Buonasera ragazze,
parliamo de La Punizione: This Man trilogy volume 2 di Jodi Ellen Malpas. Lo abbiamo atteso spasmodicamente, ma che impressione vi ha
lasciato? È stata una degna continuazione del primo volume? Io sono rimasta soddisfatta da questa lettura e dal
bellissimo Lord del maniero, anche ho qualche riflessione da fare in proposito!
Ps. Se siete delle Fan di Jesse Ward non perdetevi la
sorpresa che noi Crazy vi abbiamo preparato per domani, il nostro Lord
preferito ternerà a trovarci!
This Man Trilogy
1. La Confessione: This Man Trilogy volume 1 - This man, 6 Marzo 2014 in Italia
2. La Punizione: This man Trilogy volume 2- This man Confessed 3 Aprile 2014 in Italia
3. Il Perdono - This man Trilogy volume 3 - Beneath This man 8 Maggio 2014 in Italia
Casa Editrice: Newton Compton
Autrice: Jodi Ellen Malpas
Genere: Erotic Romance
Jesse Ward, l’irresistibile Lord del Maniero, ha
conquistato Ava, rendendola schiava di una passione selvaggia e appagante. Ma
le ha mostrato anche il suo lato più debole e tormentato e, per non dover
soffrire, Ava non ha avuto altra scelta che lasciarlo. Jesse però è un uomo da
cui è impossibile fuggire. Ava lo sa bene, e quando lui irrompe di nuovo nella
sua vita, pronto a ricordarle il piacere intenso e assoluto che hanno
condiviso, lei non può resistergli. Stavolta però è determinata a far luce sul
suo misterioso passato, anche se questo significa stargli molto vicino, e
lasciarsi trascinare ancora una volta nel vortice della passione…
E così è giunto al termine anche questo secondo giro
sulle montagne russe “Jesse ward”, e non poteva mancare il giro della morte sul
finale...ma devo dire che ne è valsa certamente la pena. Non c’è bisogno di
ricordare il disappunto con cui ci ha lasciato, di punto in bianco, La
Confessione, quindi immagino che tutte noi ci siamo fiondate come saette in
questo secondo volume della trilogia, tuttavia è necessario sottolineare quanto
sia diverso dal primo libro.
Di tutti gli interrogativi posti dalla lettura, solo due erano stati svelati nel finale della Confessione, mentre il resto lo abbiamo ritrovato tutto nel secondo volume: questa abbondanza di situazioni enigmatiche che trovano man mano spiegazione -spesso purtroppo non gradevole- hanno conferito al libro un tono drammatico sconosciuto nel primo, ed è per questo che l’ho battezzato “La montagne russe Jesse Ward”... diciamo che le sorprese del Lord del Maniero sono state più di quanto mi aspettassi, anzi che il Lord è più oscuro di quanto mi aspettassi e alcuni suoi comportamenti non li ho ancora digeriti.
Di tutti gli interrogativi posti dalla lettura, solo due erano stati svelati nel finale della Confessione, mentre il resto lo abbiamo ritrovato tutto nel secondo volume: questa abbondanza di situazioni enigmatiche che trovano man mano spiegazione -spesso purtroppo non gradevole- hanno conferito al libro un tono drammatico sconosciuto nel primo, ed è per questo che l’ho battezzato “La montagne russe Jesse Ward”... diciamo che le sorprese del Lord del Maniero sono state più di quanto mi aspettassi, anzi che il Lord è più oscuro di quanto mi aspettassi e alcuni suoi comportamenti non li ho ancora digeriti.
Nella seconda parte del libro, mi sono trovata ad avere
paura di voltare pagina ed imbattermi in un’altra scena sconvolgente,
soprattutto perché mi sono molto affezionata a lui in “La confessione”, e la maggior parte delle rivelazioni
sul suo passato incrinano sempre più l’idea “principesca” che si tende ad
associare ai protagonisti del romance.
Ma Jesse conserva il suo inarrestabile magnetismo e
rimane capace di incantarci con la sua intensità che viene fuori tanto nei momenti di
romanticismo e passione quanto nei momenti di tensione; è
impossibile, per chi ormai è immerso in questa trilogia, non amarlo e rimanere
indifferenti all’ardore della sua devozione, spesso manifestata in modo
esagerato e malsano, alla
fragilità, al bisogno d’amore che accompagna tutte sue esagerazioni.
