Buon giorno bimbe,
The Raven di Sylvain Reynard è il
libro di cui vi parlo oggi. Si tratta dell’ultimissimo libro del grande
scrittore canadese, primo di una nuova serie, che segna il suo passaggio al
paranormal romance. Avevamo già avuto un assaggio del cambiamento con la
novella The Prince, che collega questa
nuova serie alla precedente, che vedeva protagonisti il professor Gabriel
Emerson e sua moglie Julia.
In “The Prince” Reynard ci aveva presentato il
Principe di Firenze, essere misterioso e inquietante, e ci aveva spiegato come
la sua storia si collega a quella degli Emerson, qui inizia a raccontarci le
vicende che lo vedono protagonista insieme alla restauratrice americana Raven
Wood ambientata in una Firenze mai così bella e misteriosa. E allora venite con
me a conoscere William, l’oscuro signore di Firenze e la sua amata “cassita
vulneratus”, l’allodola ferita..
1.The Raven, 3 febbraio 2015 Usa
2.titolo e uscita da definire
3. titolo e uscita da definire
Autore:
Sylvain Reynard
Editore: Berkley Trade
Genere: paranormal romance
“Sei la mia più
grande virtù e il mio vizio più profondo.”
Firenze è una delle più belle città del mondo, i suoi
tesori di arte e architettura sono conosciuti e amati da tutti, e uno degli
scrigni più preziosi contenenti questi tesori è la magnifica Galleria degli
Uffizi, dove si trovano, tra molti altri, i capolavori pittorici di Sandro Botticelli
e in particolare “La nascita di Venere”. Proprio a questo quadro dal valore
inestimabile lavora come restauratrice la dottoressa Raven (Jane) Wood, giovane americana laureata
in belle arti che fa parte della squadra che lavora al progetto di conservazione
del capolavoro del rinascimento fiorentino. Raven è una brava persona, sincera
e onesta, fa volontariato presso l’orfanatrofio e aiuta i frati francescani, ma
è una donna sola, ha pochi amici, non è bellissima, è sovrappeso e ha una
vistosa disabilità che la obbliga a camminare appoggiata ad un bastone. Una
sera Raven, mentre rincasa dopo essere stata da alcuni amici assiste
all’aggressione ad un senzatetto da parte di tre balordi e decide di
intervenire in suo soccorso. I malviventi le si rivoltano contro e aggrediscono
anche lei riducendola in fin di vita finché non succede qualcosa di
inquietante.. sente rumori simili a ruggiti e una voce che dice il latino
“cassita vulneratus” allodola ferita.
Raven si risveglia nel suo letto e non si ricorda nulla,
si alza e vede che la sua gamba è tornata normale, si guarda allo specchio e
quasi non si riconosce. Le persone stesse che le sono amiche non la riconoscono
e quando arriva in Galleria per andare al lavoro scopre che è sparita per una
settimana e che la polizia è convinta che lei sia in qualche modo implicata nel
furto di una serie di preziosissimi disegni di Botticelli, illustrazioni della
Divina Commedia, che erano in mostra alla Galleria grazie alla generosità dei
loro proprietari, i coniugi americani Gabriel e Julianne Emerson (proprio loro,
si si!). Proprio dal Professor Emerson Raven sente parlare di un certo William
York, il quale sarebbe un ricco mecenate che potrebbe essere implicato nel
furto. Raven, per scagionarsi, decide di indagare per conto suo ma ciò che
scoprirà le aprirà le porte di un mondo oscuro e misterioso popolato da
creature letali, e questo metterà in pericolo la sua vita, ma soprattutto le
porterà via il cuore, perché conoscere William York e innamorarsene sarà
facile, difficile sarà riuscire a sopravvivere alla scoperta della sua vera
natura.
Mi ripeterò, come sempre, dicendo per l’ennesima volta
che adoro lo stile di scrittura di Sylvain Reynard, ma non posso farne a meno,
questo libro è magnifico, difficile trovare altri aggettivi, è semplicemente
perfetto. Già la novella “the Prince” mi era piaciuta moltissimo e mi aveva
fatto conoscere la grande abilità dell’autore canadese nel descrivere
l’ambientazione fantasy e nel mischiarla con quella contemporanea della sua
precedente serie (che chi mi conosce bene sa essere una delle mie preferite in
assoluto).
È stato ancora bellissimo incontrare Gabriel e Julia,
seppur per poco, ma soprattutto è stato bello leggere questa bellissima storia
d’amore, sofferta, irrisolta, in qualche modo sbagliata ma inevitabile, carnale
e allo stesso tempo mistica, l’amore tra due creature opposte ma simili, due
“diversi” che vivono isolati dagli altri, ma che trovano la loro fonte di
speranza l’uno nell’altra. Ed è proprio la speranza in qualcosa di meglio che
muove i nostri due protagonisti. Raven ha un passato difficile, doloroso,
l’incidente che l’ha resa disabile è una ferita ancora aperta nella sua anima,
ma la sua condizione le porta una forza e una determinazione non comuni, è una
donna normale che sa quali sono i suoi limiti ma per questo non ha smesso di
sperare, ed è buona d’animo e portata al sacrificio per gli altri in maniera
assolutamente naturale e spontanea. Non esiterà a offrire se stessa in cambio
della vita di altre persone, e quando si renderà conto di essersi innamorata di
William non si accontenterà solo del suo affetto, pretenderà di più perché sa
di meritarsi di più.
E poi c’è William, il Principe di Firenze, il vampiro
millenario di origini inglesi che la salva dai suoi aggressori e che poi le
starà accanto per proteggerla nonostante questo lo metta in pericolo. Il suo
personaggio è davvero fantastico, sotto molti punti di vista, è un vampiro
diverso da quelli che abbiamo incontrato in altre saghe letterarie, è spietato
e sanguinario ma anche vulnerabile. Ha la saggezza dei secoli su di se, ma
sente il peso della sua diversità, anche rispetto ai suoi simili. Quando lo
avevamo conosciuto nella novella “The Prince” era sembrato spietato e crudele,
freddo come un castello di ghiaccio, il suo cambiamento durante lo svolgersi
degli eventi è quasi catartico, troverà nell’amore di Raven, e per Raven, la
forza di guardarsi con occhi diversi, troverà in lei la speranza. Ma è anche un
vampiro molto carnale, sensuale e irresistibile, un seduttore raffinato, un
vero predatore, come si addice alla sua natura.
Il suo stesso mondo sotterraneo
e notturno fatto di creature letali è un mondo estremamente sensuale e erotico,
per questi vampiri l’atto stesso del nutrirsi è un atto sessuale e provoca alla
vittima un intenso e profondo orgasmo. Gli umani si offrono come cibo a loro spontaneamente,
vittime consenzienti, e difficilmente vengono uccisi. Non mi sono soffermata
troppo sulla spiegazione del mondo parallelo ideato dall’autore canadese perché
ho preferito raccontarvi di più William e Raven, piuttosto che la storia che li
vede protagonisti, anche perché non volevo fare troppi spoiler. Spero con tutto
il cuore che questo ennesimo capolavoro di Reynard venga preso in
considerazione dalle case editrici italiane e che possiate così goderne anche
voi, io me lo sono goduto davvero moltissimo, ve lo assicuro, e non vedo l’ora
di leggere il seguito. Indimenticabile
Ma non ci sono ancora notizie su una possibile pubblicazione in italia? vorrei tanto leggerlo
RispondiEliminaappunto ,mA notizie x averlo magari qui in italia ????
RispondiEliminaappunto ,mA notizie x averlo magari qui in italia ????
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