Care Crazy,
oggi vi parlo di Phoenix. Figli del Fuoco di Kathleen McGregor. Si tratta di un Urban fantasy uscito il 23 dicembre scorso, passato un po’ inosservato, a mio avviso, ma pieno di sorprese. L’italiana McGregor ci propone una storia affascinante, personaggi singolari e dei luoghi molto suggestivi. Siete pronte a conoscere una verità che non conosciamo sul nostro mondo? Siete pronte a “prendere fuoco” letteralmente? Malik vi attende nella sua caverna.. pronte a resistere alle sue fiamme?
Titolo: Phoenix.
Figli del fuoco Autore: Kathleen Mc Gregor Serie: mistero da parte dell'autrice Editore: Self Data: 23 dicembre 2015 Genere: Paranormal romance Categoria: Urban fantasy -amore/odio Narrazione: #3 persona passato Finale: cliffhanger Coppia: Phoenix, donna bianca che può generare il fuoco- Malik, figlio dell'antica stirpe di fuoco |
In principio era il Fuoco
Il volo ombra Spar08 precipita sulle pendici del Vulcano Spurr, nell’ Alaska Range, dove, dall'alba del tempo, vive in solitudine Malik MacKay. Figlio sopravvissuto di un’antica e potente razza creata dal fuoco, Malik rinviene una superstite tra le macerie dell'aereo. Phoenix, questo il nome che legge su un braccialetto di plastica, è una giovane donna dal potere immenso e incontrollato. Soprattutto, per Malik, lei rappresenta l'unica occasione di riscatto per la propria stirpe. E guai agli uomini che cercheranno di ostacolarlo.
La mia intenzione di attendere, per calmare il mio bollente spirito da lettrice accanita, si è dissipata dinanzi al bisogno di mettere nero su bianco le mie emozioni.
Phoenix (o Heather) è una giovane donna, tenuta prigioniera in un laboratorio fin dalla tenera età, a causa del suo straordinario potere: è stata studiata, resa vulnerabile (per quanto possibile), odiata, temuta, ed ora è tempo che venga usata come arma. Nessuno comprende la sua capacità di generare e controllare il fuoco. Nessuno, fino a quando non incontrerà Lui.
Lui è Malik Mackay. Non è umano. Non è come Heather. Lui è qualcosa di infinitamente potente, e di antico. Lui è un guerriero, “il guerriero”, probabilmente l’ultimo della sua stirpe.
E per lui, Phoenix è la sua Fenice, la sua occasione di rinascita dalle ceneri, quella attesa da lungo tempo.
Era giunto il momento di reclamare di nuovo il suo posto in quel mondo.
Di tornare a farsi temere, come in principio.
Di prendersi quello che gli era stato negato: un grembo di fuoco.
Heather è stata privata di una serena e normale crescita: il suo corpo adulto si scontra con la sua innocenza. A Malik non rimane che aiutarla a crescere, insegnarle a convivere con i suoi poteri, controllarli, dominarli.. ma soprattutto prepararla ad essere pronta, per lui.
Mentre Malik è puro fuoco, Heather è Terra: le sue emozioni, le sue azioni, tutto in lei denota questo legame alla terra, all’essere ciò che è, un’umana. Cosi diversi..eppure cosi simili: entrambi convivono con una lotta interiore tra desiderio e bisogno, tra piacere nel lasciarsi andare e costrizione nel farlo. Entrambi devono affrontare per la prima volta le loro più grandi paure e sfide.
Questa più che una vera e propria storia d’amore, è una storia di passione e di vendetta. Ma Phoenix non è solo questo.
Parallela alla storia di Malik e Heather, vengono raccontate diverse vicende, che nonostante spezzino il ritmo di quella principale, mantengono viva la curiosità del lettore, e tutte sono finalizzate a dare una visione completa della storia.
Kathleen McGregor ha uno stile unico: cosi dettagliato da immergere completamente il lettore nei luoghi e nella storia: leggerne le pagine è come ritrovarsi realmente in Alaska e fare conoscenza di due splendidi ed intuitivi lupi, o respirare l’aria asettica di quei laboratori, o.. tornare indietro nel tempo. Non avevo letto nulla dell’autrice prima di “Phoenix”, e me ne pento: non ho avuto problemi, come spesso mi capita, con la narrazione in terza, e che, in questo caso, mi ha davvero colpito; tutti i personaggi sono interessanti, basti pensare che necessito di saperne di più sul lupo grigio o sull’ultimo arrivato; per non parlare della tensione sessuale che Malik ed Heather sprigionano quando si ritrovano nella stessa stanza(o … nella caverna..).
Questo libro meriterebbe una valutazione più alta ma.. la battaglia contro il cliffhanger e l’ignoto futuro della storia mi obbligano ad un diverso giudizio. Per quanto riguarda la scorrevolezza della lettura, devo confessarvi che risulta lenta in alcuni punti, ma questo è frutto della lunghezza e della complessità del libro.
Concludendo, questo libro mi ha conquistato, mi ha lasciato a bocca aperta, negli ultimi capitoli sono diventata cosi avida da non riuscire a staccarmi dalle pagine, mi ha resa inerte e diffidente dinanzi a Malik, ma anche empatica nei confronti di Phoenix.
Consiglio questo libro? Si, senza dubbio. A me è piaciuto, nonostante sia una storia lunga, nonostante il finale. Spero solo in un seguito che possa regalarci un HE per i due protagonisti, e magari una storia per i personaggi secondari.
con affetto,
Cinzia
anche io l'avevo adocchiato, credo proprio che lo prenderò!!
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