Ho trovato conferma che dietro ai modi così irragionevoli di Jesse ci sono le sue paure più grandi, che sono tornate ad ossessionarlo da quando, grazie ad Ava è riuscito ad abbandonare il manto di indifferenza e auto- distruzione che lo avvolgeva. Mi fa sciogliere, letteralmente, ma non giustifico alcune rivelazioni che sono venute in superficie. E proprio alla luce di queste rivelazioni, provo sensazioni contrastanti anche verso il personaggio di Ava. I sentimenti così violenti e totalizzanti che la uniscono a Jesse sono una benedizione e al contempo una condanna perché la costringono a rimanere al suo fianco a soffrire e sopportare le verità dolorose: scappare da lui significherebbe solo annientarsi completamente e non le resta che l’accettazione. D’altra parte però non nascondo che, mentre nella prima parte della narrazione Ava ha conservato la caparbietà che me l’aveva fatta amare nel primo libro, nelle ultime scene del libro - in seguito ad una particolare rivelazione che non vi specifico - mi sarei aspettata una reazione diversa da un personaggio così costruito: ha lasciato la sua verve al Maniero? Spero proprio di no, preferisco leggere la azioni avventate a cui la spinge la sua testardaggine che non vederla ridursi ad un’automa ubbidiente, anche perché rimangono ancora degli aspetti su cui fare luce, e ancora sono convinta che le sarà necessaria tutta la sua forza d’animo per rimanere accanto al magnifico e terribile Lord.
Ho trovato conferma che dietro ai modi così irragionevoli di Jesse ci sono le sue paure più grandi, che sono tornate ad ossessionarlo da quando, grazie ad Ava è riuscito ad abbandonare il manto di indifferenza e auto- distruzione che lo avvolgeva. Mi fa sciogliere, letteralmente, ma non giustifico alcune rivelazioni che sono venute in superficie. E proprio alla luce di queste rivelazioni, provo sensazioni contrastanti anche verso il personaggio di Ava. I sentimenti così violenti e totalizzanti che la uniscono a Jesse sono una benedizione e al contempo una condanna perché la costringono a rimanere al suo fianco a soffrire e sopportare le verità dolorose: scappare da lui significherebbe solo annientarsi completamente e non le resta che l’accettazione. D’altra parte però non nascondo che, mentre nella prima parte della narrazione Ava ha conservato la caparbietà che me l’aveva fatta amare nel primo libro, nelle ultime scene del libro - in seguito ad una particolare rivelazione che non vi specifico - mi sarei aspettata una reazione diversa da un personaggio così costruito: ha lasciato la sua verve al Maniero? Spero proprio di no, preferisco leggere la azioni avventate a cui la spinge la sua testardaggine che non vederla ridursi ad un’automa ubbidiente, anche perché rimangono ancora degli aspetti su cui fare luce, e ancora sono convinta che le sarà necessaria tutta la sua forza d’animo per rimanere accanto al magnifico e terribile Lord.
Inoltre non posso esimermi dal mettere in luce un difetto
strutturale di questo secondo volume: la prima metà del romanzo scorre in modo
molto lento, quasi affatica la lettrice perché lo svolgimento dell’intreccio
narrativo è continua- mente intervallato da scene d’intimità. So che trattandosi
di un’ erotic romance non posso lamentarmi per l’abbondanza di tali scene, ma
il ritmo della narrazione non deve mai essere sacrificato per qualche pagina in
più. Tuttavia non mi sento di addebitare completamente quest’errore all’autrice
perché la trilogia This Man era un lavoro in origine auto pubblicato e posso
capire che la Malpas sia caduta in quest’errore perché voleva farci vivere al
massimo l’alchimia dei due innamorati. Gli editori che hanno curato il romanzo,
sia in Italia sia in Inghilterra però avrebbero dovuto ovviare ad un simile
errore semplicemente operando dei piccoli tagli, che avrebbero fatto scorrere
il romanzo in modo più fluido, visto che sono comunque presenti e vengono
sviluppati tanti aspetti dell’intreccio narrativo.
Questa ripetitività si
dimentica totalmente una volta giunte a metà del libro: la narrazione infatti
accelera in modo brusco e ci ritroviamo sommerse da avvenimenti, rivelazioni,
nella vera e propria girandola di emozioni di cui vi ho parlato.
