Buonasera ragazze,
oggi vi parlo di Infine tu di Lisa Kleypas: appena mi
hanno chiesto di fare la recensione di questo libro ero al settimo cielo perché
avendolo letto anni fa sapevo di poterne parlare immediatamente, dato che fin
da piccola sono stata abituata a catalogare tutti i romanzi letti e a tenere un
quaderno con i commenti relativi.
1. Infine tu, 1 aprile (Collana Oscar Best seller)
2. Sognando te
3. Nodi d’amore (novella)
Autrice: Lisa Klaypas
Casa Editrice: Mondadori
Genere: History romance
Essendo questa la pubblicazione in libreria di un romanzo già pubblicato in edicola (la prima
edizione è del 1993) ero più che certa di poterne parlare subito, invece il
caso ha voluto che nella mia tabella c’era segnato solo il voto e nessun
appunto. Così rassegnata ho dovuto
riprendere dall’inizio la nuova ristampa per potervi dare un’opinione sincera. Quello
che posso dire è che il mio giudizio è rimasto sempre lo stesso e rileggendolo
ho ricordato più che volentieri il perché. "Infine tu" è il primo di tre libri della serie "Craven"(Giocatori d'azzardo) liberamente messi in relazione anche alle
serie Wallflowers (audaci zitelle) e Hathaways.
La trama
ufficiale, mi ricorda il motivo per cui lo avevo comprato: aveva cioè tutto
quello che mi piace in un Romance, una donna bella, indomita e forte e un uomo
duro, tenebroso capace di tenerle testa finché l’amore non vince entrambi. “Impulsiva e bellissima, sempre
disposta a infrangere le regole pur di dimostrare la propria indipendenza, Lily
Lawson si diverte a scandalizzare la buona società londinese. E per
salvare la sorella dall’indesiderato matrimonio con lord Alex Raiford,
arrogante conte di Wolverton,
non esita a trattare il futuro cognato in maniera sfacciata e oltraggiosa.Ma la
risposta la sorprende. Deciso a far pagare alla vivace Lily l’audace
intromissione, il pur pacato e gentile Alex
riesce a legarla a sé in un gioco sensuale. Senza immaginare che sarà poi lei a
rubargli il cuore…” E fin qui
tutto bene.
Iniziando la
lettura conosciamo Lily che fin
dalle prime pagine ci appare come
una donna bellissima e vivace,
un’anticonformista che mal si piega ai dettami sociali dell’epoca. Ribelle e
volitiva Lily è una femminista convinta, pensa che le donne non dovrebbero
essere considerate inferiori agli uomini e vive secondo questi dettami, indifferente
alle critiche e disposta anche a diventare un paria pur di non doversi sottomettere. E’ una donna che gioca a
carte, che frequenta club maschili, cavalca come un uomo, va a caccia, sa sparare, che frequenta
persone considerate poco raccomandabili: quelle del demi-monde, ma che è
ammirata da tutti, palesemente o segretamente. Eppure sotto l’aria provocatoria
e spavalda si nasconde un animo ferito e disperato, che ha sofferto, dovuto lottare e cavarsela da sola per
rimanere a galla in un mondo ad impronta maschile che fonda il suo potere su leggi fatte da lui e a suo
esclusivo vantaggio per cui una donna, senza un uomo che la protegga non può
sopravvivere e senza un marito che le garantisca la rispettabilità è
considerata, alla fine, una poco di buono e quindi da evitare. Per questo e per
le scelte indipendenti che ha
fatto in gioventù e che continua a compiere strenuamente, Lily non è più
accettata dalla sua famiglia con cui non ha più rapporti ormai da anni. Lasciata
all’altare dal promesso sposo, la giovane decide di partire per l’Italia con
una vecchia ed eccentrica zia e qui, sedotta da un miserabile conte italiano ha
una figlia che viene rapita dallo stesso padre per accaparrarsi i soldi dell’eredità
ricevuta alla morte dell’anziana.
Dissipato il lascito, speso sia nella ricerca della piccola sia per soddisfare le continue richieste dell’italiano, Lily è costretta a cercare fortuna ai tavoli da gioco, diventando un’assidua frequentatrice di un rinomato club londinese nonché grande amica del proprietario che, segretamente innamorato, veglia su di lei.E poi incontriamo lui, Alex Raiford conte di Wolverton, uomo serio, disciplinato, tutto d’un pezzo, forte, ombroso e... fidanzato alla sorella di lei, Penelope, timida e riservata fanciulla che pur amando un altro, accetta il matrimonio auspicato dalla famiglia ansiosa di imparentarsi con un conte enormemente ricco. Ma anche con lui la vita non è stata clemente: prima lo ha reso orfano da bambino costringendolo ad assumere grandi responsabilità troppo presto, poi gli ha strappato l’amata fidanzata , rimasta uccisa cadendo da cavallo. Sposando la scialba e inibita Penelope, Alex è risoluto ad ottenere sia una discendenza necessaria al suo titolo nobiliare sia la certezza assoluta di non dover soffrire, dato che non vuole mai più innamorarsi. Quando Lily capisce che Wolverton diventerà il suo futuro cognato, comprende che non è l’uomo adatto alla sorella e decide di impedire le nozze a tutti i costi. Da questo momento inizia tra i due una schermaglia entusiasmante, arguta e divertente senza esclusione di colpi... (verbali e fisici) volta ad impedire la celebrazione del matrimonio. Eppure appena si vedono... sono irrimediabilmente attratti, come due calamite, riconoscendo l’uno nell’altra la propria nemesi. E questa avversione reciproca che in realtà maschera interesse li porta a compiere un cammino davvero emozionante e spassoso che incolla il lettore alle pagine. Questo romance mi è piaciuto particolarmente, perché oltre la storia ben strutturata e nonostante i molti cliché, presenti comunque in quasi tutti i romanzi storici, la Kleypas è riuscita a distanziare questa, dalle solite protagoniste femminili, insicure, insipide, timorose e bisognose!
