mercoledì 28 gennaio 2015

Innamorarsi. Istruzioni per l’uso di Cecelia Ahern, recensione.

Care Crazy,
oggi vi parlo della mia ultima lettura, Innamorarsi. Istruzioni per l’uso di Cecelia Ahern pubblicato dalla Rizzoli lo scorso 15 gennaio.
Avete mai provato a trovarvi in situazioni simili in due momenti diversi facendo appello a tutta la calma possibile, per poter aiutare e chiedere aiuto? A Christine Rose, la protagonista del libro si.



Titolo: Innamorarsi. Istruzioni per l’uso

Autrice: Cecelia Ahern

Editrice: Rizzoli

Data di pubblicazione: 15 gennaio 2015

Genere: Contemporary romance


Come godersi la vita in trenta semplici mosse, Come trovare il proprio luogo felice, Quarantadue piccoli trucchi per sconfiggere l’insonnia: Christine ha trentatré anni, una faticosa rottura sentimentale in corso, qualche difficoltà sul lavoro e un’abnorme fiducia nei consigli dei manuali di autoaiuto. Ma quando sull’Ha’penny Bridge di Dublino, una sera d’inverno, vede un uomo disperato sul punto di buttarsi nel fiume Liffey, le tocca mettere da parte le proprie insicurezze e affrontare quelle altrui. Perché quella notte, nei confronti dello sconosciuto che vuole farla finita, ha una reazione istintiva, e senza neanche sapere come si trova a stringere con lui un patto folle. Il bellissimo Adam accetta di vivere fino al trentacinquesimo compleanno, e Christine ha solo due settimane di tempo per dimostrargli che non è mai troppo tardi per potersi innamorare ancora. Della vita, e forse non solo. Tra ex fidanzate che rivogliono quello che hanno perso e segreti di famiglia rivelati dopo anni, lacrime di commozione e abbracci che comunicano quello che a parole non si riesce a dire, vivremo assieme a Christine le due settimane più inaspettate ed emozionanti della sua vita. E ogni volta che lei avrà addosso lo sguardo blu ghiaccio di Adam, sentiremo il nostro cuore battere forte assieme al suo.
  

Quante probabilità ci sono che uno strano evento si verifichi ripetutamente alla stessa persona? Difficile ma fattibile. E quello che succede a Christine Rose, una giovane trentenne dublinese è la prova concreta di tale teoria. Una notte si ritrova davanti ad un uomo che minaccia di suicidarsi. Lei prova a fargli cambiare idea, riesce anche a chiamare i soccorsi ma in una frazione d’attimo qualcosa cambia e l’uomo si spara di fronte a lei. Dopo poco tempo, sempre di notte si ritrova in mezzo ad un ponte dove un uomo al di là della barricata vuole farla finita buttandosi di sotto. Conscia del primo fallimento, questa volta però oltre a trovarsi preparata, grazie anche ai manuali d’istruzione letti, non vuole errare come le è successo precedentemente. Si ritrova così vicino a quello sconosciuto che vuole farla finita, prova a farlo ragionare, a desistere, ritrovandosi alla fine a trattare perché “nella vita c’è sempre un’altra via d’uscita”. Pur di salvarlo arriva a chiedergli tempo. Lui le darà due settimane in cui lei aiutandolo costantemente gli dimostrerà che c’è sempre un’alternativa e che la vita può cambiare. Quello che però non si sarebbe mai aspettata di sentire è che la vita di quello sconosciuto è già radicalmente cambiata.

Lui Adam Basil, quasi trentacinquenne, pilota di elicotteri per la guardia costiera irlandese, ha appena scoperto che la propria fidanzata Maria, a cui voleva chiedere di diventare sua moglie, lo tradisce da mesi col suo migliore amico. Il colpo finale per lui che di brutte notizie nell’ultimo periodo ne ha avute a sufficienza a cui però non era preparato. Novità che gli cambieranno radicalmente la vita a cui però Adam non è intenzionato a sottostare.
Tra un manuale di autoaiuto e un altro riuscirà Christine a sistemare tutto e tutti? Un matrimonio finito, che col senno del poi, forse mai iniziato, una vita da ricostruire, un lavoro da portare avanti, una famiglia tanto strana quanto unita che non l’abbandonerà mai. Un rimorso, un rancore per non essere riuscita a capire dove ha sbagliato la prima volta. Quindici giorni per non fallire. Un cambiamento che le rivoluzionerà completamente la vita. 

