venerdì 22 marzo 2019

Ogni nuovo bacio di Tara Brown, recensione in anteprima

Carissime crazy,
oggi abbiamo recensito per voi il primo della serie Serendipity di Tara Brown, in uscita grazie a Newton Compton oggi 22 marzo. In Ogni nuovo bacio l’autrice ci fornisce uno spaccato sincero e irriverente sulla società “bene” americana, dove le ragazze  si trovano troppo spesso spinte a diventare vere e proprie arrampicatrici sociali. E su quanto purtroppo il bisogno di far parte del gruppo ci possa portare a considerare le qualità sbagliate nelle persone…
Volete conoscere nel dettaglio questi ragazzi, che forse non sono tutti così superficiali come potrebbe sembrare?



Fling club/Serendipity Series

1. Ogni nuovo bacio, 22 marzo 2019
2. He Loves You Not, inedito

Autore: Tara  Brown
Editore: Newton Compton
Genere: New Adult
Categoria: seconde possibilità, riscatto
Narrazione: 1a persona, POV alternato
Finale: autoconclusivo









Per le ragazze di buona famiglia trascorrere l'estate negli Hamptons vuol dire solo una cosa: il Fling Club. Chi riceve l'invito può partecipare alle feste più esclusive. Le regole sono chiare: ogni ragazza sceglie un cavaliere che la accompagnerà ai vari eventi del club. Ma questa volta Cherry ha in mente tutt'altro. Dopo aver scoperto il tradimento della sua migliore amica, l'unica cosa che desidera è vendicarsi. E ha già in mente un piano.
Ashley Jardine non può permettersi di dire di no. La sua famiglia fatica a pagare la retta universitaria e per quanto trovi strana la proposta di Cherry, non è in grado di rifiutare i soldi che lei gli sta offrendo. Ma siamo sicuri che il piano sia perfetto come credono?



Come le favole di Esopo raccontavano vizi ed errori umani senza mai elogiarli o condannarli,  ma  dimostrando solo nella morale finale quanto l’intelligenza e i sentimenti facciano sempre la differenza, così ha fatto Tara Brown raccontandoci questo incredibile spaccato sociale. Senza mai lasciarsi andare ad una esplicita disapprovazione, ma lasciando che la storia stessa alla fine ci riveli il suo insegnamento, attraverso vincitori e perdenti.

-E’ tutto vero, sai? Non siamo più dei bambini. Sono sentimenti veri, sono persone vere, tutto è vero, ora.
Non voglio più giocare.

Un new adult intenso e in parte suspense, nel quale un gruppo di ragazze, appartenenti al cosiddetto Club delle Avventure e capitanate da una di loro, di nome Cait, tiranneggia per tutti gli anni del college adolescenti di ambo i sessi del luogo. Mentre si legge inizialmente si sorride, perché lo si interpreta come un gioco innocuo e divertente,  poi l’ intreccio si fa concitato e i personaggi soffrono dure conseguenze, allora si comincia a capire e si inorridisce…
Le regole di questo club sono l’esempio pratico di un bullismo feroce e di gruppo, ai danni di chi non ha lo stesso “peso sociale”. In cambio di visibilità, inviti alle feste più in vista e agganci giusti, le ragazze che ne fanno parte si comportano come pecore senza cervello, disposte a seguire senza spirito critico ciò che il cane, Cait, abbaia loro. Con la particolarità che il racconto non è dal punto di vista di una vittima esterna, scelta dal gruppo come capro espiatorio. E’ come se il gruppo stesso, raggiunto il massimo livello di tensione, implodesse su se stesso.
La nostra protagonista, Cherry, impara a sue spese l’egoismo e la malvagità di quella che considerava una vera amica, e con la complicità dei propri fratelli, Ella e Andy, decide di vendicarsi.
E’ a questo punto che il piano coinvolge qualcuno completamente estraneo ai fatti, Ashley, uno studente di Ingegneria Robotica che ha bisogno di denaro per nobili scopi e che finirà per insegnare diversi principi morali alla ricchissima e viziata Cherry.
Inizia così quella che inizialmente sembra, anche agli occhi del lettore, una giusta vendetta, ma che si rivela essa stessa una feroce violenza che coinvolge anche innocenti e rischia di far perdere di vista il buon senso e la lealtà verso le persone a cui si vuol bene. E in tutto questo, non un solo vero adulto che capisca, intervenga, consigli…

Ci saremmo divertiti tutti, c’era da scommetterci. Tutti, tranne lui.

Il personaggio di Cherry ha un’evoluzione simile a quella del lettore: se inizialmente pensa “prenditela con il gioco, non con i giocatori”, man mano che è sempre più coinvolta con Ashley comprende che invece chi gioca può sempre scegliere se e quando scendere dalla giostra. Non farlo rende il giocatore colpevole della durezza del gioco.

C’erano delle cose sulle quali non potevo trattare e che non erano in vendita. Avevo dei confini, forse non di moralità, ma di onestà, che non potevo superare. Qualunque cosa fosse.

Insomma il romanzo della Brown mi ha convinta e piacevolmente sorpresa, per la storia, l’attenzione ai particolari e la psicologia dei personaggi. Difficile dimenticare Ashley con i suoi occhiali da Clark Kent e il “vizio” di essere sincero, o la stessa Cherry con la sua mancata crescita emotiva, a causa di un ambiente in cui le viene sempre e solo chiesto di essere “carina e ubbidiente”. Gratificante la morale che l’unione fa la forza e che i fratelli sono i primi amici, nel momento del bisogno.
Una nota negativa solo nel finale che ho trovato sopra le righe ed esagerato e che ha tolto troppo splendore ad uno dei personaggi cosiddetti minori. Ma forse anche questo serviva a ricordarci che nessuno è perfetto, e va piuttosto accettato così com’è?
Di certo il mondo adulto, soprattutto quello dallo status sociale più che benestante, non ne esce bene, incapace di insegnare, guidare, dare il buon esempio (… mi è venuto da canticchiare la nota frase di De Andrè “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”).
Se avete letto romanzi come Tredici e vi hanno fatto indignare o anche solo riflettere, allora leggete Ogni nuovo bacio. Tutto ci potrete trovare, ma non credo banalità.

Cri














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