Dissipato il lascito, speso sia nella ricerca della piccola sia per soddisfare le continue richieste dell’italiano, Lily è costretta a cercare fortuna ai tavoli da gioco, diventando un’assidua frequentatrice di un rinomato club londinese nonché grande amica del proprietario che, segretamente innamorato, veglia su di lei.E poi incontriamo lui, Alex Raiford conte di Wolverton, uomo serio, disciplinato, tutto d’un pezzo, forte, ombroso e... fidanzato alla sorella di lei, Penelope, timida e riservata fanciulla che pur amando un altro, accetta il matrimonio auspicato dalla famiglia ansiosa di imparentarsi con un conte enormemente ricco. Ma anche con lui la vita non è stata clemente: prima lo ha reso orfano da bambino costringendolo ad assumere grandi responsabilità troppo presto, poi gli ha strappato l’amata fidanzata , rimasta uccisa cadendo da cavallo. Sposando la scialba e inibita Penelope, Alex è risoluto ad ottenere sia una discendenza necessaria al suo titolo nobiliare sia la certezza assoluta di non dover soffrire, dato che non vuole mai più innamorarsi. Quando Lily capisce che Wolverton diventerà il suo futuro cognato, comprende che non è l’uomo adatto alla sorella e decide di impedire le nozze a tutti i costi. Da questo momento inizia tra i due una schermaglia entusiasmante, arguta e divertente senza esclusione di colpi... (verbali e fisici) volta ad impedire la celebrazione del matrimonio. Eppure appena si vedono... sono irrimediabilmente attratti, come due calamite, riconoscendo l’uno nell’altra la propria nemesi. E questa avversione reciproca che in realtà maschera interesse li porta a compiere un cammino davvero emozionante e spassoso che incolla il lettore alle pagine. Questo romance mi è piaciuto particolarmente, perché oltre la storia ben strutturata e nonostante i molti cliché, presenti comunque in quasi tutti i romanzi storici, la Kleypas è riuscita a distanziare questa, dalle solite protagoniste femminili, insicure, insipide, timorose e bisognose!
Lily è una
donna anticonformista e moderna al cento per cento. La vedremmo bene in un
romanzo contemporaneo dove una signora, vive e si mantiene da sola e... fa tutte le cose che potremmo fare
noi nel nostro tempo. Non deve per forza essere affiancata e consigliata da un
uomo. E’ capacissima di scegliere per lei, sbagliare e pagarne le conseguenze. E
se e quando decide di stare con qualcuno, non è per necessità o calcolo, ma
perché lo vuole. E’ una donna
libera. Alex di
contro ha un ruolo invertito rispetto agli usuali personaggi maschili. E’ si
forte, duro e orgoglioso, ma lo è per paura: paura di soffrire, di credere nei
sentimenti, di fidarsi, lasciarsi andare ecc... Quando poi si arrende all’amore
vediamo il lui un uomo tenero, dolce che non diventa per questo meno sicuro o
virile, anzi. La cosa che mi è piaciuta di più in lui è stata infatti la sua “intelligenza”.
Non pretende di cambiare Lily, la accettata
completamente senza per questo sentirsi minacciato o sminuito dalla sua indipendenza ( magari ce ne
fossero oggi!!!). Altra cosa
che mi ha colpito del libro è che proprio qui, attraverso una serie di
descrizioni molto belle e intime si inizia a conoscere la personalità vibrante di un altro personaggio, Derek
Craven (da cui la trilogia prende il nome), protagonista indiscusso e straordinario
del capitolo successivo di cui forse parleremo prossimamente. Per ora posso
solo dire che se Alex vi piace....Derek vi farà letteralmente innamorare!!!!
Un Bacio, Jean
Un Bacio, Jean
Bello |
Quasi Sexy |
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bellissima recensione! Bellissimo libro e bellissima trilogia, mi hai fatto venire voglia di rileggere tutta la serie :D Buona lettura a chi ancora non avesse avuto il piacere di incontrare Derek Craven!
RispondiEliminaIl libro su Derek l'ho già letto e me ne sono stra innamorata x ciò leggerò anche questo! Buona giornata a tutti da Sabrina
RispondiEliminala tua recensione mi ha fatto venire voglia di leggere questa trilogia a me sconosciuta,complimenti come sempre Jean....
RispondiEliminaGrazie Elena, e Blackneptune , ma è facile fare recensioni quando i romanzi sono belli! Comunque questa trilogia merita davvero!
RispondiEliminabella recensione
RispondiEliminastupendo romanzo, non ci sono parole da spendere... grande Kleypas!!
Concordo pienamente su questa recensione.. piaciuti moltissimo sia Alex che Derek! ;)
RispondiEliminaUno dei romanzi più belli di sempre!
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