Questi due
personaggi riescono a coinvolger- mi sempre più ad ogni libro, e devo ammettere
che mi dispiace pensare che già a Maggio dovrò salutarli... mi rimarrano
certamente nel cuore, grazie all’incredi- bile talento cominuca- tivo della Malpas e consiglio senz’altro, a chi non si è ancora immerso in questa lettura, di fare
un giro sulle montagne russe Jesse Ward al più presto!
Ti è piaciuta questa recensione? clicca su G+1! Grazie!
Oddio anch'io ho fatto un giro sulle.montagne russe jesse ward e mi sono follemente,immensamente,pazzamento innamorata di lui... Non vedo l'ora arrivi l8 maggio x sapere comr va ma allo stesso tempo nn vorrei mai arrivasse quella data perche' anche x me significherebbe salutarlo....Ava mi e' piaciuta anche se in alcuni atteggiamenti nn l'ho capita o cmq nn la giustifico...bada bada 3 2 1 0 Jesse mi mancheraiiiiii
RispondiEliminaTre cose:
RispondiElimina1) ADORO I LIBRI DI QUEST’AUTRICE
2) non vedo l’ora che esca il terzo ma allo stesso tempo vorrei che questa trilogia non finisse mai!
3) non perdonerò MAI Jesse per quello che ha fatto quando era ubriaco o per quello che faceva quando Ava l’ha trovato al Maniero(non dico altro per non spoilerare ma chi l’ha letto capirà)MAI! E mi sarei aspettata anche una reazione diversa da Ava.. insomma si è comportata come se non fosse successo niente maddai..
Miky
La mia prossima lettura sarà questa :D
RispondiEliminaCondivido assolutamente quello che hai scritto. Devo dire che in alcuni momenti non ho proprio capito la reazione di Ava e Jesse l'avrei sbattuto al muro, insopportabile. Ma come dici tu recupera nella seconda parte e chi non lo amerebbe?
RispondiEliminaAdesso attendo il prossimo, speriamo bene
Complimenti per la magnifica recensione. Condivido in pieno tutto ciò che è stato detto. Per chi ama il genere credo sia impossibile non innamorarsi follemente di Jesse, ma alcuni suoi atteggiamenti sono davvero "eccessivi" e in alcune occasioni l'avrei preso davvero a calci, così come alcune reazioni di Ava sono davvero incomprensibili. Detto questo non vedo l'ora di leggere il seguito e fare un altro giro sulle "montagne russe jesse.
RispondiEliminaanche io condivido pienamente. Ho letto questo libro appena è uscito e trovo che in questo più del primo le somiglianze con le 50 sfumature siano più evidenti, però a me è piaciuto e anche tanto. Mi ha dato fastidio quanto detto anche da voi ma non posso dire che non mi piace, anzi forse lo apprezzo di più per questo. Non vedo l'ora di avere il terzo fra le mani e penso che leggerò qualunque cosa scriva in futuro quest'autrice. Mi ha conquistata
RispondiEliminajessi arrogante ma mi.piace molto........ adoro qnd mette le dita nel suo burro di arachiddi certo.ke la reazione di ava dnq lo a trovato al maniero a fare quella cosa e assurda io.lo avre perso a calci .... non.vedo l' ora di leggere il 3 libro quali altri segreti nasconde il nostro lord.... xké credo ke ci siano ancora dei segreti...... non vedo di scoprirlo.... kiss da kiki
EliminaCome al solito Simo con le tue recensioni riesci a esprimere ciò che pensiamo e sentiamo leggendo ed ovviamente anche questa volta il mio pensiero è perfettamente in linea con il tuo... Non c'è niente da dire, il Lord del Maniero, ti conquista, ti stupisce e ti stordisce... Quest'uomo è un mix esplosivo di follia ed erotismo di cui è difficilissimo non innamorarsi... Aspetto con ansia il terzo ed ultimo libro della serie, ho ancora delle domande che esigono risposa...;-)
RispondiEliminaUn abbraccio, Lucia
Inizialmente questa trilogia non mi ha preso...tutto troppo immediato e ripetitivo...superati i primi capitoli però, mi sono trovata anche io sulle meravigliose "montagne russe Jesse"....e io ADORO le montagne russe. Jesse è un personaggio folle, nevrotico, con un esagerato senso del controllo (forse neanche Christian arrivava a tanto) e in alcuni casi (come quelli già menzionati da voi) davvero str@@....mi ha fatto incazzare da morire ...ma mi ha fatto altrettanto sciogliere con la sua incapacità di gestire e comprendere l'amore travolgente, ho trovato alcuni passaggi, alcuni gesti e alcune frasi di una dolcezza disarmante e così alla fine, sono caduta anche io nel girone delle "follemente innamorate del Lord del Maniero"!!!
