Ciao Crazy,
oggi vi parlo di The 5 stages of falling in
love di Rachel Higginson libro stand alone pubblicato negli Usa il 27 gennaio e che racconta la storia di Liz
e Ben... pronte a farvi travolgere?
Autrice: Rachel Higginson
Data di uscita: 27 gennaio 2015 Usa
Genere: Contemporary Romance
Elizabeth Carson vive nell’inferno della
compassione, conosciuto anche come dolore. Suo marito, con cui è sposata da
otto anni, padre dei suoi quattro figli e amore della sua vita è morto di cancro.
La prognosi di Grady era pessima fin dall’inizio ma Liz non ha mai perso la speranza
che potesse sopravvivere. Come avrebbe potuto visto che lui era tutto per lei?
Sei mesi dopo, lei sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita in
frantumi e cercare di portare i suoi figli a scuola in orario. Entrambe le cose
sembrano impossibili. Tutto sembra impossibile. Quando Ben si trasferisce alla
casa accanto lei sta annegando nella tristezza e nel dolore, i suoi figli si
comportano male e la casa è un disastro. Non ha tempo per un nuovo amico
curioso o per un aiuto non voluto, ma Ben fa entrambe le cose. E lui non vuole
essere d’aiuto solo per i lavori duri o per pulire la grondaia. Ben vuole di
più da Liz. Molto di più di quello che lei è capace di gestire. Liz è impegnata
a piangere la morte del marito attraverso i cinque stadi del dolore e capisce
che c’è spazio nel suo cuore che non credeva possibile. E quando il nuovo amore
la prende, lei mette da parte il senso di colpa e il dolore e scopre che c’è
più nella vita che nella morte.
Già dalla sinossi avevo capito che questo libro mi
avrebbe devastato e avevo ragione: le lacrime sono arrivate al prologo. La
scrittrice fa un lavoro meraviglioso a descrivere la sofferenza che deve
affrontare questa giovane donna, che si ritrova a trentadue anni vedova con
quattro figli, che vanno dai due agli otto anni. Non è mai sopra le righe, non
affretta mai i tempi ma tutta la storia si sviluppa piano senza forzature.
Liz
non è uno di quei personaggi che supera il lutto in fretta, che va oltre la
morte del marito appena conosce Ben, no per lei il dolore è costante ogni
giorno. È, infatti, il dolore l’altro
grande protagonista di questa storia, accompagna Liz in ogni momento da quando
si alza e la prima cosa che vede è l’altra metà del letto vuota a quando si
dimentica di portare fuori la spazzatura o accompagna i bambini a scuola. La fa
sentire smarrita anche nelle cose che prima le erano facili, la isola anche se
ha una famiglia che fa di tutto per aiutarla. Le riesce tutto difficile anche
quello che prima faceva senza l’aiuto del marito, è lì che si accorge di come
la morte della persona amata l’ha devastata, non solo le ha portato via la sua
anima gemella ma anche un pezzo del suo cuore, la fiducia che aveva in sé
stessa. Il libro segue le cinque fasi del superamento del lutto: negazione,
rabbia, patteggiamento, depressione e accettazione, ogni fase che Liz supera la
porta sempre più vicino a Ben e ad aprire, quindi, il suo cuore a un nuovo
amore.
Ben è una figura un po’ sfocata, rimane sulla sfondo
quasi fino alla fine, quando prende lo spazio che merita e si impone per
prendersi la donna che ama. È sempre consapevole della situazione di Liz, non
la forza mai, non si tira mai indietro salvo quando è lei che prende le
distanza da lui. Anche in quel caso, però, continua a starle accanto da lontano
e ad aiutarla come può. Ho apprezzato parecchio il ruolo dei bambini, che fanno
appunto i bambini, hanno un ruolo centrale perché è giusto che sia così, soffrono la tristezza della madre e cercano a
modo loro di superare la morte del padre a seconda della loro età.
Non è un libro facile, più volte mi sono dovuta fermare perché
in alcune parti era troppo, ma la curiosità da lettrice ha prevalso e l’ho
terminato tra le lacrime. Non lacrime di dolore, anzi erano di felicità perché
il messaggio mi è arrivato forte e chiaro!
Un bacio, Valentina F.
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