Care Crazy,
vi parliamo di un libro in anteprima che
molte di noi stanno aspettando, si tratta di Bad Days di Antonella Senese, terzo
volume della Fourday series, in uscita oggi 28 ottobre. Stavolta è il turno di Jason e Alex. Pronte a
tornare in Irlanda?
Titolo: Bad Days Autore: Antonella Senese Serie: #3 Four Days Series Editore: Self-publishing Data: 28 ottobre 2016 Genere: contemporary romance Categoria: paura d'amare Narrazione: prima persona, pov di entrambi Finale: No cliffhanger Coppia: Alex, divoratrice di libri; Jason, musicista |
Jason Lee è l’amico che tutti vorrebbero avere accanto. È un uomo leale, sempre pronto a tendere una mano e premuroso nei confronti di chi ama. Si è dedicato completamente al pub che gestisce con i suoi amici, che ormai sono diventati la sua famiglia, cercando di dare un senso a una vita segnata dal dolore e dalla perdita, chiudendosi nel suo mondo controllato e sicuro, al riparo dalla possibilità di soffrire e di perdere ancora qualcosa.
Alex McBride ritorna a Dublino dopo cinque anni di
lontananza: ritrova la sua vecchia casa, i luoghi che l’hanno vista crescere e
i suoi amici di un tempo, ma nulla è più come prima. Tornare non è mai facile,
soprattutto quando la tua assenza ha lentamente distrutto la vita di qualcun altro,
qualcuno che speri di aver dimenticato ma che invece è rimasto lì, come una
ferita ancora aperta che continua a sanguinare.
Jason e Alex si ritrovano di nuovo vicini dopo un lungo
periodo di separazione: sono stati amici, complici e confidenti, ma ora sono
costretti a fare i conti con un passato che non smette di far male e con un
futuro impossibile da vivere insieme, perché c’è qualcosa che potrebbe
separarli e stavolta, davvero per sempre.
Eccoci di nuovo in Irlanda, stavolta è il turno di
conoscere meglio Jason, terzo membro della band e Alex, sua amica d’infanzia.
Ero molta curiosa di conoscerlo, tra tutti mi è sembrato essere il ragazzo più comprensivo, più calmo, presente sempre per tutti. Tra tutti è quello di cui conosciamo di meno il passato, non sappiamo quasi nulla su di lui. Scopriamo all’inizio che ha perso la madre e questo ha segnato tutti i suoi rapporti amorosi. Ha paura di affezionarsi alle persone perché non sopporterebbe di soffrire ancora.
È il prototipo del protagonista che sa essere molto saggio nel dare consigli agli altri, meno con se stesso. Ci vorranno molti interventi da parte di Liam e Patrick per smuoverlo un po’. Alex su molti aspetti è simile a Jay, anche lei ha paura, è affetta da una malattia rara che potrebbe ucciderla in qualsiasi momento. Lei è divisa tra la voglia di vivere e la paura di lasciare chi ama da solo. Sa che è innamorata di lui da sempre ma allo stesso tempo non vuole qualcuno che si prenda cura di lei, ma desidera qualcuno che la ami.
Sono due anime tormentate, tutte e due bloccate dalla paura e incapaci di fare un passo indietro. Ed è molto doloroso vederli combattere contro loro stessi, non c’è molta trama da raccontare perché la storia si sviluppa attraverso i pensieri dei due ragazzi, dei loro ricordi, delle loro speranze.
Tutta la mia empatia in questo libro si è riversata nei confronti di Jay, ne ho avuta meno per lei. Anche se lei per certi versi era più giustificabile nei comportamenti che ha tenuto, non l'ho apprezzata per tutto il risentimento che aveva nei confronti del ragazzo. Ma a parte questo piccolo particolare, è stato bello poter leggere di nuovo di tutti loro. Lo stile dell’autrice è ormai una garanzia, qui l’ho trovata più intimista, regalandoci i bellissimi pensieri dei protagonisti.
Non ho altro da dire se non che aspetto il libro sull’ultimo componente della band il più borbottone di tutti, Aaron.
Ero molta curiosa di conoscerlo, tra tutti mi è sembrato essere il ragazzo più comprensivo, più calmo, presente sempre per tutti. Tra tutti è quello di cui conosciamo di meno il passato, non sappiamo quasi nulla su di lui. Scopriamo all’inizio che ha perso la madre e questo ha segnato tutti i suoi rapporti amorosi. Ha paura di affezionarsi alle persone perché non sopporterebbe di soffrire ancora.
È il prototipo del protagonista che sa essere molto saggio nel dare consigli agli altri, meno con se stesso. Ci vorranno molti interventi da parte di Liam e Patrick per smuoverlo un po’. Alex su molti aspetti è simile a Jay, anche lei ha paura, è affetta da una malattia rara che potrebbe ucciderla in qualsiasi momento. Lei è divisa tra la voglia di vivere e la paura di lasciare chi ama da solo. Sa che è innamorata di lui da sempre ma allo stesso tempo non vuole qualcuno che si prenda cura di lei, ma desidera qualcuno che la ami.
Sono due anime tormentate, tutte e due bloccate dalla paura e incapaci di fare un passo indietro. Ed è molto doloroso vederli combattere contro loro stessi, non c’è molta trama da raccontare perché la storia si sviluppa attraverso i pensieri dei due ragazzi, dei loro ricordi, delle loro speranze.
Tutta la mia empatia in questo libro si è riversata nei confronti di Jay, ne ho avuta meno per lei. Anche se lei per certi versi era più giustificabile nei comportamenti che ha tenuto, non l'ho apprezzata per tutto il risentimento che aveva nei confronti del ragazzo. Ma a parte questo piccolo particolare, è stato bello poter leggere di nuovo di tutti loro. Lo stile dell’autrice è ormai una garanzia, qui l’ho trovata più intimista, regalandoci i bellissimi pensieri dei protagonisti.
Non ho altro da dire se non che aspetto il libro sull’ultimo componente della band il più borbottone di tutti, Aaron.
A presto, Valentina F.
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