“…Dove saremmo senza i domani? Ci resterebbero solo gli oggi. E se dovesse succedere questo con te, vorrei che il giorno più lungo fosse oggi. Riempirei il giorno di te facendo tutto ciò che amo. Potremmo ridere, parlare, ascoltare e imparare, e amare, amare, amare. Farei in modo che tutti i giorni fossero oggi e li passerei tutti con te, e non mi preoccuperei mai del domani, di quando non sarò con te. E quando arriverà per noi il temuto domani, sappi per favore che non volevo lasciarti, o essere lasciata indietro, e che ogni singolo istante passato con te è stato il più bello della mia vita.”

Sono convinta che ognuno di noi ha già un destino prestabilito fin da quando nasce. Possiamo ribellarci, far finta di nulla, ma poi lui prepotentemente si presenta e a noi non resta altro che piegarci alla sua volontà. Per quanto riguarda Adam, penso che questo sia ciò che lo riguarda. Prendere atto che la vita non è quella che si è sempre pensato fosse, o potesse essere, ma accettare che qualcosa di nuovo, nel suo caso specifico ciò che non si è mai voluto, sia il suo futuro. Una variazione che non è disposto ad accettare ma che invece lo porterà a vedere la vita in modo diverso.
Christine è un’anima che in un momento di cambiamento definitivo della sua esistenza si ritroverà ad essere nel posto giusto al momento giusto (la penso proprio così, non ho sbagliato a scrivere!). Queste coincidenze le permetteranno, sicuramente di aiutare gli altri, ma soprattutto di fare un’attenta valutazione di se stessa.
Affrontare il suo passato, le sue scelte, mettersi a volte in stand by per assistere gli altri, essere sempre disposti a sostenere gli amici in caso di bisogno, essere disposte a esporsi per salvare qualcuno. Ma alla fine chi protegge chi? Ci sono domande che troveranno risposte nel mentre della lettura. Due per me fondamentali. Perché si ritrova in quei posti a tarda notte? Cosa la spinge ad affrontare quelle persone mai viste prima?

Tra calcoli di probabilità e manuali d’istruzione si alterneranno momenti drammatici, in cui è necessario chiedere aiuto e aggrapparsi a qualcuno che non si conosce ma che improvvisamente comprende il proprio dolore, le proprie paure, le proprie sconfitte, a momenti di condivisione delle proprie aspettative e di ciò che si è realmente, a quelli divertenti in cui è impossibile non ridere, per arrivare a quelli infinitamente romantici.
La Ahern come autrice ha una delicatezza nel narrare temi delicati che non infastidiscono la lettura ma anzi la rendono particolarmente affascinante, arrivandoti dritta al cuore. Un viaggio introspettivo, con un tocco di puro romanticismo che l’ha reso ancora più bello. Per nulla scontato sono riuscita dalle parole a fantasticare d’immaginazione e dare “vita” a ciò che accadeva. Decisamente da non perdere!

Buona lettura. La Tina

lettura molto piacevole


Sexy


5 commenti:

  1. Recensione bellissima e rende benissimo lo spirito ed il messaggio del romanzo, Christine sembra una persona lineare , senza problemi, ma nulla è come sembra...Carolina

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    Risposte
    1. Grazie mille Carolina!

      Il tuo commento mi ha resa molto felice perchè è proprio questo il messaggio che volevo far arrivare...

      ciaoo

      Tina

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  2. consiglio a tutti questo libro, è molto bello...ti insegna ad amare la vita e a non abbatterti di fronte le difficoltà! la storia e avvincente, romantica e in certi momenti anche molto divertente!

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  3. Scusate ma quando escono gli altri due libri della trilogia? Non trovo da nessuna parte le date..

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  4. Io sto cercando il continuo del libro "non meriti un minuto in più del mio amore" ma non si trova niente su internet e non so quando esce il continuo e niente.. Qualcuno sa qualcosa?grazie:)

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