Quello che tu non vedi di Julia Walton, recensione

Quello che tu non vedi di Julia Walton uscito per Sperling&Kupfer il 9 marzo è uno #youngadult #autonconclusivo diverso dal solito. Si, i protagonisti sono al liceo. Si, racconta del primo amore, delle prime esperienze, di un’adolescenza difficile.

Quello che lo rende diverso è l’avere come protagonista non solo Adam ma anche la sua schizofrenia. Adam attraverso un diario che è ‘costretto’ a scrivere per il suo terapista racconta la sua vita. Questa vita fatta di farmaci sperimentali, di sedute da medici che si preoccupano più della sua disfunzione erettile che degli altri effetti collaterali, di scuole che è costretto a cambiare ogni volta che va oltre i limiti.

Questa modalità di racconto è difficile da apprezzare per molti ma qui non stiamo parlando di un monologo interiore senza virgole e punti. Non ho fatto fatica ad abituarmi alla voce solista del protagonista. L’autrice è stata in grado di affrontare un argomento grave come la schizofrenia attraverso un racconto irriverente e sarcastico che fanno di Adam uno dei miei personaggi di carta preferiti che anche nelle situazioni più difficile riesce a strappare una risata a chi gli sta intorno.

Non troverete una storia strappalacrime, una in cui l’amore ha la meglio su tutto Quello che tu non vedi mette in piazza tutto il brutto che ci può essere nell’essere affetti da una malattia per cui non c’è cura, non c’è controllo. Ma lo senza fa essere morbosa, trasmettendo un messaggio di speranza sul poter convivere con tutto questo. Non solo per chi ne è affetto ma anche per chi sta accanto a persone che la combattono ogni giorno.

Mia madre mi disse una cosa, subito dopo che papà se n’era andato. Quando lasci avvicinare troppo le persone, perdi i tuoi segreti. Era ciò che le faceva più paura, quando iniziava a uscire con un uomo. Ora capisco che cosa intendesse. È dura permettere a qualcuno di vederti con tutte le tue ombre e storture, ma in fondo devi sperare che succeda, perché è l’inizio di tutto.

Ho sinceramente adorato Maya, assolutamente fuori dagli schemi, con la battuta pronta ma soprattutto combattiva. La sua storia non è predominante ma si fa sentire abbastanza da renderla un personaggio perfetto per questa storia e la compagna di cui Adam sa di avere bisogno.

Sono veramente curiosa di vedere il film basato su questo libro, disponibile su Amazon Prime dal 15 marzo.

Luigia

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immagine a cura di @Fallingfromabook

Sinossi

Quando la realtà ti scivola tra le dita, lascia che sia l'amore la tua unica realtà.

All'apparenza, Adam è un adolescente come tanti, con la scuola, qualche amico e la passione per la cucina. In verità, si porta appresso un enorme fardello: è affetto da schizofrenia, un disturbo mentale che gli provoca allucinazioni molto vivide sotto forma di personaggi insoliti e ingombranti che si presentano da lui quando meno se l'aspetta e nei momenti meno opportuni. Tuttavia, grazie a un farmaco sperimentale, gli si prospetta all'improvviso la possibilità di nascondere la malattia al mondo. Nell'istante in cui conosce Maya, intelligentissima e meravigliosa, Adam spera con tutto il cuore che la cura funzioni e non desidera altro che essere normale, per lei. Quando, però, la terapia comincerà a non avere più l'effetto sperato, come potrà mantenere il segreto sulla sua condizione con la ragazza dei suoi sogni?