RispondiEliminaAttendo il terzo ed ultimo capitolo...curiosa di sapere cos'altro ci aspetta!
Condivido in pieno quello che hai detto tu, non mi ha preso molto, e ammetto che leggerò anche il terzo libro, perchè poi Jesse Ward ti plagia e una volta che stai sulle montagne russe non puoi più scendere. eheheh
Eliminastavo leggendo le scene extra del giorno del matrimonio, ma dove sono finite??
RispondiEliminaintendi l'anteprima de "Il perdono"? é online, devi cliccare sulla copertina per leggerla
EliminaOk, so che sarò probabilmente l'unica voce fuori dal coro, vi prego non mi odiate, ma devo sfogarmi: a me questa trilogia non è piaciuta. La storia in sé aveva buone premesse, ma i personaggi hanno suscitato in me alternativamente forte odio e al massimo accettazione.
RispondiEliminaJesse: è la parte oscura di Cristian Gray, senza i lati che lo rendevano adorabile. E' pazzo, esagerato per la maggior parte del tempo. Costruisce una relazione malata su ordini e pretese (certo, gli viene lasciato fare) senza alcuna voglia di redenzione o di cambiamento per amore. In alcune occasioni mi sono sorpresa non arrivasse alle mani! Cioè, secondo me nella realtà sarebbe stato denunciato per stalking già al secondo incontro.
Ava: oh Ava. Ogni volta che leggevo i suoi pensieri e le sue reazioni mi veniva voglia di gridarle "ma sei scema???". Dopo un po' di resistenza, per la quale l'ho apprezzata, ha iniziato e continuato la relazione fregandosene del fatto di non sapere niente della persona che diceva di amare e ha accettato le reazioni e i comportamenti pazzi di Jesse senza neanche tentare di fargli capire che forse era il caso di darsi una calmata...Per tutto il primo libro sono stata tentata di sospendere la lettura, ma poi verso la fine del primo mi sono detta "ah finalmente avrà capito". E poi? Nel secondo libro stessa identica storia. Continua ad accettare le reticenze del suo dio senza dire A, nonostante i problemi passati!
Certo, un libro che ti suscita una reazione negativa o positiva che sia è comunque un buon libro. Ma non so sinceramente se leggerò il terzo...forse lo farò con la speranza che la protagonista abbia messo un po' di sale in zucca. :(
Ops, scusate lo sfogo!
Partendo dal presupposto che stiamo parlando di un romanzo per cui di "pura fantasia" a me è piaciuto un sacco! Avrò letto questa trilogia 4 volte ormai e la adoro ogni volta! E sono proprio queste 'stron.." Come dite voi a renderlo interessante, questo amore e questo bisogno di lei che lui non riesce a controlla, a contenere, il fatto che lei le accetti perché troppo innamorata e quindi incapace di lasciarlo... Certo non è una relazione sana bensì un ossessione, ma ricordiamoci che è un libro, se fosse tutto normale, tutto realistico, sarebbe di una noia mortale! Inoltre non mi trovo d'accordo con quanto recensito, in particolare sulla ripetitività che la ragazza accusava, anche se molti lo criticano in questo modo, io non la noto questa ripetitività perché non la considero tale, più che ripetitività l'autrice ha voluto farci entrare a fondo nella quotidianità dei personaggi, descrivendo la loro routine.. Io sinceramente la adoro.. Mi piace mettermi li seduta con calma a leggere anche di scene calme, di vita quotidiana, di tutti i pensieri che frullano in testa alla protagonista e delle scene simpatiche senza alcun fine... Tanto poi cmq mi aspetto che succeda qualcosa.. Insomma mi piace l'alternarsi di fasi di vita quotidiana e di routine a fasi sconvolgenti e drammatici! Questo fa si che ci si affezioni ai personaggi e io decisamente mi sono affezionata! �� inoltre a parte le "pazzarie" del lord e tutto ciò che lo riguarda tutto il resto è molto realistico! Anche i dialoghi tra lei e l'amica sono molto familiari e simpatici, come succederebbe a noi nella vita reale! Mentre spesso in altri libri i dialoghi sono troppo formali e finti! Vabbè ho finito! �� baci
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