di Louise, che tra flashback e ritorni al presente ripercorre la loro storia e di come l'incontro con Liam, adolescente solitario e sensibile, rivoluzioni la sua vita di ragazza introversa e ribelle della buona borghesia danese. Ciascuno dei due giovani trova nell'altro la propria anima gemella e poco dopo i due vanno a convivere, distaccandosi dalle rispettive famiglie e dai rapporti complicati che hanno con i genitori. La situazione comincia a precipitare quando Liam, per mantenere sé e Louise, decide di spacciare con l’amico Jeppe..

Danimarca. Limfjord. E’ qui che tutto ha inizio e allo stesso tempo fine. Inizio per noi. Fine per Louise e Liam. La storia si apre proprio con la loro morte, o meglio, con il loro suicidio. Nessuno sa perché. Non lo sa Ulla, mamma di Louise e colta signora dei quartieri alti della piccola cittadina in cui vivono. Non lo sa Gorm, papà di Louise, che tutto ad un tratto capisce di non conoscere affatto sua figlia. Non lo sa Ian, padre di Liam. E così la vita di questi tre personaggi si intrecciano, si completano, uniti da una tragedia comune: la perdita dei propri figli.

Protagonista della storia è la dolcissima e spensierata Louise, che inizia a raccontare la sua storia da quando viene ripescata dal fiume, ammanettata a quello che per lei rappresentava tutto in vita: il suo meravigliso Liam. Inizia quindi una storia a ritroso. In cui veniamo a capire perché i due arrivano a quella tragica decisione finale e nel frattempo assistiamo anche alla vita “dopo Louise e Liam”. Passato e presente si uniscono così in un'unica linea, in cui è impossibile non pensare a come sarebbero potute essere diverse le cose se fossero state prese scelte diverse, all’apparenza più giuste. E la domanda finale è sempre la stessa: cosa siamo disposti a fare per amore?

La risposta per Loui è semplice, ma per saperne il perché non vi resta che leggerlo.

Protagonista indiscussa della storia è la nostra Louise, che tra passato e presente, da persona fisica e successivamente, per tutto il libro, entità che assiste agli eventi e ricorda, ci racconta del suo amore per Liam e dei motivi che li hanno portati a quel gesto. A tutto questo si unisce una parte in giallo del romanzo, dove protagonista è Gorm, il padre di Loui, pronto a tutto per trovare la verità e ad indagare sui motivi reali della sua morte.

Louise è una ragazzina come tante. Casa. Scuola. Amiche. Il suo mondo cambia totalmente quando incontra l’amore della sua vita: Liam. Tra loro è subito colpo di fulmine. Si riconoscono immediatamente come due spiriti affini che non possono stare l’uno senza l’altro.

Liam è tutto quello che Loui cerca. Dolce. Attento. Romantico. Sempre pronto a soddisfare i suoi bisogni. Sognatore. Divertente. Enigmatico.

Da quando la incontra, ha un'unica certezza nella vita: ha trovato la sua metà. E’ un ragazzo molto forte. Deciso. Reagisce sempre di fronte a qualsiasi problema. Ma Liam non è solo questo. Inizia a cambiare quando entra a contatto con una nuova vita, fatta di droghe e spacciatori.

Il libro diventa interessante da subito proprio grazie a loro. Si tratta di due personaggi fortissimi all’interno della storia, eppure il loro gesto fa pensare ad un carattere in parte debole. Quindi la domanda costante è: perché? Ed è questo che tiene il lettore sempre sull’attenti e intenzionato a scoprire tutta la verità. La narrazione scorre veloce e intensa. Ti senti completamente catapultato dentro il romanzo tant’è che staccarsene è impensabile. Ed è per tutto questo che l’ho amato e vissuto in pieno.

Un bacio, Fede